Uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology ha rilevato negli adulti statunitensi una correlazione tra la psoriasi e la steatosi epatica non alcolica (NAFLD)
Uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology ha rilevato negli adulti statunitensi non ospedalizzati una correlazione tra la psoriasi e la steatosi epatica non alcolica, la cui prevalenza negli ultimi anni negli Stati Uniti è aumentata e continua a portare al trapianto di fegato e al decesso. Dato che alcuni farmaci per la psoriasi sono potenzialmente epatotossici, questa scoperta può essere importante per i medici che hanno in cura pazienti con psoriasi.
La psoriasi è una malattia infiammatoria sistemica associata a una varietà di comorbidità. I pazienti che ne sono affetti hanno una maggiore incidenza di steatosi epatica non alcolica (NAFLD) rispetto ai controlli. Inoltre i soggetti con NAFLD e psoriasi presentano una malattia cutanea più grave e hanno un rischio più elevato di fibrosi epatica grave rispetto a quelli senza psoriasi.
Numerosi studi osservazionali ospedalieri hanno suggerito che i pazienti con psoriasi hanno una probabilità da 1,5 a 3 volte maggiore di avere la NAFLD ma, come premesso dagli autori, l’associazione tra le due condizioni non è stata dimostrata nella popolazione ambulatoriale statunitense.
«L’associazione tra psoriasi e steatosi epatica non alcolica (NAFLD) sembra essere biologicamente plausibile» hanno scritto il primo autore Zhijie Ruan e colleghi del First Affiliated Hospital dello Shantou University Medical College in Cina. «Oltre a essere una comune comorbidità della psoriasi, la sindrome metabolica e i suoi componenti sono associati allo sviluppo della NAFLD».
Connessione tra psoriasi e NAFLD confermata
Per valutare la connessione tra le due condizioni nei pazienti ambulatoriali, i ricercatori hanno esaminato i dati della National Health and Nutrition Examination Survey (HANES) su adulti statunitensi di età compresa tra 20 e 59 anni in due periodi di tempo: dal 2003 al 2006 e dal 2009 al 2014. Lo studio ha coinvolto 5.672 pazienti, di cui 148 con psoriasi e 1.558 affetti da NAFLD. L’outcome principale era la NAFLD, definita da un punteggio dell’US fatty liver index maggiore di 30.
Gli autori hanno scoperto che la prevalenza della condizione epatica era maggiore tra soggetti con psoriasi rispetto a quelli senza (32,7% vs 26,6%) e che i pazienti con psoriasi rispetto a quelli senza psoriasi erano più anziani (età media 41,4 anni contro 38,8 anni), in percentuale maggiore erano bianchi non ispanici (82,3% contro 67,3%) e avevano un livello di istruzione medio-alto (38,3% contro 31,2%).
L’ analisi multivariata ha confermato il legame tra psoriasi e NAFLD sia sulla base di un modello aggiustato per variabili sociodemografiche, cicli NHANES, sindrome metabolica, diabete e stato di fumo e alcol (OR = 1,67), che sulla base di un secondo modello aggiustato per variabili sociodemografiche, cicli NHANES, sindrome metabolica e diabete, ma che escludeva l’abitudine al fumo e il consumo di alcol (OR = 1,7).
Un’ulteriore analisi per sottogruppi ha mostrato che la psoriasi era associata alla NAFLD tra i pazienti di età compresa tra 20 e 39 anni (OR = 2,48), di sesso maschile (OR = 2,16) e assenza del diabete (OR = 1,7).
«L’associazione tra psoriasi e NAFLD potrebbe essere bidirezionale per via dei simili meccanismi biologici» hanno concluso gli autori. «Dal momento che alcuni farmaci per la psoriasi sono potenzialmente epatotossici, questa scoperta può essere importante per i medici che hanno in cura pazienti con psoriasi».
Bibliografia
Ruan Z et al. Association Between Psoriasis and Nonalcoholic Fatty Liver Disease Among Outpatient US Adults. JAMA Dermatol. 2022 May 25;e221609. Leggi