La star internazionale Stromae torna in Italia il 27 agosto per una speciale partecipazione come ospite della Notte della Taranta a Melpignano (LE)
Stromae torna in Italia sabato 27 agosto per una speciale partecipazione alla Notte della Taranta di Melpignano (LE), uno degli eventi più attesi dell’estate. L’artista poliedrico, reduce dalla recente release di Multitude, suo nuovo album, si esibirà per un’imperdibile performance per l’edizione 2022 dello storico festival salentino, quest’anno diretta dal maestro Dardust e trasmessa su RAI 1. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
A partire dal 2015 Stromae non si è mai fermato. Ha lanciato cinque collezioni di abbigliamento e collaborato per la regia dei video di Yael Naïm (Coward), Dua Lipa (IDGAF) e Billie Eilish (Hostage) con Mosaert, etichetta da lui fondata nel 2009 insieme a Luc Van Haver e alla stilista Coralie Barbier. Stromae opera nei settori della moda, dei media audiovisivi e, naturalmente, della musica. Da quando il suo studio di Bruxelles è stato completato nel 2018, la sua vita ha cambiato ritmo, avvicinandosi a quella di un artigiano che torna nel suo laboratorio. Qui ha potuto focalizzarsi per la realizzazione del suo terzo album, Multitude, pubblicato lo scorso 4 marzo.
Non c’è bisogno di scavare a fondo nelle descrizioni della sofferenza per riconoscere la paradossale fecondità di certe esperienze negative. Multitude arriva dopo un periodo in cui il corpo di Stromae ha subito un drastico rallentamento, costringendolo a prendersi una pausa dai palchi, situazione che ha portato però anche risvolti positivi: una vita più rilassata e strutturata, più vicina alla famiglia, il lavoro si è riscoperto eccitante, le fonti di ispirazione si sono ampliate e, soprattutto, i momenti difficili del passato hanno finito per rappresentare elementi preziosi da reinvestire per la realizzazione di nuovi brani.
Stromae è nato a Bruxelles nel 1985 da un padre ruandese poco presente e una madre fiamminga che da sola gestiva una famiglia di sei persone. È cresciuto con questa doppia identità, a volte sfocata e caotica, un rapporto con sé stesso e con gli altri che ha imparato a gestire anche attraverso la musica. Innato alchimista degli opposti, ha trovato la formula magica per mescolare rap, afrobeat e testi francofoni senza offendere la tradizione legata a entrambi.
Gli album Cheese (2010) e Racine Carrée (2013), guidati dai titoli Alors On Danse, Papaoutai e Formidable, hanno poi superato ogni aspettativa, riempito le sale da concerto e conquistato le piste da ballo: 4 milioni di album venduti (di cui 3,5 milioni di vendite fisiche). Stromae ha ricevuto innumerevoli premi, tra cui quattro Victoires de la Musique, quattro NRJ Awards, un MTV Award, e ha compiuto imprese storiche come riempire il prestigioso Madison Square Garden di New York. Ad oggi, la sua discografia conta circa 6,5 miliardi di streaming in tutto il mondo.