La Regina Elisabetta II si trova nella residenza di Balmoral, dove è già arrivato il principe Carlo. In viaggio il nipote William, i medici sono preoccupati per le condizioni di salute della sovrana
“Preoccupazione per la salute della regina Elisabetta II” è stata espressa dall’equipe medica che segue la sovrana, in seguito a “successive valutazioni effettuate stamani”. Come riferiscono i principali organi di stampa britannica rilanciando le parole di un portavoce di palazzo, Elizabetta II resta al momento nella residenza estiva scozzese di Balmoral “in condizioni confortevoli”.
“TUTTO IL PAESE È PREOCCUPATO”
All’annuncio del deterioramento delle condizioni di salute della regina, 96 anni, che solo pochi giorni fa accettava la nomina a primo ministro di Liz Truss, si fanno sentire le prime reazioni nel Paese a partire proprio dalla neo-premier che in un tweet ha scritto: “Tutto il Paese è preoccupato per le notizie giunte verso l’ora di pranzo da Buckingham Palace. I miei pensieri – e quelli delle persone attraverso tutto il Regno Unito – sono con Sua maestà e la sua famiglia in questo momento”.
Nella Camera dei Comuni, dove erano in corso le discussioni per approvare il nuovo piano per mitigare il costo dell’energia, la presidente dell’Assemblea Lindsay Hoyle ha interrotto il dibattito per dichiarare: “So di parlare a nome di tutti quando dico che mandiamo i nostri migliori auguri a Sua maestà la regina e che lei e la sua famiglia sono nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere in questo momento. Anche Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, ha scelto Twitter per assicurare “le preghiere della nazione sono col lei”.
CARLO GIÀ A BALMORAL
Mentre il principe Carlo si troverebbe già a Balmoral insieme alla consorte Camilla, la duchessa di Cornovaglia, il principe William si sarebbe da poco messo in viaggio per raggiungere la nonna. L’ultima apparizione pubblica di Elisabetta II, a Balmoral da luglio scorso come ricorda la Dire (www.dire.it), è stata proprio in occasione del colloquio per confermare Truss alla guida del governo.
DALLE BARBADOS ALL’AUSTRALIA, IL MONDO CON IL FIATO SOSPESO
Dalle isole Barbados, che hanno detto addio alla regina scegliendo la repubblica un anno fa, fino all’Australia, dove sono in ansia i monarchici, passando per il Kenya e altre ex colonie africane parte del Commonwealth. Sono tanti i giornali dell’ex impero britannico, dai Caraibi al Pacifico, ad aprire le edizioni web su Elisabetta II.
In primo piano ci sono gli aggiornamenti medici, con il rilancio dei comunicati diffusi a Londra e a Balmoral, il castello scozzese dove la regina novantaseienne è bloccata da mesi a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute e dove stanno giungendo i familiari più stretti. Con le notizie diffuse da Buckingham Palace apre il quotidiano Barbados Today, uno dei principali dello Stato insulare, paradiso fiscale e naturale nel mare dei Caraibi. Alla fine del 2021 per il Paese e i suoi 300mila abitanti è cominciata una nuova fase repubblicana dopo 400 anni di fedeltà alla corona britannica, ma per l’opinione pubblica la regina resta un riferimento.
Di Elisabetta II scrivono i quotidiani di tanti dei 54 Paesi membri del Commonwealth, l’organizzazione delle ex colonie. Tra queste ci sono 14 regni, con circa 150 milioni di “sudditi” che riconoscono la regina come capo dello Stato. È il caso dell’Australia, dove gli aggiornamenti del Sydney Morning Herald sono ospitati da una sezione “live”. “La Lega dei monarchici australiani è molto preoccupata per il peggioramento della salute della regina”, si legge sul giornale, “e invia i propri pensieri e le proprie preghiere a Sua maestà, a Sua eccellenza il principe di Galles e alla famiglia reale”.
HARRY E MEGHAN VANNO IN SCOZIA
Le notizie sulla sovrana sono in evidenza anche sui quotidiani di Paesi dell’Africa. In Kenya, colonia britannica fino al 1963, quando Elisabetta II era sul trono da dieci anni, il Nation rilancia la “preoccupazione” di Buckingham Palace. Apertura per la regina pure sull’Independent del Sudafrica, un Paese dove pure la politica di Londra aveva scelto di stare con l’apartheid e non con Nelson Mandela, primo presidente eletto democraticamente nel 1994. Il giornale riferisce anche della partenza del nipote Harry e di Meghan: vanno in Scozia “per stare al fianco della regina”.