Forza Italia presenta il simbolo per le elezioni: alla bandiera del partito e alla dicitura ‘Berlusconi presidente’ si aggiunge il richiamo al Partito popolare europeo
La bandiera di Forza Italia, il nome di Berlusconi presidente e il riferimento al Partito popolare europeo. È questo il nuovo simbolo che correrà alle elezioni del 25 settembre che il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, ha presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito. “Abbiamo deciso di ribadire la nostra anima europea, liberale e cristiana“, ha sottolineato Tajani.
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TAJANI: “LOTTA DURISSIMA AGLI EVASORI”
Il coordinatore azzurro immagina “una pace fiscale da 50-60 miliardi di euro” e “un’azione durissima nei confronti degli evasori”. Le risorse che arriveranno dalla revisione del reddito di cittadinanza e dall’emersione degli immobili fantasma, spiega Tajani, serviranno a portare “le pensioni a mille euro per gli anziani e a tutelare i disabili”.
TAJANI: “CHI PRENDE PIÙ VOTI INDICA IL PREMIER”
Tajani conferma che a indicare il nome del futuro premier in caso di vittoria del centrodestra sarà il risultato delle urne: “Noi abbiamo una regola chiara e precisa, il partito di centrodestra che prenderà più voti alle elezioni indicherà al presidente della Repubblica il presidente del Consiglio, ma sarà una proposta perché l’ultima parola ce l’ha il capo dello Stato. Come ha detto Berlusconi, non c’è preclusione nei confronti di alcun leader del centrodestra“.
TAJANI: “CALENDA? ORMAI FA IL COMICO…”
Tajani replica anche a Carlo Calenda, che in un’intervista si è detto convinto di poter mandare Forza Italia sotto il 3%: “Ormai siamo su ‘Scherzi a parte’ da parecchi giorni, non commento battute che sembrano più da comici che da politici che si candidano a guidare l’Italia“. Il coordinatore nazionale di Fi assicura che “non esiste un centro diverso da Forza Italia, il centro non è il luogo dove pensare di spartirsi le poltrone per cercare la propria sopravvivenza politica, gli italiani non accettano proposte di questo tipo”.
“Il nostro obiettivo, grazie all’impegno di Silvio Berlusconi, resta quello di arrivare al 20%, contiamo di occupare lo spazio politico dei moderati perché incarniamo i valori centristi. Noi siamo seri, credibili e affidabili“, conclude Tajani.