Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail approva il conto consuntivo 2021: l’avanzo finanziario è di 820 milioni
Il Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inail ha approvato il conto consuntivo del 2021 che, nonostante la riduzione delle entrate per premi e contributi di assicurazione per circa un miliardo di euro, dovuta alle ricadute negative provocate sull’economia del Paese dall’emergenza sanitaria, registra comunque un avanzo finanziario di 820 milioni di euro.
“Come per gli anni precedenti – ricorda il presidente del Civ, Guglielmo Loy – si riscontra una riduzione di circa 80 milioni di euro delle prestazioni istituzionali a carattere economico, così come non risultano essere integralmente utilizzate le risorse stanziate in bilancio per il miglioramento e il sostegno alle attività di formazione, prevenzione e ricerca finalizzate ad accrescere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Alla data del 31 dicembre 2021 – sottolinea Loy – risultano disponibilità liquide per oltre 34 miliardi e 870 milioni di euro depositate per la quasi totalità sul conto infruttifero della Tesoreria centrale dello Stato, che potrebbero invece essere destinate, almeno in parte, alla realizzazione degli investimenti a reddito a garanzia delle riserve tecniche. L’Istituto, quindi, pur essendo in possesso di ingenti risorse economiche e grandi capacità e competenze, purtroppo non è sempre messo nelle condizioni di realizzare al meglio la propria mission nell’interesse dei lavoratori e dei datori di lavoro”.
“In sostanza – conclude Loy – è necessario che si attivino tutte le misure tese a infrastruttuare quelle azioni necessarie non solo a garantire maggiori tutele agli assicurati, come il superamento della franchigia, ma anche a sostenere con più efficienza e risorse i due assi chiave della prevenzione: la formazione per i lavoratori e il sostegno all’innovazione tecnologica in chiave di ‘sicurezza’ per le imprese”.