Nasce l’alleanza tra Sinistra Italiana, Europa Verde e alcune Reti Civiche: il primo banco di prova saranno le prossime elezioni politiche
Povertà sociale, crisi climatica, inflazione, dignità alle persone LGBTQIA+ e risposte urgenti per le crisi ambientali del nostro tempo: guerra, energia, costo della vita, siccità, desertificazione, smog, accesso all’acqua. Sono gli elementi alla base dell’alleanza tra Sinistra Italiana, Europa Verde e alcune Reti Civiche, presentata questa mattina a Roma con l’iniziativa ‘Nuove Energie – L’Italia ecologista, civica e solidale’.
“L’Italia ha bisogno di nuove energie. Europa Verde e Sinistra Italiana oggi lanciano questo progetto politico e civico per mettere al centro la giustizia climatica, ambientale, sociale e generazionale. Abbiamo bisogno di una ventata fresca nel Paese e noi siamo qui per questo”, spiega Eleonora Evi, coportavoce di Europa Verde ed europarlamentare.
L’orizzonte è quello di un’alleanza. Ci presenteremo insieme alle elezioni politiche– aggiunge Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana- Un’alleanza che tiene insieme giustizia sociale e ambientale. Che sono non solo due valori, ma l’orizzonte del futuro di questo mondo e di questo Paese. Battersi contro la povertà, la disuguaglianza, battersi contro il cambiamento climatico, contro la siccità che schiaccia il Paese e mette in ginocchio l’economia e la vita delle persone. Questo è il nostro orizzonte: vogliamo fare un insieme, uniti, ricomponendo invece che frammentando e rivolgendoci alle tante energie che in Italia esistono. Che non sono necessariamente dentro Sinistra Italiana o Europa Verde, ma che condividono con noi questi valori”.
Per Angelo Bonelli, coportavoce di Europa Verde, “c’è una profonda crisi sociale e ambientale nel nostro Paese. Le società energetiche hanno portato le tariffe dell’energia a prezzi elevatissimi. C’è chi ferma la transizione ecologica. C’è bisogno quindi di giustizia ambientale e sociale. Questa è la nostra proposta: un’alleanza per l’innovazione, contro la conservazione”.
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LISTA UNICA SI-VERDI HA UN POTENZIALE DEL 12,8
Circa il 12,8% degli elettori voterebbe la lista unica verde, progressista e civica promossa da Sinistra Italiana ed Europa Verde. La percentuale sarebbe composta dal 4,4% di elettori attuali dei due partiti (Europa Verde e Sinistra Italiana), sommato al 4,9% di elettori di altri partiti e al 3,5% di elettori oggi astenuti o indecisi.
È quanto emerge da un sondaggio commissionato da Europa Verde e Sinistra Italiana alla società Quorum. Il sondaggio è stato realizzato quando l’alleanza tra i due partiti era ancora ipotetica. Per gli elettori intervistati, il governo italiano dovrebbe occuparsi con urgenza di contrastare l’aumento dei prezzi e il caro bollette (35%); potenziare la sanità (29%) e introdurre un salario minimo legale (23%). Tra i temi prioritari, anche la crisi climatica (per il 22% degli intervistati), la pace tra Russia e Ucraina (22%), la riduzione della burocrazia (19) e l’abbassamento dell’età pensionabile. Seguono il contrasto dell’immigrazione clandestina (17%), la creazione di nuovi lavori sostenibili (16%) e gli investimenti in scuola e ricerca (13%).
Per il 54% dei partecipanti al sondaggio, il governo dovrebbe intervenire per ridurre il caro-bollette investendo in grandi impianti per le energie rinnovabili; per il 35% incentivando la produzione di energie rinnovabili da parte dei cittadini e per il 19% investendo in grandi impianti per l’energia nucleare. Per il 16% bisogna stringere nuovi accordi per l’acquisto di gas da altri Paesi, mentre l’11% accenderebbe di nuovo alcune centrali elettriche a carbone.
Il 44% degli elettori ritiene che l’alleanza proposta possa rappresentare “bene o molto bene” i temi della transizione ecologica e della sostenibilitá.
