Inutili i tentativi di salvare il beluga rimasto intrappolato nella Senna: il cetaceo è stato estratto per essere portato nella Manica ma è morto durante il trasporto
Con non poca fatica, il beluga rimasto intrappolato nella Senna è stato estratto dalle acque del fiume. L’obiettivo era portarlo nella Manica, ma non è bastato: il grande cetaceo è morto durante il trasporto verso il mare.
I soccorritori, con la collaborazione della Ong Sea Shepherd, erano riusciti grazie a una gru a catturare in una rete l’animale, lungo oltre quattro metri e che pesava più di 800 chili. Viste le condizioni di salute non buone dell’animale, era partita la corsa contro il tempo per liberare il beluga nel mare della Manica.
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Il beluga, abituato a vivere nelle acque artiche come spiega la Dire (www.dire.it), non può sopravvivere a lungo nelle acque dolci. Restano poco chiari i motivi che hanno spinto l’animale a spostarsi così tanto dal suo habitat e a rimanere bloccato in un tratto di acqua poco profonda della Senna.
Nei mesi scorsi, anche un’orca si era arenata nel fiume francese e il suo salvataggio non era andato a buon fine.