Cos’è l’effetto Pigmalione? Come funziona? Quali sono le conseguenze positive e quelle negative? Le risposte arrivano dagli psicologi
Cos’è l’effetto Pigmalione? Come funziona? Quali sono le conseguenze positive? Quali sono le conseguenze negative? Il fatto che gli altri ci vedano in modo positivo o negativo fa sì che il nostro atteggiamento coincida con ciò che dicono gli altri?
Ne abbiamo parlato con gli esperti di Guidapsicologi.it, che ci spiegano in cosa consiste il peso delle aspettative e le sue conseguenze nell’ambiente lavorativo, scolastico e familiare e ci forniscono alcuni consigli per sfruttare al meglio l’effetto Pigmalione.
Cos’è l’effetto Pigmalione? Come funziona?
L’effetto Pigmalione trova la sua origine nella mitologia greca nell’omonimo mito di Pigmalione. Pigmalione era uno scultore che, ispirato da un sogno, creò la statua in avorio di una donna. La statua era così bella che lo scultore se ne innamorò perdutamente, al punto da non riuscire ad amare nessun un altro essere umano. Pigmalione chiese quindi alla dea Afrodite di trasformare la statua in una vera donna, la dea glielo concesse, dando vita a Galatea (così è come lo scultore chiamò la statua). Pigmalione e Galatea si innamorarono e ebbero una figlia di nome Paphos.
L’effetto Pigmalione si riferisce proprio allo scultore che riesce a realizzare la profezia apparsa nel suo sogno, dove si immaginava accanto a una donna bella e perfetta.
L’effetto Pigmalione si manifesta quando una delle parti, ad esempio l’autorità, ritiene che la persona subordinata possa ottenere risultati migliori. Si inizia creando un’aspettativa favorevole e raggiungendola, questo porta i soggetti subordinati ad acquisire fiducia e sicurezza nella realizzazione della stessa aspettativa. Un esempio di gestione di gruppo può essere il calcio, se l’allenatore riesce a trasmettere il proprio modo di giocare ai suoi giocatori, e far credere loro che seguendo i suoi consigli saranno migliori, allora ogni componente della squadra migliorerà automaticamente, magicamente tutto fila nella stessa direzione. Migliorano i risultati individuali e non solo, i benefici di tale effetto permangono dentro e fuori dal gruppo, agendo nei vari aspetti della vita di ognuno.
Quali sono le conseguenze positive dell’effetto Pigmalione?
Le conseguenze positive sono legami di comunicazione, fiducia, sicurezza e fede che si creano tra i membri. Ci sono anche maggiori implicazioni, come la consapevolezza di ognuno di essere parte del miglioramento di tutti. È molto evidente in ambito educativo, se un insegnante è capace di credere nei suoi studenti, sfrutterà tutte le potenzialità di ciascuno, riuscendo a creare una relazione individuale con ognuno di essi, tirando fuori il meglio e favorendo ogni minimo miglioramento dello studente.
Quali sono le conseguenze negative dell’effetto Pigmalione? (Effetto Golem)
Non dobbiamo trascurare che esiste anche un effetto negativo dell’effetto Pigmalione. Se non viene trasmessa e proiettata positivamente la propria autorità sugli altri, nessuna delle azioni proposte porterà i risultati auspicati. È come se non ci fosse fiducia, come se vi fosse in partenza la consapevolezza che la profezia non si avvererà, e ci si prepara a coprire la propria frustrazione cercando scuse e scaricando su altri (“il mio collaboratore è stato pessimo”). Denigrare l’altro, e compromettere così i risultati finali agendo negativamente sulla sua autostima, è riconducibile a quello che viene definito effetto Golem, che si manifesta appunto quando qualcuno ha basse aspettative e influenza l’atteggiamento e le prestazioni del soggetto.
Il peso delle aspettative e le loro conseguenze nell’ambiente lavorativo, scolastico e familiare
In ambito familiare è fondamentale, soprattutto nelle prime fasi della vita dei figli, dare loro fiducia, sicurezza, il “tu puoi” aumenta sempre la capacità del bambino di raggiungere gli obiettivi.
Sul posto di lavoro, il coinvolgimento e la collaborazione portano a risultati molto positivi. Se il direttore dell’azienda è in grado di infondere fiducia al suo gruppo con un atteggiamento di vicinanza, e con la consapevolezza di chi sa cosa motiva i dipendenti a ricoprire l’incarico, non mancheranno i miglioramenti.
In campo educativo, è fondamentale credere che si possano fare grandi cose anche se il livello della classe è vario. Se tutti vengono motivati a credere in ugual misura nelle proprie possibilità, e ogni miglioramento viene ugualmente promosso, il livello di assenteismo scolastico potrebbe migliorare, ma come società dobbiamo crederci tutti, non solo gli insegnanti, anche i genitori e lo stato stesso.
Suggerimenti per sfruttare l’effetto Pigmalione
- Identifica le convinzioni esistenti: quali sono tutte quelle convinzioni provenienti dagli altri che ti hanno influenzato finora? Ti colpiscono ancora oggi?
- Sviluppa una mentalità di crescita: cerca di utilizzare nuove idee che ti facciano crescere in determinati aspetti. La prossima volta che incontri una difficoltà, pensa “Posso” invece di “Non posso”.
- Impara da solo e da te stesso: impara nuove abilità usando le convinzioni positive di questo effetto e il suo significato. In questo modo, puoi iniziare a sviluppare diverse abilità in modo più significativo.
- Cambia le aspettative degli altri: ora che conosci il potere di certe aspettative, puoi fare del bene a coloro che ti circondano cercando di promuovere in essi la convinzione che sono davvero in grado di raggiungere tutti i loro obiettivi.
Alcuni consigli tipici saranno “puoi”, “non mollare mai”, “hai superato te stesso”, fornire sempre al soggetto una visualizzazione dell’obiettivo, che è in grado di raggiungere, perché ci crede e perché noi continuamente verbalizzarlo. “Ho fiducia in te”. Si alimenta soprattutto sicurezza, fiducia e potere. Se riusciamo a credere in quell’aspettativa che si autoavvera molto prima che accada, con ampio margine di tempo, gli obiettivi saranno raggiunti con un’alta possibilità di successo: perché tutto nasce, cresce e si realizza nella mente di una persona prima di arrivare alla fase della semplice esecuzione. Se tu ci credi, anche io crederò in me e vinceremo sempre tutti. Qualunque sia l’ambito, qualunque sia la persona, tutti abbiamo bisogno di una buona dose di fiducia sociale.