Forza Italia perde altri pezzi e la Gelmini guarda a Calenda


Segnali di intesa tra Gelmini e Calenda, e intanto Forza Italia perde anche la deputata Annalisa Baroni e l’assessore alla Casa lombardo, Alessandro Mattinzoli

gelmini

“Ho letto il manifesto di Azione. Europeismo e atlantismo, infrastrutture, PNRR, industria 4.0, revisione del reddito di cittadinanza. È l’agenda Draghi ed è quello che serve all’Italia. Carlo Calenda io ci sono, vediamoci”, ha scritto su twitter la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, che la settimana scorsa ha lasciato Forza Italia, dopo che il partito nel quale ha militato per venticinque anni non ha votato la fiducia al governo Draghi. Il leader di Azione ha risposto sullo stesso social con queste parole: “Con grande piacere”.

ANCHE BARONI E MATTINZOLI LASCIANO FORZA ITALIA

E il partito di Silvio Berlusconi oggi perde altri due nomi. Il primo è la deputata azzurra Annalisa Baroni, che ha reso noto il suo addio con una nota. “Non mi riconosco più in questa Forza Italia, che ormai da tempo insegue Salvini e il suo populismo- ha dichiarato Baroni-. Stupore e delusione arrivano anche dai territori, dagli amministratori locali e dai tanti imprenditori della mia provincia, Mantova, che ho avuto modo di sentire in questi giorni. Ha ragione Mariastella Gelmini quando dice che non c’è più spazio per i moderati. Da oggi non faccio più parte di Forza Italia e lascio ogni carica all’interno del partito”. La posizione politica assunta dagli azzurri in piena crisi di governo per Baroni è stata “sconcertante”. Infatti, “mai mi sarei aspettata- osserva- che Forza Italia scippasse a Conte e al M5S la responsabilità di far cadere l’esecutivo guidato da Draghi, condannando il Paese all’instabilità e mettendo a rischio importanti provvedimenti a favore di famiglie e ceti produttivi”.

Il secondo addio, spiega la Dire (www.dire.it), è quello dell’assessore alla Casa lombardo, Alessandro Mattinzoli. Nato il 30 agosto a Desenzano, Mattinzoli è già stato sindaco di Sirmione dal 2009 al 2018, e vice presidente della Provincia di Brescia dal 2016 al 2018. Contestualmente, Mattinzoli lascia la guida azzurra a livello provinciale.