Hunters Group: il settore Finance sempre più sensibile ai criteri ESG. Crescono le opportunità di lavoro per i professionisti dello sviluppo sostenibile
Nel mercato finanziario si sente parlare sempre di più di ESG. Le imprese mettono al centro la tutela ambientale, la responsabilità sociale e la gestione aziendale. Il rispetto dei criteri ESG è ormai divenuto un elemento fondamentale nelle decisioni di investimento e, quindi, per le aziende la definizione di appropriate politiche ESG è ormai divenuta un elemento imprescindibile delle rispettive strategie industriali e finanziarie.
“Questa evoluzione – precisa Aurora Santese, Manager della divisione Finance & Legal di Hunters, brand di Hunters Group – ha avuto negli ultimi anni un impatto molto forte anche nel mondo del lavoro, con l’introduzione di nuove skill che vengono richieste a profili di estrazione finanziaria e tecnica, ma anche creando esigenze di figure professionali con specifiche competenze in ambito ESG. C’è grande necessità di attrarre professionisti con competenze mirate, in grado di limitare quelli che possono essere i costi dovuti alla mancata aderenza ai principi o a basso rating ESG. Sebbene questo trend riguardi potenzialmente ogni settore, l’immobiliare, il finance, la consulenza e l’energy sembrano essere quelli più dinamici”.
In questo momento, ci sono ottime opportunità per l’ESG & Sustainability Senior Consultant e l’Esperto ESG. Il primo, a diretto riporto dell’ESG Manager, si occupa dell’implementazione e gestione di aspetti connessi alla sostenibilità e rappresenta il punto di riferimento per i colleghi più junior.
In particolare, le sue attività si concentrano nel:
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Ideazione e sviluppo di strategie ESG, mediante assessment della maturità dell’impresa ai temi ESG, supporto trasformazione in Società Benefit o all’ottenimento della certificazione BCorp;
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Gestione di progetti relativi a reportistica e misurazioni a supporto della strategia ESG: Bilancio ESG secondo gli standard GRI, Carbon footprint, Water footprint, Life Cycle Assessment, secondo le norme ISO;
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Gestione dei rischi di sostenibilità;
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Supporto nell’introduzione di modelli di governance e organizzativi per l’allineamento degli obiettivi aziendali a quelli di sostenibilità.
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Valutazione della strategia e definizione della comunicazione strategica in ambito sostenibilità;
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Allineamento alle normative europee e italiane connesse alle tematiche della sostenibilità.
Un altro professionista che sarà sempre più richiesto dalle aziende è l’Esperto ESG. Nell’ambito della Direzione Institutional Affairs, ESG & Sustainability, Comunicazione & Marketing che si occupa di definire strategie, linee guida, metodologie e strumenti sul fronte Relazioni Istituzionali, ESG & Sostenibilità e Comunicazione & Marketing, l’Esperto ESG si occupa di:
- Contribuire alla definizione della strategia ESG;
- Collaborare allo sviluppo di nuovi progetti sulle tematiche ESG;
- Approfondimento dei nuovi trend, regolamentazioni, tecnologie e iniziative sui vari ambiti ESG;
- Contribuire alla pianificazione e elaborazione della reportistica non finanziaria: bilancio di Sostenibilità, dichiarazione di carattere non finanziario (DNF) e Financial Disclosure on Climate Change (TCFD) in accordo con gli standard del GRI.
“Tutto il comparto legato all’ambito ESG – aggiunge Aurora Santese – offre interessanti opportunità di carriera, anche a livello internazionale, e di guadagno: la retribuzione, per queste figure, infatti si attesta tra i 30.000 euro annui lordi per chi ha maturato pochi anni esperienza e può arrivare fino ai 50.000 per i professionisti più senior. È importante sottolineare, inoltre, quanto, nello scenario di lavoro post pandemico, l’attenzione al welfare e al well being, insieme ai temi della sostenibilità, rappresentino parte integrante del pacchetto valori considerati fondamentali dai candidati”.