Passa la linea dura di Grillo nel Movimento 5 stelle: no al doppio mandato. Da Fico a Crimi, fine della corsa per gli eponenti storici
Nessuna deroga alla regola del tetto dei due mandati. Sarebbe questa la decisione che sta maturando in queste ore nel Movimento Cinque Stelle. Questo, spiega la Dire (www.dire.it), comporta l’uscita di scena di acluni esponenti storici del Movimento, da Roberto Fico a Paola Taverna, da Vito Crimi a Riccardo Fraccaro e passando per l’ex ministro Alfonso Bonafede.
Anche il leader Conte alla fine scioglie la riserva e assicura che “non ci saranno deroghe al limite del doppio mandato nel M5s”. L’ex premier fa sapere di averlo già comunicato ai vertici del Movimento, secondo quanto confermano fonti parlamentari.
“Essere coerenti con i propri valori costa un prezzo, che noi stiamo pagando e stiamo pagando anche questa scissione. Molti compagni di strada, tra cui Di Maio, hanno abiurato a principi e valori. Non lo dico io lo ha detto Di Maio. Abbiamo pagato questo prezzo per non fare compromessi sui principi fondamentali”.
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