Colite ulcerosa: etrasimod ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti in due studi registrativi del programma clinico ELEVATE UC
Nei pazienti con colite ulcerosa attiva da moderata a grave, il modulatore orale del recettore della sfingosina 1-fosfato sperimentale etrasimod ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti in due studi registrativi del programma clinico ELEVATE UC, secondo i dati presentati sotto forma di abstract al congresso Digestive Disease Week (DDW) 2022.
Etrasimod è un modulatore del recettore della sfingosina 1-fosfato (S1P) orale da assumere una volta al giorno, progettato per ottimizzare la farmacologia e il coinvolgimento dei recettori S1P 1, 4 e 5. È in fase di studio per una serie di patologie immuno-infiammatorie, tra cui colite ulcerosa, malattia di Crohn, dermatite atopica, esofagite eosinofila e alopecia areata.
I due trial registrativi di fase III ELEVATE UC 52 e ELEVATE UC 12
ELEVATE UC 52 è uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, con un disegno a trattamento continuo che imita da vicino la pratica clinica del mondo reale. L’obiettivo principale era valutare la sicurezza e l’efficacia di etrasimod 2 mg una volta al giorno sulla remissione clinica dopo 12 e 52 settimane.
Tutti i pazienti che hanno abbandonato lo studio in entrambi i bracci di trattamento durante le 52 settimane sono stati conteggiati come non responder. L’endpoint primario ha valutato il punteggio Mayo modificato (MMS) a 3 domini e i principali endpoint secondari chiave includevano il miglioramento endoscopico, la remissione sintomatica e la guarigione della mucosa alle settimane 12 e 52, la remissione senza corticosteroidi e la remissione clinica prolungata alla settimana 52.
ELEVATE UC 12 è uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di etrasimod 2 mg una volta al giorno in soggetti con colite ulcerosa con attività moderata/grave. L’obiettivo principale era la remissione clinica a 12 settimane valutata tramite il punteggio Mayo modificato a 3 domini richiesto dalla Fda. I principali endpoint secondari includevano il miglioramento endoscopico, la remissione sintomatica e la guarigione della mucosa.
Il 62,6% dei pazienti trattati con etrasimod in entrambi gli studi e il 61,8% e il 62,9% dei pazienti trattati con placebo rispettivamente in ELEVATE UC 52 e ELEVATE UC 12 erano naïve alla terapia biologica o con JAK inibitori.
Successo in tutti gli endpoint primari e secondari
Entrambi gli studi hanno raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari chiave, con etrasimod che ha dimostrato un profilo di sicurezza coerente con quanto mostrato in precedenza.
In ELEVATE UC 52, la remissione clinica è stata del 27,0% nel gruppo etrasimod rispetto al 7,4% nel gruppo placebo alla settimana 12 (P=0,001) e del 32,1% rispetto al 6,7% alla settimana 52 (P=0,001). Sono stati raggiunti miglioramenti statisticamente significativi in tutti gli endpoint secondari chiave.
Nello studio ELEVATE UC 12, la remissione clinica è stata raggiunta nel 24,8% dei pazienti trattati con etrasimod rispetto al 15,2% di quelli sottoposti a placebo (P=0,0264). Sono anche stati soddisfatti tutti gli endpoint secondari chiave alla settimana 12.
Gli eventi avversi emergenti dal trattamento, inclusi quelli gravi, sono risultati simili tra i gruppi di trattamento in entrambi i trial. Gli effetti collaterali più comuni, presenti in almeno il 3% dei pazienti trattati con etrasimod e superiori al placebo fino alla settimana 52 sono stati mal di testa, peggioramento della malattia, infezione da Covid-19, vertigini, piressia, artralgia, dolore addominale e nausea. Non sono stati segnalati bradicardia o blocco atrioventricolare.
I risultati dei due studi dovrebbero supportare la domanda di approvazione per etrasimod nella colite ulcerosa, che sarà avviata entro la fine dell’anno.