I pazienti con pustolosi palmo-plantare hanno mostrato un profilo di comorbidità sovrapponibile a quello dei soggetti affetti da psoriasi
I pazienti con pustolosi palmo-plantare hanno mostrato un profilo di comorbidità sovrapponibile a quello dei soggetti affetti da psoriasi volgare, ma non di quelli con eczema disidrotico, le due diagnosi differenziali della malattia. Sono i risultati di uno studio coreano pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology.
Anche se l’origine della pustolosi palmo-plantare resta poco chiara, i ricercatori hanno osservato che studi recenti sulla sua patogenesi immunologica e genetica suggeriscono un coinvolgimento sistemico. Si tratta di una rara malattia della pelle caratterizzata da un’eruzione cronica di pustole su uno sfondo eritematoso e desquamativo. Le lesioni sono di solito dolorose e colpiscono i palmi delle mani e le piante dei piedi. Si osservano anche lesioni delle unghie. La condizione assume un andamento cronico e recidivante. In passato la patologia è stata considerata una variante della psoriasi, ma diversi studi hanno riscontrato differenze tra le due condizioni.
«Simile alla psoriasi, la pustolosi palmo-plantare è occasionalmente accompagnata da condizioni sistemiche, tra cui l’artrite psoriasica e le malattie autoimmuni» hanno affermato gli autori dello studio. «Tuttavia, per quanto ne sappiamo, non è stata valutata l’eventuale associazione di comorbidità con la patologia cutanea e non è stato eseguito l’adeguamento per possibili fattori confondenti».
Uno studio nazionale coreano
I ricercatori hanno condotto un’analisi trasversale della popolazione a livello nazionale per valutare i rischi di comorbidità tra i pazienti con pustolosi palmo-plantare utilizzando i dati del database della Korean National Health Insurance (NHI) e del National Health Screening Program raccolti dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2019.
I profili di comorbidità dei pazienti coreani con pustolosi palmo-plantare sono stati quindi confrontati con i pazienti con le 2 principali diagnosi differenziali della malattia: psoriasi volgare ed eczema disidrotico. I partecipanti sono stati valutati per 4 categorie di comorbidità: artrite infiammatoria, malattie cardiometaboliche, malattie autoimmuni e malattie dermatologiche.
La dermatite disidrotica, chiamata anche eczema disidrotico o pompholyx è un disturbo con cause incerte che spesso colpisce i soggetti con dermatite atopica. È caratterizzata da un’eruzione cutanea su mani e piedi, nella maggior parte dei casi coinvolge i palmi delle mani e i lati delle dita. L’eruzione si presenta come una coltura di vescicole chiare e profonde, molto pruriginose.
Nelle analisi sono stati inclusi un totale di 37.399 pazienti con pustolosi palmo-plantare (età media 48,98 anni, per il 51,7% di sesso femminile), 332.279 pazienti con psoriasi volgare (età media 47,29 anni, per il 58,7% di sesso maschile) e 365.415 pazienti con pompholyx (età media 40,92 anni, per il 57,4% di sesso femminile)
Rischi di comorbidità diversi rispetto alla psoriasi
Dopo l’aggiustamento per le covariate demografiche, i pazienti con pustolosi palmo-plantare presentavano rischi significativamente superiori o inferiori rispetto a quelli con psoriasi volgare relativamente a diverse comorbidità:
- I rischi di spondilite anchilosante (odds ratio aggiustato, aOR, 1,37, P<0,001) e malattia di Graves (aOR, 1,40, P<0,001) erano significativamente superiori rispetto alla psoriasi volgare
- I rischi di artrite psoriasica (aOR 0,54, P<0,001), lupus eritematoso sistemico (aOR, 0,67, P=0,04), sindrome di Sjögren (aOR 0,70, P=0,03), sclerosi sistemica (aOR 0,29, P=0,01), vitiligine (aOR 0,53, P<0,001) e alopecia areata (aOR 0,88, P=0,001) erano significativamente inferiori rispetto alla psoriasi volgare
I pazienti con pustolosi palmo-plantare al contrario hanno mostrato rischi significativamente più elevati delle comorbidità valutate rispetto a quelli con pompholyx, dopo l’aggiustamento per le covariate demografiche: psoriasi volgare (aOR 72,96, P<0,001), artrite psoriasica (aOR 8,06, P<0,001), spondilite anchilosante (aOR 1,91, P<0,001), diabete di tipo 1 (aOR 1,33, P<0,001), diabete di tipo 2 (aOR 1,33, P<0,001), malattia di Graves (aOR 1,25, P<0,001), malattia di Crohn (aOR 1,63, P=0,01) e vitiligine (aOR 1,87, P<0,001).
Le analisi dei sottogruppi hanno anche rivelato differenze nelle comorbidità in base al sesso e all’età. I ricercatori hanno concluso che sono necessari ulteriori studi per analizzare i meccanismi patogenetici di queste comorbidità e per chiarire le loro associazioni con la pustolosi palmo-plantare.
Bibliografia
Kim DH et al. Risks of Comorbidities in Patients With Palmoplantar Pustulosis vs Patients With Psoriasis Vulgaris or Pompholyx in Korea. JAMA Dermatol. 2022 Apr 27;e221081.