CECILIA STRADA: TUTELARE TUTTI I DIRITTI O NESSUNO SALVO
“Quello che ho imparato in questi 20 anni di impegno a tutela dei diritti è che i diritti vanno tutti insieme. Una delle cose che più mi fa impazzire fra le storture degli ultimi anni è quel benaltrismo sui diritti. Questo è un gioco comodo di chi non vuole che non passi alcun diritto”. Così Cecilia Strada, collegandosi online con ‘Nuove Energie’, il meeting di presentazione dell’alleanza fra Sinistra Italiana , Europa Verde ed alcune reti civiche, a Roma.
“Non si può garantire il diritto al lavoro se non viene garantito anche il diritto alla salute, non si possono buttare via i soldi dei cittadini per sostenere sanità private, possiamo fare qualunque discorso sui diritti ma se non ci misuriamo con le sfide ambientali, se la nostra casa è in fiamme di che cosa parliamo?”, aggiunge Strada.
“Io tornerò in mare fra poco, con ResQ, e vedrò di nuovo le due facce dell’Italia e della Ue: quella che utilizza i soldi pubblici per i respingimenti illegali da parte della guardia costiera libica, per violare i diritti umani e per trasformare il Mediterraneo in un cimitero. E l’altra, quella dei cittadini italiani ed europei che scelgono di praticare il soccorso delle vite umane, per salvare noi stessi e la nostra dignità- continua la filantropa- Io sono cresciuta con Don Milani: il problema dell’altro è come il mio, uscirne da soli è avarizia, occorre uscirne insieme o altrimenti non si salva proprio nessuno.
Questo è il mio augurio a tutti voi e a tutti noi di lavorare insieme per rendere praticabili i diritti di tutti, tutti i diritti. È l’unica possibilità che abbiamo, il tempo sta per scadere”.
ITALIA PAESE UE DOVE LA POLITICA MENO SE NE OCCUPA
“L’Italia è un po’ indietro rispetto alle preoccupazioni che riguardano il futuro e l’ambiente. È il Paese europeo in cui ci si occupa meno di queste questioni dal punto di vista politico quando invece le persone, soprattutto i giovani, sono sensibili a questo argomento. È il momento di mettersi in moto per cominciare a cambiare le nostre abitudini, il nostro rapporto con la terra, con l’aria, con l’acqua. Ed è il momento di cominciare a costruire una rappresentanza che agisca dal punto di vista politico, economico, sociale ma anche da quello della consapevolezza dei danni che infliggiamo a noi stessi. Spero davvero che riusciate a suscitare nuovi entusiasmi e nuove voglie di salvare questo Pianeta che stiamo mandando stupidamente alla deriva”. Lo ha detto Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista italiana, durante ‘Nuove Energie – L’Italia Ecologista, civica e solidale’, il meeting di presentazione dell’alleanza tra Europa Verde, Sinistra Italiana e alcune reti civiche attualmente in corso a Roma.
FRATOIANNI (SI): CON EUROPA VERDE ALLEANZA POLITICA E CULTURALE
“Oggi Europa Verde e Sinistra Italiana annunciano un’alleanza politica, culturale e anche elettorale.
Costruiamo la nostra alleanza fra Europa Verde e Sinistra Italiana per ribadire che i diritti sono il fondamento di un Paese che guarda al futuro. Noi vogliamo guardare agli operai e alle operaie, alle donne, ai giovani, ai precari e alle precarie, a chi non vede riconosciuti i diritti, ai migranti, ad un Paese stremato dalla siccità”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dal palco di ‘Nuove Energie’, il meeting di presentazione dell’alleanza Sinistra Italian- Europa Verde e alcune reti civiche.
“Vogliamo parlare a tutti loro per dire che non è vero che non c’è alternativa- prosegue il leader di SI- possiamo cambiare. Abbiamo idee e proposte. Serve una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Possiamo cancellare gli oltre 40 contratti precari che sono in questo Paese. Si può cambiare, concedendo la cittadinanza a chi studia in questo Paese. Possiamo chiedere qualcosa di più a chi ha tantissimo, una tassa sulle enormi ricchezze”.
“Vorrei una discussione meno astratta. Discutiamo di come vogliamo cambiare il Paese sul serio, nel merito- dice ancora Fratoianni- siamo disponibili a costruire alleanze per vincere le elezioni, ma ci vogliono idee per cambiare il Paese: sui diritti, il lavoro, il salario, la tutela dell’ambiente, la scuola. Questa proposta riguarda risposte che questo governo oggi non ha dato e non dà”.