Innovazione: MIPU compie dieci anni e guarda al futuro


MIPU progetta algoritmi che permettono di prevedere con precisione guasti nei macchinari industriali e intervenire prima che blocchino le attività

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MIPU compie dieci anni. L’azienda con sedi a Salò, Milano, Torino e Vicenza, settanta dipendenti di cui circa la metà donne, è guidata da Giulia Baccarin, laureata in Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano, che dopo una lunga esperienza all’estero nel 2012 decise di scommettere su un’idea che si è rivelata di successo ed è stata scelta da partner di prestigio.

MIPU progetta algoritmi che permettono di prevedere con precisione guasti nei macchinari industriali e intervenire prima che questo provochi un blocco delle attività. La fabbrica diventa così “predittiva”, unica via praticabile per una produzione efficiente, sostenibile e inclusiva. Uno scenario che si può applicare anche alla città, garantendo la gestione delle infrastrutture e del patrimonio immobiliare, l’efficientamento dei servizi idrici, della fornitura energetica e della raccolta rifiuti, attraverso un modello focalizzato sulla raccolta e l’elaborazione dei dati e sull’utilizzo di analitiche predittive.

Nata come azienda dedicata al supporto delle imprese innovative, MIPU si è dedicata sin da subito alla formazione. Nel 2015 la prima svolta, con la vittoria dell’IOT Innovation World Cup a Barcellona e la nascita di The Energy Audit dopo tre anni dedicati alla modellazione predittiva. L’anno successivo sono iniziati i primi progetti pilota di Machine Learning applicati all’industria in grandi realtà italiane e si è arrivati alla creazione di Rebecca, il software per la fabbrica predittiva, e di una holding che unisce tutta l’innovazione delle aziende del gruppo. In questi dieci anni, il Ceo Giulia Baccarin ha ricevuto numerosi riconoscimenti (Gamma Donna per l’Imprenditoria 2016; Fortune Italia Under 40 nel 2018) ed è attualmente candidata per la categoria Venture Award ai premi Eit 2022, su nomina Eit Digital.

MIPU ha saputo consolidare il fatturato anche nel periodo della pandemia, registrando un +30%, e oggi è pronta a guardare avanti, rivolgendo il proprio sguardo alle smart cities e all’innovazione come strumento per prevenire fenomeni come la siccità.