LIR – Laboratori Italiani Riuniti tramite un network di partner e punti prelievo, anche a domicilio, fornirà servizi innovativi a tutta la provincia e, in futuro, alla regione
Offrire al territorio un servizio innovativo, rispetto al tradizionale laboratorio di analisi, portando se necessario le prestazioni direttamente a domicilio e rispondendo alle diverse esigenze di diagnostica clinica, grazie a una forte capacità di fare rete, a un efficiente sistema logistico per il trasporto dei campioni e alla centralizzazione dei test in strutture altamente specializzate. E’ questo l’obiettivo di LIR – Laboratori Italiani Riuniti SpA, network nazionale della diagnostica ambulatoriale, che ora approda anche in Lombardia, aprendo a Bagnolo San Vito (MN) il suo hub regionale destinato a servire singoli cittadini, aziende, ospedali, medici e farmacie di comunità.
Lo “snodo” mantovano di LIR Lombardia è dotato di un punto prelievo e di un laboratorio già autorizzato e funzionante, in grado di processare i campioni biologici ed erogare prestazioni ad alta complessità. È inoltre collegato ad altri punti prelievo in tutta la regione, che diventeranno 20 a fine anno e 50-70 entro il 2024: il prossimo sarà attivo a breve presso il Centro Commerciale “La Favorita” di Mantova.
“Abbiamo ritenuto fondamentale aprire questa sede operativa in una regione per noi di particolare interesse, sia per le peculiarità del suo sistema sanitario sia perché spesso anticipa le tendenze di mercato ed è fucina di idee innovative, poi adottate nel resto d’Italia”, spiega Pietro Napolitano, Amministratore Delegato di LIR Lombardia e Consigliere di Amministrazione di LIR SpA. “Il laboratorio inaugurato a Bagnolo San Vito rappresenta il secondo hub nazionale di LIR SpA, dopo il primo aperto in Campania. Partiamo con la provincia di Mantova, dove abbiamo una rete logistica e domiciliare già perfettamente attiva, ma presto arriveremo a servire l’intero territorio regionale”.
Nata nel 2019 dall’aggregazione di strutture sanitarie già esistenti, LIR SpA è in continua crescita e ha superato l’importante banco di prova della pandemia, erogando tamponi e test sierologici ad alcuni settori cruciali, quali il mondo dello sport, dello spettacolo e della grande impresa. Nel frattempo, ha ampliato la propria offerta con prestazioni a elevato contenuto scientifico-tecnologico, che affianca sempre più spesso ai servizi legati al Covid-19 e che ora verranno fornite anche dall’hub lombardo.
“Abbiamo l’expertise e le tecnologie necessarie ad effettuare non solo analisi di routine ma anche esami di genetica medica in ambito ginecologico e oncologico, per supportare lo specialista nella diagnosi e nella scelta delle migliori soluzioni terapeutiche, nell’ottica di una medicina sempre più personalizzata”, sottolinea Andrea Craveri, Direttore tecnico del laboratorio LIR Lombardia. “Il nostro modello organizzativo ci consente di ottimizzare i processi e integrare le competenze, migliorando qualità, efficacia ed efficienza dei risultati”.
“Crediamo molto nel concetto di ‘laboratorio diffuso’, prosegue l’Amministratore Delegato di LIR Lombardia – e stiamo orientando sempre più la nostra attività in questa direzione. Intendiamo lavorare per una sanità più vicina ai cittadini, in linea con quanto previsto dalla stessa riforma regionale lombarda. Ormai è evidente, e l’emergenza Covid lo ha ampiamente dimostrato, che dobbiamo tutti collaborare per potenziare i servizi sul territorio”.
Un nuovo approccio, dunque, che punta a rendere l’innovazione scientifica e tecnologica facilmente fruibile dalle persone, utilizzando la medicina diagnostica anche per promuovere la cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita, sempre con uno sguardo attento alle esigenze dei cittadini.
Per questo, LIR SpA si impegna a garantire il giusto equilibrio tra elevata qualità e accessibilità delle prestazioni.