Almeno 15 esemplari di granchio blu avvistati in una settimana nelle spiagge del litorale laziale. La loro presenza mette a rischio gli ecosistemi marini italiani
Dopo aver invaso l’Adriatico, è il turno del litorale romano. Si susseguono a Ladispoli gli avvistamenti di granchio blu, una specie ‘aliena’ altamente invasiva. Il primo ritrovamento risale al 24 luglio scorso a Torre Flavia e da allora il numero è salito fino a 15 esemplari.
GRANCHIO BLU REALE, UNA SPECIE ‘ALIENA’
Endemico delle coste americane dell’Oceano Atlantico, negli ultimi anni il granchio reale blu (Callinectes sapidus) ha raggiunto anche l’Europa, Italia compresa. Il riscaldamento globale ha reso le nostre acque più calde, favorendo la prolificazione di questa specie altamente invasiva. I granchi blu sono onnivori, si cibano di qualunque cosa riescano a catturare con le loro chele (di colore azzurro), dai gamberi ai latterini, dalle seppie ai bivalvi (come vongole e cozze). Non avendo nemici naturali, spiega la Dire (www.dire.it), la loro presenza può creare danni non indifferenti agli ecosistemi marini delle nostre acque.