I MAMUD BAND sono pronti a svelare il singolo “Kaamal + Organ”, terzo estratto dal nuovo album in uscita per GoGo, neonata sublabel di Garrincha Dischi
I MAMUD BAND sono pronti a svelare il singolo “Kaamal + Organ”, terzo estratto dal nuovo album in uscita per GoGo, neonata sublabel di Garrincha Dischi dedicata alla world music e alla contaminazione senza bussola tra generi.
Grazie alle sue sonorità esplosive, il nuovo singolo “Kamaal + Organ” mette in piena luce il sound iconico dell’ensemble afrofunk, evidenziando una creatività sempre più spiccata nel dare vita a ritmiche variopinte, unendo l’elettronica alle percussioni etniche e disegnando traiettorie armoniche e melodiche inaspettate. Il tutto è arricchito dal suono brillante e potente dei fiati che, nel loro susseguirsi di virtuosismi melodici, contribuiscono ad infondere al brano un’energia quasi ipnotica. È così che la band dimostra il suo continuo desiderio di innovazione, in un instabile equilibrio tra passione per il suono vintage e apertura alla modernità.
Oltre che per l’originalità delle sue composizioni, il gruppo è noto nel panorama italiano e internazionale per il prestigio dei numerosi musicisti coinvolti – più di quaranta finora, tra i quali Gianluca Petrella e Guglielmo Pagnozzi – e per l’importanza delle collaborazioni artistiche avviate – come quelle con il trombettista Lester Bowie, con il leggendario batterista Tony Allen, con la sassofonista Jessica Lurie, con il coreografo Jerald Dibi e con il percussionista Harouna Dembele.
BIOGRAFIA
Mamud Band è una realtà che nel corso dei 25 anni dalla sua formazione è riuscita a distinguersi nel panorama italiano ed internazionale per l’energia delle sue performance live, la creatività delle composizioni originali, il prestigio dei numerosi musicisti coinvolti (tra cui Gianluca Petrella, Guglielmo Pagnozzi e tanti altri, più di quaranta finora!) e delle collaborazioni artistiche, come quella con il leggendario trombettista afroamericano, Lester Bowie, nell’album del 1998 “Amore Pirata” o con lo storico batterista di Fela Kuti, Tony Allen, in un tour del 2014 – oltre che con la sassofonista americana Jessica Lurie, con il coreografo della Costa d’Avorio Jerald Dibi e con il percussionista del Burkina Faso Harouna Dembele.
Oggi questa band fa il suo ingresso – presentando una nuova formazione in sestetto – nel roster di GoGo, neonata sublabel di Garrincha Dischi dedicata alla world music, con cui pubblica “Clav Funk”, “Equalization” e “Kaamal + Organ”, tre singoli caratterizzati da una sempre maggiore fusione tra elettronica e percussioni etniche, filtrate da un massiccio uso di chitarra e synth, che creano tessuti armonici e melodici originali e inaspettati, mentre l’inesorabile ritmica composta da basso, batteria e percussioni macina chilometri di groove sempre e comunque danzanti. È un instabile equilibrio tra la passione per il suono vintage e creativo degli anni ’70 e l’apertura alla modernità e alla ricerca contemporanea.