Il Festival della Comunicazione (8-11 settembre, Camogli) parla il linguaggio della scienza e dell’innovazione con appuntamenti specifici
Come possono coesistere le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale con il libero arbitrio? In che modo si conciliano le applicazioni high tech con le leggi e le norme oggi in vigore? Come cambierà l’arte per effetto dei Non-Fungible Tokens (gli NFT) e come evolverà la nostra visione del mondo oltre e attraverso il metaverso? L’edizione 2022 del Festival della Comunicazione di Camogli, dedicata al tema della Libertà, sarà anche un viaggio tra scienza e tecnologia, votato alla scoperta del nuovo e soprattutto a capire come le innovazioni di cui tanto si parla conducano a interpretazioni e sfumature altrettanto nuove del concetto stesso di essere liberi.
Da giovedì 8 a domenica 11 settembre, la quattro giorni ideata da Umberto Eco insieme agli attuali direttori Danco Singer e Rosangela Bonsignorio raccoglie l’eccellenza della ricerca scientifico-tecnologica italiana, con un folto programma dedicato all’innovazione messo a punto in collaborazione con Università di Genova (UniGe), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Human Technopole e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, partner del Festival che porteranno a Camogli grandi personalità del panorama italiano.
Novità assoluta di quest’anno è la sezione dedicata a Libero Arbitrio e Intelligenza Artificiale, un tema che tocca tanto la filosofia, l’etica e la teologia quanto la finanza, la medicina, la storia, il diritto, l’informatica e la robotica. Che ha a che fare con i concetti di volontà e di scelta, di destino e di caso, e dunque evoca quesiti che coinvolgono il determinismo e la predestinazione. Saranno presenti a Camogli per Human Technopole Giuseppe Testa, direttore del Centro di ricerca di neurogenomica con una lectio dedicata a “Libertà e digitalizzazione del vivente”, poi Elena Taverna e Nereo Kalebic per raccontare “L’evoluzione del cervello umano dal DNA all’Intelligenza Artificiale”. Guido Scorza, membro del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, e il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova Giorgio Metta saranno invece in dialogo con Luca De Biase sul tema “Intelligenza artificiale: le ragioni del progresso e quelle del diritto”. Alberto Diaspro, direttore del dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, si concentrerà sulla libertà di vedere oltre nell’era del metaverso con “Ho visto cose ovvero vedere l’invisibile”, poi sempre a proposito di metaverso interverranno il direttore e la responsabile dell’informazione di Rai Radio 3 Andrea Montanari e Cristiana Castellotti, a partire dagli spunti offerti dal più recente libro di Luca De Biase “Eppur s’innova. Viaggio alla ricerca del modello italiano”.
Di “Intelligenza artificiale: nuove libertà da acquisire e vecchie libertà da custodire” discuteranno il research group leader del Centro di Biologia Computazionale di Human Technopole Francesco Iorio, la direttrice della Divisione Global e-Mobility di Enel Elisabetta Ripa e il direttore di Wired Federico Ferrazza. E a proposito di svolte epocali, Guido Tonelli del CERN di Ginevra racconterà come “A dieci anni dalla scoperta del bosone di Higgs” la nostra visione della materia e dell’origine dell’universo sia cambiata in profondità.
Un’ulteriore sezione speciale del programma, tutta centrata sulla ricerca scientifica e sulla tecnologia, animerà la nuova location del Festival La Terrazza dei Saperi, uno spazio dedicato alla riflessione sul tema Libertà declinato in “Frontiere, ragioni, regioni”, in collaborazione con l’Università di Genova e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La Terrazza dei Saperi sarà uno spazio in cui i ricercatori dell’oggi e del domani presenteranno lo stato dell’arte delle loro ricerche nei diversi ambiti, aprendosi alle curiosità del pubblico in modo costruttivo e informale attraverso un palinsesto di 20 incontri distribuiti nelle quattro giornate del Festival. Interverranno tra gli altri il direttore INFN di Genova Mauro Taiuti, Lucia Votano, prima donna chiamata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Gianluca Gemme, Rodolfo Zunino, il prorettore dell’Università di Genova Fabrizio Benente, il direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi Walter Riva e la portavoce del rettore dell’Università di Genova Eliana Ruffoni. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre sarà attivo anche l’Info point dell’Università di Genova, uno spazio dedicato all’orientamento e rivolto a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, a giovani diplomati, a chi si avvicina per la prima volta all’università ma anche a chi vuole proseguire o riprendere gli studi dopo un’interruzione.
Innovazione, tecnologia e scienza diventano protagoniste anche delle attività intorno al festival, con mostre e laboratori dedicati. “La meccatronica che non ti aspetti” è il laboratorio concepito per ragazze e ragazzi dai 6 ai 19 anni in collaborazione con il DITEN (il Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Genova) nel quale Rodolfo Zunino e il laboratorio SEAlab dell’Università di Genova hanno realizzato l’animazione “Blade Runner”, dedicata al film cult di cui si celebra quest’anno il 40esimo anniversario dell’uscita nelle sale. Per simulare la creazione di una memoria in una macchina senziente, verrà installato un insieme di ricordi nel cubo translucido posto sopra la testa dell’androide, attivandone così le funzioni cognitive, la voce e gli occhi. Infine la galleria P46, dopo avere esposto Renzo Piano, Gianni Berengo Gardin e Max Cardelli, porta per la prima volta il mondo della crypto art e della tecnologia blockchain al Festival della Comunicazione di Camogli con la mostra “Arte, tecnologia e libertà”, in cui saranno presentate le opere degli artisti Toomuchlag, Nate Hill e Matteo Mauro, esponenti di rilievo della rivoluzione digitale del mondo degli NFT.
Il programma dettagliato del Festival con i singoli eventi, le date, gli orari e le location è disponibile su festivalcomunicazione.it. Tutti gli eventi del Festival della Comunicazione sono gratuiti fino a esaurimento posti. Per una parte degli appuntamenti è richiesta la prenotazione, e le prenotazioni si aprono il 29 agosto alle ore 12:00.