La nuova collezione del brand Blowhammer è stata realizzata insieme a 3 artisti di fama nazionale e internazionale: EasyWeasy, Giovanni Maisto e Paskull
Nomi che evocano luoghi immaginari, universi alternativi, viaggi ultraterreni, in cui niente è scontato ma tutto è inaspettato, imprevedibile e sorprendente: si chiamano Outworlds, Organik e OverminD le tre capsule collection che Blowhammer (https://it.blowhammer.com/) ha realizzato assieme ai tre artisti EasyWeasy, Giovanni Maisto e Paskull, affermando così, in maniera ancora più decisa, la sua cifra stilistica. Sin dalla sua nascita infatti, il marchio di streetwear nato nel 2013 a Nola, in provincia di Napoli, ha voluto costruire la sua estetica attraverso contaminazioni culturali provenienti da vari mondi, non strettamente legati al fashion: non solo industria tessile e digitale quindi, ma anche musica, arti figurative e sport, tutti elementi chiaramente visibili nelle collezioni che hanno contribuito a definirne lo stile inconfondibile.
“L’arte è uno degli strumenti comunicativi più efficaci e spiazzanti, un linguaggio universalmente condiviso e capace di suscitare emozioni inaspettate e sempre nuove”, afferma Salvatore Sinigaglia, founder & CEO. “Il nostro desiderio, d’altronde, è sempre stato quello di proporre un prodotto distintivo che potesse raccontare al mondo non solo i propri gusti in fatto di moda, ma anche qualcosa in più di noi. E’ proprio qui che Blowhammer e il mondo dell’arte si incontrano: abbiamo pensato che collaborare con giovani artisti della scena underground italiana e internazionale potesse davvero dare quel tocco di personalità ad ogni capo: chi sceglie di indossare Blowhammer infatti non indossa solo una maglia o una t-shirt, ma una vera e propria storia che racchiude valori, visioni, aspirazioni, desideri”.
Blowhammer è un marchio nativo digitale, ovvero nato e lanciato sul web, il luogo senza confini per antonomasia dove viene venduto, comunicato e seguito dai suoi clienti. Proprio perché senza confini, la volontà del brand è quella di esplorare continuamente l’ambiente dell’arte underground, per coinvolgere nomi nuovi che possano portare il proprio contributo e arricchire ancora di più la collezione con stampe sempre inedite e
fuori dagli schemi. Chiunque si sente sintonizzato sulle stesse frequenze di Blowhammer, può proporre infatti i propri artwork e candidarsi per diventare l’autore delle prossime collaborazioni.
Gli artisti: EasyWeasy, Giovanni Maisto e Paskull
EASYWEASY: dietro questo nome si cela Isidoro Acquaviva, illustratore e designer siciliano. Ha collaborato con brand come Mulino Bianco e Lavazza ma anche per eventi come l’Outsound Jazz Festival e con artisti della scena hip hop come Murubuntu. Per Blowhammer ha creato la collezione Outworlds, servendosi della tecnica del digital painting: un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio alla scoperta di mondi mitici e fuori dalle righe, al limite dell’immaginario gotico, in cui environmental design e streetwear si incontrano. EasyWeasy ha reinterpretato il logo di Blowhammer ispirandosi ad un elemento architettonico classico, la colonna, unendolo alla forma ottagonale, simbolo positivo di ordine cosmico e resurrezione, e ad un cerchio.
GIOVANNI MAISTO: nato a Caserta, laureato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti, Giovanni Maisto è insegnante di Concept Art presso la scuola Comix, con cui ha collaborato anche come scenografo per l’animazione per cartoni e pillole animate. Tra le sue collaborazioni, figurano nomi del calibro di Ubisoft Milano e Cartoon Network. Nella collezione Organik, creata con la tecnica del digital painting per Blowhammer, la sfera del divino e dell’intangibile incontrano la natura umana, dando vita a creature immaginarie e misteriose, a metà tra la realtà e la finzione, tra il terreno e l’alieno, in uno scenario sci-fi.
PASKULL: è il nome d’arte di Pasquale D’Agostino, illustratore e tatuatore di stanza a Napoli. Maestro dello stile blackwork, che attinge all’immaginario gotico, Paskull ha dato vita al progetto Unknowlab, un collettivo di tatuatori accomunati dall’amore per l’inchiostro nero a tinte dark. Con Blowhammer è nata la collezione OverminD, rigorosamente black & white in cui ricorrono i soggetti a lui cari: teschi, falene, demoni, in un viaggio oltre la mente in un’atmosfera misteriosa in cui si incontrano paura e adrenalina.
Nuovi obiettivi: attiva la campagna di crowdfunding
Forte dei risultati ottenuti nel tempo e del raggiungimento degli obiettivi prefissati ben oltre le aspettative, Blowhammer punta a traguardi green sempre più ambiziosi con una campagna (mamacrowd.com/blowhammer.com) partita il 19 maggio su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding. La campagna avviata, che comprenderà anche l’importante investimento del comparto AZ ELTIF – ALIcrowd, sarà destinata a finanziare la ricerca e la crescita, la distribuzione omnicanale, l’area marketing e gli obiettivi di internazionalizzazione, lo sviluppo della piattaforma e della tecnologia e infine l’ampliamento del catalogo e delle risorse umane.
ABOUT BLOWHAMMER
Blowhammer è un brand di abbigliamento nativo digitale che nasce del 2013 per volontà di Salvatore Sinigaglia, con sede in provincia di Napoli. L’headquarter vede vita nel 2016, anno in cui la proposta include t-shirt, bermuda e felpe con una produzione interna just-in-time e il reparto stampa integrato. L’anno successivo la produzione passa da 50 pezzi al giorno a 400, grazie all’internalizzazione del reparto cucitura, all’apertura ai mercati esteri – Francia, Germania e Spagna – e al lancio di un Amazon Store. Il catalogo viene successivamente ampliato aggiungendo jogging, swimwear e capispalla nel 2019, contestualmente alla migrazione sulla piattaforma Shopify Plus. Nel 2021 il brand attiva partnership internazionali con player del calibro di Facebook e TikTok confermando ancora di più la propria identità fortemente legata al mondo digital.