Bufera su Emis Killa: “Riccione è diventata come Marsiglia. Dopo le 18 se sei un bravo ragazzo devi avere paura”. La sindaca: “Lo querelo”
“Riccione è diventata Marsiglia”. Le parole del rapper Emis Killa fanno discutere e scatenano la reazione della sindaca Angelini, che promette di portare la vicenda in Tribunale. “Una volta i giovani andavamo lì a divertirsi, le famiglie anche – spiega Killa su Twitter -. Ora dopo le 18:00 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare“. Che poi offre la sua ricetta contro la criminalità: “Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono“.
LA SINDACA DI RICCIONE: “FACCIO CAUSA A EMIS KILLA”
Riccione come Marsiglia? Non è piaciuto affatto il “paragone” lanciato su Twitter dal rapper Emis Killa alla prima cittadina della Perla Verde, Daniela Angelini, che replica promettendo di difendere l’onore della sua città e, a tal fine, di passare alle vie legali. “Sono indignata dalle parole di Emis Killa – manda infatti a dire la sindaca – Le respingo con forza e le ritengo frutto di assoluta malafede, ha raccontato una Riccione che non esiste“.
Inoltre, riferisce la Dire (www.dire.it), “a tutela dell’onorabilità della città che rappresento, dei nostri operatori, dei cittadini e degli ospiti stessi che amano Riccione – incalza Angelini – i nostri legali sono già al lavoro per procedere con le opportune azioni giudiziali, volte a punire questa gratuita diffamazione ed a ottenere il risarcimento del danno d’immagine conseguente”. E la sindaca promette il pugno di ferro anche per chi, animato dalla campagna elettorale in corso, riprenderà le parole del giovane rapper: “La stessa valutazione – conclude infatti – verrà fatta “nei confronti di esponenti politici nazionali e locali che, per meri scopi elettorali, intendono cavalcare questa azione denigratoria”.
Dal canto suo, Emis Killa, ancora su Twitter, scrive: “Te pareva che non diventavo la polemica del giorno. Almeno avessi il disco in uscita, manco quello. E va beh”, ironizza il rapper.