Malattie mentali: al Giffoni la scrittrice, attivista e influencer Giorgia Soleri, nel corso di un incontro con 300 ragazzi, ha raccontato a sua esperienza personale
Continua anche al Giffoni Film Festival la forte spinta alla sensibilizzazione sulla salute mentale e sul benessere psicologico. La scrittrice, attivista e influencer Giorgia Soleri torna sul tema a partire dalla sua esperienza personale durante la 52esima edizione del Giffoni, in un incontro intenso con 300 ragazzi tra i 18 e i 30 anni della sezione ‘Impact’!, quest’anno proprio dedicata agli Invisibili e a quei temi che troppo poco spesso emergono.
GIORGIA SOLERI: OGGI LA CURA DELLA SALUTE MENTALE È STIGMATIZZATA
“La salute mentale e la sua cura è sicuramente uno tra quelli più stigmatizzati nella società contemporanea”, ha affermato l’attivista volto del Comitato Vulvodinia Neuropatia Pudendo e della recente proposta di legge in merito alla Camera dei Deputati. “Non dovremmo chiamarli psicofarmaci, ma semplicemente farmaci perché se le cure farmacologiche per altre parti del corpo nel linguaggio comune vengono chiamate solo farmaci, e non ‘cardiofarmaci’, ‘testafarmaci’, bisogna aggiungere il prefisso ‘psico’ per quelli volti a curare la mente?. Le malattie mentali sono problemi di salute come tutti gli altri, e per questo, se serve, vanno curati con terapie farmacologiche”.