Antonio Coviello del Cnr-Iriss nominato Garante Nazionale degli assicurati


Antonio Coviello del Cnr-Iriss è stato nominato Garante nazionale degli assicurati dall’Associazione nazionale difensori civici d’Italia (Andci)

antonio coviello

Ricercatore e consigliere dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss), Antonio Coviello è stato nominato Garante nazionale degli assicurati dall’Associazione nazionale difensori civici d’Italia (Andci).

Coviello, che ha anche un incarico di docente di Marketing Assicurativo nell’Università S.O.Benincasa di Napoli, ha ricoperto questo ruolo anche in passato (“Difensore dell’assicurato”) sia a livello nazionale che in Regione Campania: tra i suoi obiettivi, la redazione della proposta di legge “Statuto dell’assicurato”,  ai fini della tutela dei cittadini-assicurati. “Tale obiettivo sarà perseguibile soprattutto accrescendo la cultura della difesa civica in ottica assicurativa attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei cittadini, utilizzando soprattutto l’attività di diffusione della cultura assicurativa a tutto campo, attraverso lo sviluppo di studi e ricerche in materia”, ha dichiarato.

L’insoddisfazione dei cittadini-assicurati è, infatti, dimostrata dai continui reclami presentati all’IVASS – l’Autorità di controllo del settore:  nel 2020 le imprese di assicurazione italiane (e le imprese estere) che operano in Italia hanno ricevuto dagli assicurati 93.271 reclami così ripartiti per comparto:  40.956 (43,9% del totale) – ramo r.c. auto;  35.300 (37,9%% del totale) – rami danni diversi dalla r.c. auto;  17.015 (18,2% del totale) – rami vita. Rispetto al 2019 il numero complessivo dei reclami registra una crescita pari all’1,8%. I reclami ricevuti dalle imprese italiane si confermano in prevalenza nel comparto r.c. auto, e riguardano principalmente i rami danni e l’area liquidativa.

“Nelle more di apposite leggi che riconoscano anche in Italia la figura dell’ “Ombudsman” dell’Assicurato atteso da anni, così come già esiste con successo in altri Paesi, ritengo importante tutelare i cittadini-assicurati nell’ottica della difesa civica, al fine di sviluppare un ponte solidale e fiduciario tra assicurato e l’impresa assicuratrice-assicuratore, le associazioni di categoria, gli enti locali, le amministrazioni pubbliche e tutti gli stakeholder coinvolti”, ha aggiunto Coviello.

L’ANDCI, che rappresenta la “Difesa Civica Nazionale” presso la Commissione Giuridica del Parlamento Europeo (proprio perchè in Italia manca il Difensore Civico Nazionale, l'”Ombudsman”) presieduta dall’Avv. Giuseppe Fortunato, difensore civico della Regione Campania- è riconosciuta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’apposita Commissione per la Difesa Civica. L’associazione ha concretamente lanciato – in campi delicati in cui non esistono pubblici “Special Ombudsmen” – figure specializzate di Garanti Nazionali per affrontare tematiche, trovare soluzioni e procedere istituzionalmente, quali ad esempio il “Garante Nazionale dei Diritti delle Vittime di reato” (prof. Vincenzo Mastronardi), il “Garante Nazionale dei Diritti e della Salute dei Militari e delle Forze dell’Ordine” (Dott.ssa Francesca Beneduce), il Garante Nazionale dei Disabili, il Garante Nazionale degli Anziani, ecc.