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A Catanzaro Lido il gelato gastronomico alcolico

I veri numeri del gelato artigianale in Italia

A Catanzaro Lido il gelato gastronomico alcolico di Gisella Trapasso del Marron Glacés fa felici i buongustai

Gelatai si nasce o si diventa? Antonio Cosentino figlio di un pasticcere catanzarese lo diventò per passione dal maggio 1988. Conquistando tanti premi in tutto il mondo. Oggi, Antonio Cosentino non c’è più e Gisella Trapasso, la moglie, ne è divenuta il gestore, con la figlia e il genero. Continuando il sogno di Antonio e far felici i buon gustai che l’hanno seguito per anni.

Il marito di Gisella perì in un incidente mortale, proprio lui che abbandonando tutto un percorso, riprese le redini di un’eredità tanto amata.

Sul lungomare di Catanzaro Lido il Marrons Glacés è diventato un vero ritrovo di buongustai del gelato e dolci per palati trasgressivi.

Se i recettori umani riescono a rilevare quattro gusti: dolce, salato, acido e amaro, oggi, sono tantissimi i sapori che riusciamo a differenziare, grazie a nuove combinazioni, erbe incluse. E’ stabilita una mutazione del percettore “gusto”. Gisella Trapasso racconta che c’è una ricerca di gusti sempre più seducenti, individuali, curiosamente trasgressivi.

Trasgressivi al palato? Sì, basta chiudere gli occhi e gustare lentamente. Poi, ognuno vive di papille più o meno fantasiose.

Centinaia di traguardi, premi e attestati vanno a riempire la bacheca della Hall del locale di coppe brillanti, pergamene e trofei. Una moltitudine, che conferma l’apprezzamento nei concorsi, sfidando a volte, anche competizioni difficili internazionali. Pochi giorni fa arriva un altro premio. Un altro campionato mondiale seleziona il gelato gastronomico alcolico, della gelateria Marrons Glasses. Una ricetta segreta: cocktail, aperitivo che si combina bene con dolce e il salato, dove i cetrioli e limone sono prevalenti. Un aperitivo che non si combinava bene con il salato, ma la novità è stata apprezzata. Mentre proprio nel concorso internazionale “Gelato al gusto di Nocciola”, il titolare del “Marrons Glacès” Antonio Cosentino ha ottenuto il sesto posto mondiale, lasciando ai suoi colleghi dell’Ucraina la vittoria del primo posto; mentre nel 2011 quella del pistacchio. Altri gusti classici trovano casa come zuppa inglese, marron glassee, cannolo siciliano, a km zero.  I frutti di bosco contano nel paniere dei prodotti locali, come la scorta di fragole. Mandarini, limoni e cedro alla grande, rappresentanti ufficiali del made in Calabria. Contare su un prodotto locale per amare il territorio è una politica sempre vincente.

Cinquanta quattro gusti, più quindici sempre pronti a riserva in laboratorio per vasta scelta, dove anche il dottor Morrone ha creato la linea light.

Estate 2022 il gelato dell’anno mette in produzione cocktail gastronomico. Il turista ama l’alternativa e la novità, strategia vincente per accaparrarsi consensi positivi. E la Calabria, quest’anno, sembra essere la meta preferita dei vacanzieri accompagnata ancora dalla buona tavola.

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