Assolombarda lancia le “Linee guida per l’applicazione della Tassonomia in azienda – la classificazione UE delle attività ecosostenibili come bussola verso la transizione ecologica”
Accogliere la sfida lanciata dall’Europa con lo sviluppo della tassonomia per reindirizzare i flussi di capitale verso un’economia circolare e sostenibile. È questo l’obiettivo di Assolombarda che, oggi, ha lanciato le “Linee guida per l’applicazione della Tassonomia in azienda – la classificazione UE delle attività ecosostenibili come bussola verso la transizione ecologica”.
Un progetto ambizioso promosso dall’Associazione nell’ottica di aiutare i propri associati a interpretare i profondi cambiamenti che riguardano il sistema economico: il documento, del resto, intende guidare le aziende nel recepimento del nuovo panorama “disegnato” a livello comunitario e, allo stesso tempo, a prepararle alle richieste del sistema finanziario, bancario e assicurativo. Ma non solo: le linee guida scandite da Assolombarda potranno essere utili alle imprese per rispondere, efficacemente, ai dettami legati ai bandi connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento alla necessità – espressa dal principio “Do No Significant Harm” – di non arrecare danni all’ambiente. Si tratta di una sfida epocale: le imprese, del resto, hanno la grande opportunità di valorizzare e di comunicare le proprie performance in tema di sostenibilità agli operatori finanziari, che potranno, a loro volta, valutare la capacità delle aziende di generare valore verso una piena transizione ecologica.
“È questo lo spirito del documento, che consentirà ai nostri associati di disporre di elementi utili a comprendere le logiche alla base della tassonomia, nell’ottica di valorizzare e di indirizzare le proprie attività verso una prospettiva ecosostenibile”, ha dichiarato il vicepresidente vicario con delega alla transizione ecologica, Alberto Dossi.
“Siamo molto soddisfatti delle linee guida, anche per l’approfondimento sul DNSH che aiuteranno le imprese a cogliere le opportunità offerte dal PNRR e a intraprendere, in maniera più consapevole, quel cammino di cambiamento verso un futuro più sostenibile”, ha aggiunto il vicepresidente con delega al Credito e Finanza, Paolo Gerardini.
Le linee guida sono state realizzate dal gruppo di lavoro “Qualità Ambientale” di Assolombarda.