In occasione della giornata internazionale che celebra l’hot dog del 20 luglio, Deliveroo svela le 5 regole d’oro per gustarlo senza che la salsa finisca su pantaloni o t-shirt
Chiamatelo hot-dog o “cane caldo”. L’iconico panino di forma allungata, imbottito con wurstel abbrustolito, senape e altre salse, protagonista di tantissime immagini cinematografiche di film e serie tv, piace sempre. Un cibo facile, veloce e gustoso ma che spesso crea “incidenti” su pantaloni, magliette, camicie inamidate, sporcate dalle salse al primo morso. Come fare quindi a mangiarlo senza l’incubo che la senape finisca su t-shirt o pantaloni?
La risposta ce l’ha Deliveroo! La piattaforma leader nell’online food delivery – che conta circa 3.000 ristoranti da cui ordinare hot dog in tutta Italia – in occasione dell’Hot Dog Day (mercoledì 20 luglio), la giornata internazionale che celebra l’hot dog – ha stilato alcune regole semplici da seguire, per gustare il proprio “cane caldo” preferito senza sporcarsi.
Come impugnarlo, farcirlo e gustarlo: utili consigli presenti anche su uno speciale “bavaglio” che corre in aiuto dei hot dog lovers più incalliti, in omaggio per quanti per ordineranno a Roma da Hot Dog Factory lo speciale panino celebrativo.
Le regole per gustare l’hot dog senza sporcarsi.
Ecco le 5 regole d’oro da seguire stilate da Deliveroo, per gustare al meglio l’hot dog senza sporcarsi.
- Prendi il panino con entrambe le mani e non solo con una.
- Non mettere le salse sul panino. Le salse vanno sui wurstel.
- Gusta l’hot dog mordendo una delle due estremità del panino, e non il centro.
- Mangiarlo a piccoli bocconi, non utilizzando più di 5 morsi per finirlo.
- Se ti sei sporcato le dita, leccale prima di lavarle.
Lo speciale bavaglio
Per quanti ordineranno a Roma sulla app di Deliveroo da Hot Dog Factory lo speciale hot dog, in omaggio per la giornata del 20 luglio un bavaglio gigante con impresse le regole da seguire.
Su Deliveroo.
L’hot dog è uno degli street food più amati, anche a domicilio. Sulla app di Deliveroo sono oltre 3.000 i ristoranti e la paninoteche che offrono la possibilità di ordinare l’amato panino con wurstel e senape.
Nella speciale classifica delle città più amanti dell’ hot dog a domicilio – calcolata considerando gli ordini di hot dog sul totale degli ordini – in testa Cento (FE) davanti a due centri della provincia di Perugia come Città di Castello e Foligno, rispettivamente in seconda e terza posizione. Al quarto e quinto posto si collocano Crotone e Pistoia. Seguono Fidenza (PR). Benevento, Pisa, Nuoro e Vercelli a chiudere la Top10.
Alcune curiosità sulla nascita dell’hot dog.
Sulla nascita dell’hot dog ci sono varie versioni che si alternano. Secondo una leggenda, un macellaio della Baviera ideò per primo nel 1600 una salsiccia detta dachsund, che in tedesco significa bassotto, proprio in onore a questa razza canina dalla caratteristica forma allungata.
Un’altra storia racconta che i venditori ambulanti americani hanno iniziato ad imitare un collega venditore di wurstel che promuoveva i suoi panini all’urlo di “hot dog” (cane caldo). E così l’idea sembra avere funzionato e preso piede.
O ancora, quando, all’inizio del XX secolo, i New York Giants, la squadra di football americana della Grande Mela, disputavano le loro partite di football, lo statunitense Harry M. Stevens pensò di distribuire allo stadio i dachshund sausages. Il nome hot dog venne dato a questi panini dal disegnatore di vignette sportive P.A. Dorgan, che disegno un cane bassotto all’interno del panino al posto del wurstel.