Tumore al colon: un eccesso di peso cumulativo nel corso della vita più rischioso rispetto all’indice di massa corporea (BMI) in uno specifico momento
Un eccesso di peso cumulativo nel corso della vita a partire dai 20 anni di età potrebbe rappresentare un potenziale fattore di rischio per il tumore del colon-retto più importante rispetto all’indice di massa corporea (BMI) valutato in un determinato momento, come rilevato in precedenti studi epidemiologici.
A suggerirlo sono i risultati di un ampio studio caso-controllo pubblicato recentemente su JAMA Oncology.
I ricercatori della Division of Clinical Epidemiology and Aging Research del German Cancer Research Center (DKFZ) di Heidelberg hanno osservato un’associazione tra il numero ponderato di anni vissuti con sovrappeso o obesità (weighted number of years lived with overweight or obesity, WYO) e il rischio di sviluppare un cancro del colon-retto nel corso della vita. In particolare, l’odds ratio (OR) è raddoppiato, passando da 1,25 (IC al 95% 1,09-1,44) a 2,54 (IC al 95% 2,24-2,89) dal primo all’ultimo quartile del WYO rispetto ai pazienti che avevano un peso corporeo compreso nel range di normalità. Per ogni incremento di deviazione standard (SD) degli anni in WYO, si è registrato un aumento del rischio di sviluppare un tumore del colon-retto del 55% (OR aggiustato 1,55; IC al 95% 1,46-1,64).
Lo studio
Partendo da un totale di 5822 pazienti con cancro del colon-retto e 6568 soggetti che servivano da controllo, sono stati inclusi nell’analisi 5635 pazienti oncologici e 4515 controllo per i quali erano disponibili i dati di peso e altezza corporei. I pazienti con tumore avevano un’età mediana di 68,4 anni e 3366 erano uomini, mentre i controlli avevano un’età media di 68,5 anni e 2759 erano di sesso maschile. Le altre caratteristiche includevano lo stato di fumatore o ex-fumatore (55,1% contro 49,1%), l’obesità (23,0% contro 16,1%), il diabete (19,0% contro 13,4%) e un basso livello di istruzione (17,5% contro 24,3%).
Una storia familiare di tumore del colon-retto è stata rilevata con maggiore frequenza tra i pazienti con tumore rispetto al gruppo di controllo (14,5% contro 10,8%), mentre è risultata più bassa la probabilità di essersi sottoposti a colonscopia nel corso della vita (26,7% contro 60,5%), di aver fatto uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (26,3% contro 33,4%) e di statine (16,5% contro 21,2%).
Il BMI è stato calcolato per ogni anno dall’età di 20 anni e l’eccesso di BMI (eBMI) è stato determinato sottraendo al BMI il valore 25. Tutti gli eBMI sono stati poi sommati per calcolare il numero ponderato di anni vissuti in sovrappeso o obesità (WYO): anno x eBMI. Nel caso di BMI inferiore a 25 l’eBMI è stato considerato pari a zero.
I ricercatori hanno anche confrontato il rischio relativo di CRC in base all’esposizione di eccesso di peso nel corso della vita con i rischi relativi in base al BMI rilevato alle diverse età. Le associazioni con il rischio di CRC sono state stimate per il BMI a varie età e per gli WYO mediante regressione logistica multipla.
Gli altri risultati
È stato osservato che il BMI medio è aumentato con l’età in entrambi i gruppi, raggiungendo il massimo ai 70 anni. Inoltre si è osservato un BMI decennale significativamente più alto nel gruppo con tumore (26,6) rispetto al gruppo di controllo (25,8). La prevalenza di sovrappeso e obesità è risultata più elevata nei pazienti con cancro del colon-retto rispetto al gruppo di controllo a parità di età anagrafica: a 50 anni è risultata rispettivamente del 45,7% contro 43,3% nel caso del sovrappeso e del 17,1% contro 11,4% nel caso dell’obesità.
A 20 e a 30 anni, l’OR aggiustato multivariato per il rischio di sviluppare il tumore per ogni aumento di SD del BMI era di 1,19 e l’OR massimo è risultato di 1,26 a 60 anni. Inoltre, 10 anni prima dell’arruolamento era di 1,27. Per tutti i soggetti di tutte le età (eccetto gli ottantenni) è emersa un’associazione dose-risposta, in base alla quale gli autori hanno calcolato un aumento delle probabilità di tumore dal 16% al 36% per il gruppo in sovrappeso e dal 64% al 106% per il gruppo con obesità, secondo le analisi aggiustate per età e sesso.
Ad ogni aumento di SD del WYO è stato associato un aumento del rischio di CRC del 55% (OR aggiustato per il rischio di tumore pari a 1,55); in pratica questo OR è risultato più alto dell’OR calcolato per aumento di SD del BMI in eccesso in ogni singolo momento, che variava da 1,04 (a 20 anni) a 1,27 (a 80 anni).
In conclusione
I risultati di questo studio caso-controllo suggeriscono quindi che l’accumulo complessivo di peso in eccesso nel corso della vita potrebbe implicare un contributo all’aumento del rischio di tumore del colon-retto maggiore rispetto a quanto si pensava.
A livello di salute pubblica, l’adozione di misure finalizzate fermare l’aumento della prevalenza dell’obesità e del sovrappeso e invertire la tendenza potrebbero prevenire un’ampia quota di tumori del colon-retto e forse altri tumori legati all’obesità.
Bibliografia
X. Li, et al. Risk of colorectal cancer associated with lifetime excess weight. JAMA Oncol. Published Online March 17, 2022. doi:10.1001/jamaoncol.2022.0064. Link