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Dal doppio mandato a Di Maio: è un Beppe Grillo senza freni

Il fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo scrive sul suo blog un post contro l'ex premier Conte: "Crea solo illusione, ora al voto sulla piattaforma Rousseau"

Dopo la caduta del Governo Draghi torna a parlare Beppe Grillo: “Quel Parlamento non se lo merita nessuno. I nostri due mandati sono la luce nella tenebra incredibile”

“Ho guardato quel Parlamento mentre parlava Draghi: non era Draghi che mi ha sconcertato ma la visione del Parlamento, gente che è lì da 30-40 anni e anche noi eravamo in quella visione, non distinguevi più tanto, quel Parlamento non se lo merita nessuno, figuriamoci Draghi“. Così Beppe Grillo sul suo blog, come riferisce la Dire (www.dire.it).

DUE MANDATI SONO LA LUCE NELLE TENEBRA, UN ANTIBIOTICO

“Possiamo essere morti tra 15 giorni, non lo so ma so che i nostri due mandati sono la luce
nella tenebra incredibile, sono l’interpretazione della politica in un nuovo modo, sono un antibiotico. Sia io che Casaleggio abbiamo fatto queste regole perché ci vuole una interpretazione della politica in un nuovo modo”.

GIGINO A CARTELLETTA ASPETTA DI ARCHIVIARSI IN MINISTERO NATO

“Tutti questi sconvolgimenti, queste defezioni nel nostro Movimento, sparizioni sono provocate da questa legge sui due mandati che è innaturale, che è contro l’animo umano… Gigino ‘a cartelletta’ adesso è di là che aspetta il momento di archiviarsi in qualche ministero della Nato, è gente che fa questo lavoro, entra in politica per diventare poi una cartelletta”. Così Beppe Grillo sul suo blog, osservando che “la legge sui due mandati deve essere una legge di Stato”.

TUTTI CONTRO DI NOI, SIAMO APPESTATI PERCHE’ ABBIAMO RAGIONE

“L’Italia si merita tante cose e noi non siamo riuscite a farle, mi sento colpevole anche io. Ma abbiamo fatto qualcosa di straordinario: sono tutti contro di noi. Siamo degli appestati. E quando tutti sono contro di noi significa una sola cosa: vuol dire che abbiamo ragione. Noi siamo un antibiotico”.

HO UN CUORE DA RAGIONIERE, ALTRO CHE BANCHIERE

“Vi abbraccio tutti, vorrei trasmettervi coraggio, io ho un cuore che pulsa: altro che
cuore dei banchieri, io ho il cuore da ragioniere”.

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