Vaiolo delle scimmie emergenza mondiale: Italia attiva monitoraggio


Epidemia di vaiolo delle scimmie: per l’Organizzazione mondiale della sanità è emergenza globale. Rezza: “In Italia situazione sotto controllo”

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito sabato la diffusione dell’epidemia di vaiolo delle scimmie in più di 70 Paesi una situazione “straordinaria” che ora si qualifica come emergenza di salute pubblica di interesse internazionale. La designazione ha lo scopo di attivare una risposta internazionale all’epidemia, che potrebbe sbloccare maggiori finanziamenti per i trattamenti e la condivisione dei vaccini.

Questa rara designazione significa che l’OMS considera l’epidemia come una minaccia abbastanza significativa per la salute globale da rendere necessaria una risposta internazionale coordinata per evitare che il virus si diffonda ulteriormente e potenzialmente si trasformi in una pandemia.

Sebbene la dichiarazione non imponga requisiti ai governi nazionali, serve come appello urgente all’azione. L’OMS può solo fornire indicazioni e raccomandazioni agli Stati membri, non mandati. Gli Stati membri sono tenuti a segnalare gli eventi che rappresentano una minaccia per la salute globale.

Le infezioni sono aumentate notevolmente nelle ultime settimane, spingendo il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus a lanciare l’allarme. Tedros ha dichiarato che, nonostante il comitato dell’OMS non sia riuscito a raggiungere un consenso, ha dichiarato comunque l’emergenza, aggiungendo che il rischio a livello globale è “moderato”, tranne che in Europa dove è considerato “alto”.

La malattia ha preso piede in alcune parti dell’Africa centrale e occidentale per decenni e non era nota per scatenare epidemie estese al di fuori del continente. Tuttavia, il mese scorso le autorità degli Stati Uniti e dell’Europa occidentale hanno rilevato decine di focolai.

Quest’anno sono stati segnalati più di 16.000 casi di vaiolo delle scimmie in oltre 70 Paesi e il numero di infezioni confermate è aumentato del 77% dalla fine di giugno all’inizio di luglio, secondo i dati dell’OMS.

REZZA: ITALIA ATTIVA MONITORAGGIO, NIENTE ALLARMISMI

“L’Oms ha dichiarato il vaiolo delle scimmie (Monkeypox) “emergenza sanitaria globale”. Il Ministero della Salute con apposita ordinanza ha già predisposto, insieme alle Regioni e Province Autonome, le modalità di segnalazione dei singoli casi. In Italia finora sono stati registrati 407 casi con tendenza alla stabilizzazione. La situazione è sotto costante monitoraggio ma non si ritiene debba destare particolare preoccupazione”.

Lo dichiara il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.