Con “VentoFresco” aria italiana per le mucche egiziane


Il sistema italiano “VentoFresco” è già stato adottato nella città delle mucche egiziana, un allevamento statale d’avanguardia, a Madinat Al-Sadat

ventofresco

L’autosufficienza alimentare, riportata in primo piano dalle emergenze pandemica e bellica, si trova anche a dover fare i conti con le questioni della sostenibilità ambientale degli allevamenti e con quelle legate al benessere animale.

L’azienda italiana Idrobase Group, leader nelle tecnologie dell’acqua in pressione, con sede a Borgoricco, in provincia di Padova, ha presentato al salone mondiale VIV di Utrecht, in Olanda, un innovativo sistema completo di nebulizzazione e ventilazione, chiamato “VentoFresco”. Obiettivo primo del sistema è la riduzione dello stress da calore, che condiziona la produttività degli animali e ne aumenta la mortalità.

Il sistema è già stato adottato nella “città delle mucche” egiziana, un allevamento statale d’avanguardia con 15.000 bovini da latte, a Madinat Al-Sadat: è composto da moduli pompanti a 80 bar, che generano un flusso d’acqua micronizzata e diffusa tramite circolatori d’aria.

La tecnologia idrica utilizzata permette l’abbattimento delle polveri, causate dal movimento degli animali, che possono provocare patologie respiratorie; la nebulizzazione dell’acqua inoltre impedisce il proliferare di germi e batteri in linea con la più generale filosofia “Respira sano” dell’azienda veneta. Infine, in ottemperanza alle più moderne leggi, “VentoFresco” abbatte gli odori, liberando l’ambiente dalla presenza di gas nocivi ed anidride carbonica, prodotti dal metabolismo animale.

«La nostra proposta – commenta Bruno Ferrarese, Co-presidente di Idrobase Group – è una risposta per contribuire a rendere compatibili gli allevamenti con la crescente attenzione dei consumatori ai criteri di sostenibilità. L’Italia è non solo terra di eccellenze agroalimentari, ma negli anni ha maturato una forte attenzione alla salubrità della filiera produttiva, riconosciuta dal mercato e, per questo, spesso contrastata da interessi di parte. Oggi più che mai, però, siamo convinti che il Made in Italy sia un asset vincente, del quale siamo orgogliosi testimonial».