E’ intitolato “E’ il bene che resta” il secondo album del cantautore e multistrumentista Fulvio Di Nocera aka Scapestro
E’ intitolato “E’ il bene che resta” il secondo album del cantautore e multistrumentista Fulvio Di Nocera aka Scapestro. Registrato, mixato e masterizzato da Fabrizio Piccolo presso gli storici studi Auditorium Novecento di Napoli (ex Phonotype rec.) vanta illustri collaboratori e collaboratrici come Chiara Carnevale del gruppo Assurd, Antonella Bianco del gruppo Coma Berenices, Jonathan Maurano batterista degli EPO/Fanali/Blindur, Caterina Bianco (Fanali/Tropico/Passione tour next generation) e del pianista jazz Giosi Cincotti.
L’album, disponibile sulle piattaforme digitali, è un bignami perfetto del nuovo cantautorato made in Napoli. Accorto e accurato negli arrangiamenti, sensibile nei testi. Echi di suoni mediterranei e tradizioni popolari fanno sì che questo album è il disco della maturità artistica di Scapestro.
“è il bene che resta” – ci racconta Scapestro – è un album di nove tracce nato a casa ai tempi della pandemia, momento storico che ha segnato le nostre vite aprendo porte a nuovi scenari. Da un lato abbiamo avuto la possibilità di rimetterci in gioco, riprogrammare e tracciare nuovi percorsi; dall’altro invece ci siamo ritrovati prigionieri della paura che ha contribuito a creare idiosincrasia tra gli esseri umani, sempre più divisi e intolleranti verso l’altro, verso il diverso.
In questo strano limbo ho deciso di dedicarmi alla scrittura e composizione navigando in superficie e in profondità, tra il mondo materiale e il mondo interiore (come per i brani “non c’è tempo per amarsi”, “come vecchie pellicole” ), tracciando una linea da percorrere con la grazia di un funambolo (come nella traccia “Equilibri precari”).
In questa dualità – conclude Scapestro – trova spazio il tema della perdita (“è il bene che resta”, “chi se ne va”, “marinai”) e quello della leggerezza come nella scanzonata “La soffitta” che ci riporta a guardare con ironia da spettatore un nuovo cambiamento (“tutto cambia”).
TrackList:
01 – E’ il bene che resta
02 – Chi se ne va
03 – Non c’è tempo per amarsi
04 – Equilibri precari
05 – La soffitta
06 – Mondo sommerso
07 – Come vecchie pellicole
08 – Marinai
09 – Tutto cambia
Biografia:
Scapestro, nome d’arte del cantautore napoletano Fulvio Di Nocera, già conosciuto come bassista e contrabbassista; co-fondatore della band napoletana jungle-drum’n’ bass Polina attiva alla fine degli anni ’90 e riconosciuta da pubblico e critica come una delle realtà più interessanti e innovative del momento.
Dal 2000 al 2008 è il bassista dei Bisca, storica band napoletana, e dal 2004 entra a far parte della band dal respiro internazionale Songs for Ulan; vanta inoltre numerose collaborazioni in studio e live con 24 Grana, Francesco di Bella, Pennelli di Vermeer, Epo, Assurd, Rione Junno e molti altri.
Nell’estate del 2015 realizza come Scapestro il suo primo singolo “Vado per un po’” con l’etichetta Nut Label e il videoclip dello stesso realizzato dal “Creacose” con la collaborazione di Francesco Galdo e Denise Galdo.
A giugno 2018 pubblica per l’etichetta SoundFly con distribuzione SELF il suo disco di debutto “Shurhùq“.
Nel settembre del 2018, in esclusiva per Repubblica TV, il nuovo videoclip “Sempre uguale” con la regia di Stefano Cormino. A giugno 2019, in occasione del primo anno dall’uscita di Shurhùq, il nuovo videoclip “Essere di Luce” con la collaborazione di Denise Galdo e della illustratrice Sonia Giampaolo.
Nel 2020 reinterpreta e pubblica in versione digitale due omaggi a due grandi artisti della scena musicale italiana:
“Donna di Nessuno” di Fred Buscaglione, realizzando un videoclip in uscita esclusiva con IlMattino.it in occasione della festa della donna e “La ballata del marinaio” di Luigi Tenco.
Nel luglio 2021 presenta il suo nuovo singolo “Non c’è tempo per amarsi” e il 29 aprile 2022 il nuovo singolo “ È il bene che resta “ che anticipa il secondo lavoro discografico dal titolo omonimo che viene pubblicato per l’etichetta napoletana SoundFly. Ad accompagnarlo dal vivo la percussionista-cantante Chiara Carnevale (Assurd) e alla tastiera e alla chitarra elettrica Antonella Bianco (Coma Berenices).