Tumore alla prostata: diffusi i risultati dello studio SPPORT


Tumore alla prostata e terapie: i risultati dello studio di fase 3 SPPORT sono stati pubblicati sulla rivista The Lancet

Tumore della prostata: darolutamide più terapia di deprivazione androgenica e docetaxel aumenta significativamente la sopravvivenza globale nei pazienti con malattia metastatica ormonosensibile

Nei pazienti con tumore prostatico, l’intensificazione del trattamento di salvataggio standard mediante l’aggiunta della terapia di deprivazione androgenica (ADT) a breve termine e l’estensione della radioterapia del letto prostatico (PBRT) ai linfonodi pelvici possono ridurre significativamente il rischio di progressione dopo prostatectomia. Lo dimostrano i risultati dello studio di fase 3 SPPORT pubblicati su The Lancet.

Nello studio, infatti, la ADT a breve termine, da sola o in combinazione con radioterapia dei linfonodi pelvici, ha migliorato l’efficacia della PBRT di salvataggio standard post-prostatectomia.

In pratica, i ricercatori hanno dimostrato che la riduzione del rischio di progressione ottenuta con l’associazione di ADT a breve termine e PBRT poteva essere ulteriormente migliorata estendendo l’irradiazione ai linfonodi pelvici.

Lo studio SPPORT
SPPORT (NCT00567580) è un trial multicentrico, internazionale, randomizzato e controllato, che ha arruolato 1792 pazienti con tumore alla prostata i quali, dopo prostatectomia, presentavano un valore di PSA rilevabile.

I pazienti sono stati assegnati secondo un rapporto di randomizzazione 1:1:1 al trattamento con sola PBRT (592 pazienti, braccio 1), con l’aggiunta di 4-6 mesi di ADT (602 pazienti, braccio 2) e con in più, rispetto al precedente trattamento, di RT dei linfonodi pelvici (598 pazienti, braccio 3).

Le caratteristiche demografiche e cliniche al basale erano ben bilanciate tra i tre gruppi di trattamento.

L’endpoint primario dello studio era il tasso di assenza di progressione (FFP) a 5 anni dalla randomizzazione, dove per progressione si intendeva il fallimento biochimico secondo i criteri di Phoenix (PSA ≥ 2 ng/ml oltre il valore raggiunto al nadir), il fallimento clinico (locale, regionale o a distanza) o la morte per qualsiasi causa.

L’analisi finale è stata condotta a un follow-up mediano di 8,2 anni su 1716 pazienti valutabili. Il tasso di assenza da progressione a 5 anni è risultato del 70,9% nel gruppo che ha effettuato solo la PBRT (IC al 95% 67,0-74,9), 81,3% (IC al 95% 78,0-84,6) nel gruppo trattato in aggiunta con la ADT e 87,4% (IC al 95% 84,7-90,2) nel gruppo in cui ai due trattamenti precedenti si è aggiunta l’irradiazione dei linfonodi pelvici.

Rispetto al gruppo 1, il tasso di assenza di progressione a 5 anni è risultato significativamente più alto nel gruppo 3 (differenza del 16,5%, P < 0,0001) e nel gruppo 2 (differenza del 10,4%, P < 0,0001). Tuttavia, la differenza tra il gruppo 2 e il gruppo 3 non ha raggiunto la soglia pre-specificata per la significatività statistica (differenza del 6,1%, P = 0,0027).

La sicurezza
Eventi avversi acuti (insorti entro 3 mesi dalla radioterapia) di grado ≥2 si sono manifestati nel 44% dei pazienti del gruppo trattato con le tre modalità, nel 36% di quelli trattati con l’ADT in aggiunta alla PBRT e nel 18% di quelli assegnati solo alla PBRT (P < 0,0001). Inoltre, eventi avversi di grado ≥3 si sono verificati rispettivamente nell’11%, 7% e 3% dei pazienti (P < 0,0001).

Per quanto riguarda le tossicità tardive (insorte dopo 3 mesi dalla radioterapia) di grado ≥2 o ≥3, nel complesso non sono state rilevate differenze significative tra i gruppi.

«I risultati di questo studio randomizzato stabiliscono il beneficio dell’aggiunta di ADT a breve termine alla PBRT per prevenire la progressione del tumore della prostata», scrivono i ricercatori. «Per quanto ne sappiamo, i nostri sono i primi risultati di questo tipo a dimostrare che l’estensione della radioterapia di salvataggio ai linfonodi pelvici, se combinata con l’ADT a breve termine, produce una riduzione significativa della progressione dopo la prostatectomia nei pazienti con carcinoma prostatico» concludono gli sperimentatori.

Gli obiettivi primari dello studio sono stati raggiunti, ma il follow-up a lungo termine è ancora in corso.

Bibliografia 
A. Pollack, et al. The addition of androgen deprivation therapy and pelvic lymph node treatment to prostate bed salvage radiotherapy (NRG oncology/ RTOG 0534 SPPORT): An international, multicentre, randomized phase 3 trial. Lancet. 2022;399(10338):1886-1901. Link