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Villa Manin ospiterà la mostra “Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo”

Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo

Dal 24 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 a Villa Manin di Passariano di Codroipo (Udine) la mostra “Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo”

Dal 24 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 Villa Manin di Passariano di Codroipo (Udine), Cinemazero (Pordenone) e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pordenone) presentano la mostra Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo, a cura di Silvia Martín Gutiérrez, promossa da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, in occasione del centenario dalla nascita del grande artista, poeta,scrittoreintellettuale e regista italiano.

Con oltre 170 ritratti inediti, rari, non visti di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Roma, 1975), l’esposizione riporta alla luce interi servizi fotografici – fino ad oggi misconosciuti – puntando soprattutto sui grandi fotografi stranieri (alcuni di eccezionale fama, come Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, Jerry BauerJonas MekasLütfi Özkök, Erika Rabau, Duane MichalsPhilippe KoudjinaMarli Shamir e tanti altri) e sui luoghi, i momenti e gli incontri che hanno contraddistinto la vita di Pasolini, restituendone l’immagine di uomo e artista nel mondo,  fissata per sempre in decine e decine di pose diverse.

La mostra, che nasce con l’importante contributo di Cinemazero, scaturisce da un progetto di ricerca condotto per molti anni negli archivi di tutto il mondo dalla curatrice, e sviluppato per l’occasione insieme a Marco Bazzocchi e Riccardo Costantini, con un comitato scientifico d’eccezione. Proprio grazie a questa attività di ricerca, il pubblico potrà vedere per la prima volta alcuni servizi fotografici del tutto inediti: l’incontro di Pasolini con Man Ray, per proporgli di disegnare il manifesto di Salò; Pasolini a Stoccolma (pochi giorni prima di essere ucciso), per farsi conoscere nell’ambiente del Premio Nobel; Pasolini nei Sud del mondo, con Alberto MoraviaDacia MarainiMaria Callas. Quando Pasolini va a cercare l’alterità, l’anomalia, che poi ricostruisce sui set dei suoi film. O ancora nei Festival cinematografici e altre occasioni, dove – come non viene mai ricordato – incontra e si confronta con intellettuali e cineasti della sua stessa caratura (Orson WellesAgnès VardaJonas MekasJean-Luc Godard…).

L’esposizione ci racconta con fotografie e numerosi materiali multimediali che gli scatti di Pasolini non possono costruire mai un insieme logico, coerente: egli è pronto a mettere in crisi l’idea della fotografia come immagine ricordo, come attimo di tempo fissato una volta per sempreQuesto “sempre” non vale per Pasolini. La mostra di Villa Manin, con le sezioni complementari del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, vuole proporre nuclei diversi costituiti da servizi fotografici che solo in apparenza sembrano seguire uno sviluppo ma che in realtà ci mostrano come ogni definizione cronologica di “quel” momento o di “quel” periodo risulti impossibile. Nuclei che espongono “mondi “micro” (una casa, un viaggio, un festival, un’occasione mondana…) che diventano “macro” nel testimoniare il suo – sempre personalissimo e originale – attraversare la storia e la società in cui vive. Mondi densi, pieni, vivi, a cui lo spettatore è chiamato a partecipare, dialogando – se possibile – con lo sguardo di Pasolini. A Trastevere nel 1953, a Parigi nel 1961, a New York nel 1966 e di nuovo nel 1969, a Berlino durante il festival, a Stoccolma pochi giorni prima di essere ucciso… Pasolini è sempre “diverso”: differente da come ci aspetteremmo di vederlo, “altro” da come anche grandi autori come Avedon o Cartier-Bresson pensavano di fissarlo con l’obiettivo.

Dunque Pasolini si è sottoposto, si è esposto, ma anche si è nascosto attraverso la fotografia, l’unica tecnica espressiva di cui non ha mai parlato se non con rapidissimi cenni.

Anche per questo il percorso espositivo di Villa Manin presenta, oltre alle fotografie, altri documenti – giornali, dichiarazioni, interviste, video – per contestualizzare le occasioni in cui sono nati i servizi fotografici. E poi fa sentire, con inedite sequenze audio, la voce di Pasolini come ulteriore strumento per rendere presente, o tentare di rendere presente, un autore che è sempre “in fuga”: in fuga da se stesso, in fuga dal mondo, in fuga attraverso le parole e le immagini dei suoi scritti e dei suoi film.

Al Centro Studi Pier Paolo Pasolini sarà presentato il percorso sulle case romane di Pasolini. Dall’aprile 1954 al giugno 1959 il poeta abitò con la madre nella casa di Via Fonteiana 86, nel quartiere di Monteverde. Si trasferì successivamente nell’appartamento di Via Giacinto Carini 45, da cui nel 1963 si mosse per stabilirsi infine nella casa di Via Eufrate, 9 nel quartiere EUR.

Questi cambiamenti sono testimoniati dagli scatti presentati a Casarsa. I fotografi che documentano le case di Via Fonteiana e Via Carlini (Marisa Rastellini, Elio Sorci e Pietro Pascuttini) ci permettono di entrare dello studio del poeta e osservarlo alla macchina da scrivere, circondato da lettere, documenti, copioni cinematografici. Vediamo i quadri alle pareti e, in un caso, le tendine di organza alla finestra che s’affaccia su un terrazzino.  Qualche anno dopo, la casa di Via Eufrate arredata con mobili Ottocento su cui si notano soprammobili esotici ricordo di viaggi in Africa o in India, divani di velluto, tappeti, fa da sfondo a un servizio di Jerry Bauer, fra i più interessanti per conoscere l’intimità del poeta, immortalato con la madre e gli amici più stretti.

La mostra Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo vuole portare nel luogo dove Pasolini si è formato come poeta, il Friuli, tutti i luoghi dove è avvenuta la sua inarrestabile evoluzione: dal Friuli al Mondo, Pasolini ci guarda ancora e ci sfida dalle pareti di queste sale, sempre “in fuga dalla fotografia”.

INFORMAZIONI MOSTRA

Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo

24 settembre 2022 – 8 gennaio 2023

Villa Manin | Passariano di Codroipo (UD), piazzale Manin 10

Centro Studi Pier Paolo Pasolini | Casarsa Della Delizia (PN), via G. Pasolini 4

www.villamanin.it

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