Disponibile in rotazione radiofonica “Come ossigeno”, il nuovo singolo di Lorenzo Semprini già online sulle piattaforme digitali
“Come ossigeno” è un brano che è come una rincorsa reciproca, tra ombre, buio, mistero e passione. E’ un riconoscersi al buio, un annusarsi senza sapere per essere alla fine qualcosa di unico, un impatto deciso ma anche sorprendente, una sorta di resistenza.
L’incastro musicale è dato dalle chitarre di Massimo Marches e dal violino di Elisa Semprini, supportato dalla potente ritmica di Mario Ingrassia alla batteria e Francesco Pesaresi al basso.
“Come ossigeno” è uno schiaffo in faccia che ti risveglia dal torpore della routine, è una secchiata di acqua gelata che arriva quando stai per addormentarti. Dal vivo è già uno dei pezzi preferiti del pubblico e della band. Il brano è stato registrato e prodotto da Gianluca Morelli, presso i Deck studio di Rimini.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Come ossigeno è una canzone da cuore, corpo e anima. Le chitarre aprono la strada, sostenute dalla ritmica e da un violino distorto. E’ una canzone che parla di rincorrersi, sfiorarsi, incontrarsi e cercare l’ossigeno che ci serve per respirare nei passi che ci fanno sentire vivi. E’ una canzone di resistenza umana a questi tempi, perfetta per chi ha deciso di vivere e non di sopravvivere.”
Nel videoclip di “Come ossigeno” (curato da Massimo Morri, già regista di altri singoli di Lorenzo Semprini come “Rimini ’85”, “Occhi verdi”, “Un respiro per me”) due persone si ritrovano tra luci ed ombre in uno spazio delimitato, dove i particolari diventano più importanti del quadro generale, dove il “non detto” sostituisce le parole urlate e cantate. C’è un filo sottile che può unire e spesso può essere invisibile agli occhi. I protagonisti sono lo stesso Lorenzo ed Elia Mirashi, attrice e modella.
Biografia
Lorenzo Semprini nasce davanti al mare di Rimini nel 1974, nello stesso giorno in cui i Genesis pubblicano “The Lamb Lies Down on Broadway “, mentre “Amarcord” di Federico Fellini è ancora nei cinema italiani e a pochi giorni da The Rumble in The Jungle, lo storico incontro di pugilato tra Muhammad Alì e George Foreman, tenutosi a Kinshasa Zaire. Dal 2000 è stato, ed è ancora, il leader di Miami & the Groovers“una delle band italiane di cui andare fieri, capace di sapersi guadagnare attenzione anche a livello internazionale” (ilsussidiario.net), con cui ha prodotto 4 album in studio (Dirty roads 2005, Merry go round 2008, Good things 2012,The ghost king 2015) ed un box live cd/dvd nel 2013 (No way back). Alle spalle ha centinaia di concerti in tutta Italia ed anche in Inghilterra, Stati Uniti (New York, Asbury Park, Chicago), Lussemburgo, Svezia, Austria e collaborazioni live ed in studio con artisti come Elliott Murphy, Alejandro Escovedo, Billy Bragg, Southside Johnny, Joe D’Urso, Jake Clemons, Willie Nile, Marah Jesse Malin, Ron, Gang, Graziano Romani, Michael McDermott, Riccardo Maffoni, Vini Lopez, Bill Toms, Martyn Joseph, Joel Guzman, Jono Manson, Erin Sax Seymour, Ron, Bobo Rondelli, Bound for Glory, Mike Peters, inoltre ha condiviso per due volte il palco con Bruce Springsteen, in occasione del benefit Light of day che si tiene annualmente ad Asbury Park, New Jersey. Nel 2020 scrive e pubblica il singolo benefico “Siamo rimasti noi” con la collaborazione di Paolo Fresu ed altri musicisti denominati “Suonatori in casa” e nel 2021 esordisce con un nuovo progetto solista in italiano anticipato dal singolo “Lei aspetta”. L’album “44” , che è uscito nel corso del 2021, è stato prodotto da Gianluca Morelli e sono stati coinvolti 22 musicisti tra cui Federico Mecozzi, Vanessa Peters, Alex Valle, Massimo Marches, Diego Sapignoli, Elisa Semprini, Antonio Gramentieri, Daniele Tenca.