Due milioni e 250 mila euro per infrastrutture all’avanguardia e laboratori di ricerca grazie al nuovo bando IR@UNIFI
Due milioni e 250 mila euro per l’acquisto di infrastrutture all’avanguardia e laboratori di ricerca per l’Università degli studi di Firenze: è quanto mettono a disposizione con un’iniziativa congiunta Fondazione CR Firenze e l’Ateneo con il nuovo bando IR@UNIFI per favorire l’investimento in strumenti a sostegno della ricerca innovativa e dello sviluppo di conoscenze, competenze, prodotti e servizi, secondo i principi di economia sostenibile e inclusiva.
Il bando servirà all’acquisto di strumentazione, risorse e servizi connessi, utilizzati dalla comunità scientifica per compiere ricerche di elevata rilevanza internazionale; impianti o complessi di strumenti scientifici; infrastrutture basate sulle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.
In particolare, le infrastrutture dovranno servire per la ricerca scientifica negli ambiti innovativi indicati dal Programma Nazionale per la ricerca 2021-2027, ma la collaborazione con la Fondazione ha permesso di enucleare anche due ambiti specifici, scienze della vita e protezione dell’ambiente, in linea con gli obiettivi programmatici di sostegno al benessere delle persone e dell’ambiente. Sempre nell’ottica della promozione dello sviluppo economico e sociale del territorio.
“Il sodalizio con l’Ateneo fiorentino è per Fondazione CR Firenze una preziosa opportunità per dare risposte qualificate alle esigenze di innovazione del territorio – commenta il Direttore Generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -. Le risorse messe a disposizione dalla Fondazione finanzieranno in particolare le infrastrutture con finalità di ricerca scientifica legata alle scienze della vita e alla sostenibilità ambientale. Pensiamo in particolare allo sviluppo delle competenze biomediche e tecnologiche per la diagnosi e la cura delle malattie, per l’assistenza alla persona e il miglioramento della qualità della vita, dal banco di laboratorio al letto del paziente. Oppure a progetti che producono conoscenza scientifica ed applicazioni a medio/breve termine per la protezione e la salvaguardia dell’ambiente, possibilmente promuovendo e generando uguaglianza e crescita economica del territorio. Siamo certi che l’accesso ai laboratori e alle infrastrutture dotate di strumentazioni all’avanguardia, anche da parte di utenti esterni al mondo accademico, permetterà di facilitare le attività di innovazione indispensabili all’intera comunità”.
“Questo bando mira a fornire ai nostri ricercatori strumentazioni necessarie per lo sviluppo di attività competitive, nei settori di importanza strategica indicati dal Programma Nazionale della Ricerca – sottolinea la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci –. Ringrazio la Fondazione CR Firenze che, quasi raddoppiando lo stanziamento messo a disposizione dell’Ateneo per questa azione, ci accompagna in un fondamentale investimento per il futuro della ricerca e a beneficio del nostro territorio”.