Dall’India al Messico, dalla Spagna agli Stati Uniti, la non-profit internazionale Million Dollar Vegan ha donato un milione di pasti vegetali
Questo mese, la non-profit internazionale Million Dollar Vegan ha raggiunto l’ambizioso obiettivo di donare un milione di pasti vegetali con comunità di tutto il mondo, servendo 108 città in 24 Paesi.
Dall’inizio della pandemia, l’organizzazione ha collaborato con volontarie e volontari, piccole aziende vegan e associazioni benefiche locali per condividere cibi vegetali con le comunità più colpite dal Covid19. Nel marzo 2020, si era impegnata a distribuire almeno un milione di pasti là dove ce ne fosse stato più bisogno, insieme a prodotti per l’igiene, semi e strumenti, nonché informazioni su come cucinare nutrienti pasti vegetali con un budget ristretto.
Spiega Steph Rivetti di Million Dollar Vegan Italia: “C’erano così tante comunità in difficoltà per la perdita di risorse economiche e per scarso o nullo accesso ad un sistema sanitario di base. Alcune persone si sentivano sole e isolate. Altre erano disperatamente preoccupate per il proprio sostentamento e per il proprio futuro. Ci è sembrato più importante che mai connetterci con le persone, imparare da loro, offrire supporto quando ci era possibile, e mostrare anche che una scelta vegetale è compassione in azione”.
Million Dollar Vegan crede che l’accesso ad alimenti nutrienti, gustosi e in quantità sufficiente sia un diritto umano fondamentale, e agisce in solidarietà con le diverse comunità – dai migranti ai bambini, a quanti combattono per i diritti del lavoro – offrendo deliziosi pasti vegetali. Al tempo stesso, il gruppo si propone di educare un pubblico sempre più ampio circa i benefici di un’alimentazione vegetale, e il suo ruolo nel creare un mondo più gentile, sicuro e sano per tutti.
Un numero crescente di scienziati ambientali di alto profilo e istituti di ricerca invita con sempre maggiore urgenza le persone a scegliere alimenti vegetali per proteggere il pianeta dal tracollo climatico, soprattutto per colpa delle decine di miliardi di animali allevati ogni anno a scopi alimentari. Per Million Dollar Vegan cambiare le nostre scelte e abitudini alimentari porterebbe benefici per tutti.
Prosegue la Rivetti: “Una cosa è certa: la nostra salute è inestricabilmente connessa a quella del pianeta e degli animali, e quando danneggiamo uno di essi è inevitabile far del male anche agli altri. Le pandemie emergono quando distruggiamo il mondo naturale; la resistenza agli antibiotici è dovuta in buona parte all’abuso di antibiotici negli allevamenti intensivi; allevare gli animali per la loro carne, latte e uova genera imponenti quantità di gas serra, nonché un dispendio di risorse – idriche in primis – che non ci possiamo più permettere. Senza contare che il consumo di cibi d’origine animale è collegato ad alcune delle principali cause di morte del pianeta, incluse patologie cardiocircolatorie e diabete di tipo 2. Un’alimentazione vegetale è la risposta a tutte queste questioni e ad altre, e ci aiuta a creare il futuro che tutti desideriamo”.
Il gruppo, che ha collaboratori diretti in 10 paesi, insiste nel confermare che, benché il risultato inizialmente prefissato di un milione di pasti sia stato raggiunto, non intende porre fine alla propria azione di solidarietà alimentare. Continuerà a preparare e distribuire pasti vegetali là dove ce ne sarà maggiormente bisogno, e continuerà ad educare, ispirare e sostenere le persone in un percorso d’adozione di scelte alimentari buone e positive per tutti.
Di seguito alcuni dei progetti di solidarietà alimentare realizzati da Million Dollar Vegan negli ultimi due anni:
- Scolari e studenti nel Maasai Mara, Kenya [dove l’organizzazione ha fondato e sostiene 3 scuole vegane]
- Persone colpite dalla guerra in otto città dell’Ucraina
- Migranti, senzatetto e rifugiati a Milano, Varese e Firenze
- Veterani senzatetto a Los Angeles, USA, con il supporto e la collaborazione dell’attrice Alicia Silverstone
- Persone sfollate dalle proprie case per via dell’Uragano Delta a Playa del Carmen, Messico
- Senzatetto a São Paulo, Brasile, con il supporto e la collaborazione dell’attrice Luisa Mell
- Comunità svantaggiate a Mumbai, India, con il supporto e la collaborazione dell’attrice di Bollywood Sunny Leone
- Comunità svantaggiate di East London, UK, con il supporto e la collaborazione della cantante e cantautrice Paloma Faith
- Rifugiati Sahrawi a Bordeaux, Francia
- Comunità che vivono nelle baraccopoli e nelle strade di Buenos Aires, Argentina
- Orfanotrofi ad Addis Abeba, Etiopia
- Famiglie nelle comunità più remote dello stato dell’Amazzonia, Brasile
- Persone che hanno perso la propria casa nell’esplosione del 2020 a Beirut, Libano
- Centri sociali per bambini con disabilità e superstiti di violenza domestica in Marocco
- Un orfanotrofio in Uganda
- Operatori sanitari in prima linea a Torino, Italia; Madrid, Spagna; Amburgo, Germania; e Dubai, Emirati Arabi Uniti
- Lustrascarpe a La Paz, Bolivia
- Senzatetto a Kecskemét, Ungheria
- Famiglie sfollate a Gaza, Palestina
- Partecipanti al COP 26 di Glasgow, Scozia
Il raggiungimento di questo obiettivo rappresenta anche la fine di un importante capitolo nella storia di Million Dollar Vegan, che a breve annuncerà alcuni enormi cambiamenti alla propria mission e alle proprie attività.