La separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti non è l’evento eccezionale: secondo un’indagine Consulcesi i divorzi in Italia tornano a salire vorticosamente
“Se la separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti sembra essere l’evento eccezionale dell’estate, nel Belpaese i divorzi non si sono mai fermati e anzi, dopo un lieve rallentamento nell’anno pandemico, tornano a salire vorticosamente, generando allarme e preoccupazione tra medici e professionisti sanitari che chiedono più formazione per poter supportare i propri pazienti nell’affrontare le pesanti ripercussioni psicologiche che spesso ne conseguono”. Così, in una nota, stampa Consulcesi, azienda che fornisce supporto consulenziale per le professioni mediche.
A lanciare l’allarme, proseguono gli esperti di Consulcesi, “sono proprio i camici bianchi che hanno risposto alla recente indagine condotta da Consulcesi Club con l’obiettivo di identificare gli argomenti su quali questi sono più desiderosi di ricevere formazione e aggiornamento, anche in vista della scadenza del termine per l’acquisizione dei crediti formativi ECM obbligatori per il triennio 2020-2022”.
Gli ultimi dati Istat inerenti al 2021, prosegue la nota, parlano di oltre un terzo di separazioni e divorzi in più rispetto al 2020, con i casi che arrivano nei tribunali quasi raddoppiati (+49,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Se fino un paio di decenni fa le coppie divorziate o separate soffrivano di uno stigma sociale, oggi fortunatamente non è più così e il divorzio, per quanto rappresenti il fallimento del progetto coniugale, non coincide con il fallimento della persona e pertanto viene raccontato e socializzato”, spiega Stefano Lagona, psicologo specializzato in psicoterapia della coppia che ha accolto la richiesta di aggiornamento mossa dai professionisti intervistati da Consulcesi realizzando con il provider il corso ‘Famiglia: il ruolo dell’educazione e le conseguenze psicologiche del divorzio’.
“Ma attenzione ai social- avvisa l’esperto- che chiedendoci di veicolare emozioni e pensieri con immediatezza impediscono l’elaborazione necessaria per accettare e superare l’evento”.
Riprendendo quanto definito dall’antropologo Paul Bohannan nel 1973 e anticipando alcuni dei contenuti del corso, Lagona ricorda che una separazione passa per sei momenti di rottura: dal “divorzio emozionale”, si legge nella nota, rappresentato dallo scioglimento del progetto di vita comune costruito fino ad allora che porta un profondo senso di dolore e angoscia, fino al “divorzio comunitario” consistente dall’abbandono dell’abitazione comune o allontanamento da amici e rispettive famiglie dal quale può emergere un profondo senso di solitudine.
“In questo processo di metabolizzazione della separazione e del successivo divorzio il tempo è fondamentale e assolutamente soggettivo. Questo può non coincidere negli ex partner, né tantomeno nei figli e verso questo tempo occorre avere una certa cura. Ovvio che i figli rappresentano i soggetti da tutelare maggiormente quindi, prima di rendere pubblica una situazione così privata è bene accertarsi che sia stata compresa, accettata, elaborata”, aggiunge Lagona, che nel corso di formazione approfondisce i cambiamenti sociologici e psicologici legati ai nuovi sistemi familiari per affrontare con gli altri professionisti i mutamenti nelle modalità educative e individuare nei moderni approcci riguardo i figli punti di forza ed eventuali criticità.
“L’obiettivo del supporto medico, di tutte le figure professionali che ruotano attorno alla cura della persona, in un momento tanto delicato deve essere quello di contribuire a ristabilire l’equilibrio fisico e mentale di tutti i componenti della famiglia- conclude lo psicologo- Per fare ciò è indispensabile comprendere le nuove dinamiche sociali e le conseguenze psicologiche che possono derivare da una situazione di divorzio, così come riportato nel corso Consulcesi Club ‘Famiglia: il ruolo dell’educazione e le conseguenze psicologiche del divorzio’”.