Assegnata la Borsa di studio 2022 “Don Giovanni Berlingieri”


La Borsa di studio “Don Giovanni Berlingieri” 2022 consegnata a Gino Cuda di Lamezia Terme per una tesi di antropologia culturale

don giovanni berlingieri

La “Borsa di studio 2022” intitolata a Don Giovanni Berlingieri, biblista e docente, è stata conferita a Gino Cuda di Lamezia Terme per una tesi di antropologia culturale. La consegna è avvenuta in Lauropoli (CS) nella Chiesa della Presentazione del Signore, suo luogo natio, dove don Giovanni è stato anche parroco, nel 23° anniversario del ritorno alla casa del padre di don Berlingieri.

È intervenuto il prof. don Vincenzo Lopasso, delegato del Direttore dell’Istituto Teologico Calabro “San Pio X” di Catanzaro professor Gaetano Currà.

Dopo la celebrazione eucaristica, il parroco Don Alessio De Stefano e il prof. Lopasso hanno tratteggiato la figura di Don Giovanni attraverso l’opera e l’impegno profusi da parroco, da biblista e da studioso.

Il riconoscimento – nel 23° anniversario della morte di don Berlingieri – è stato consegnato dal fratello Mimmo, (cofondatore della Fondazione intitolata al biblista scomparso), allo studente laico Gino Cuda di Lamezia Terme, autore della tesi Identità costitutiva e vocazione negli scritti del filosofo Natale Colafati. Il giovane studente era accompagnato dalla moglie.

In proposito giova ricordare che Don Natale Colafati è stato professore nonché Direttore dell’Istituto Teologico Calabro, adesso defunto.

Chi era don Berlingieri
Don Giovanni Berlingieri è nato a Lauropoli il 19 novembre 1956. Entrato nel seminario diocesano di Cassano il 4 ottobre 1967, ha frequentato il liceo a Reggio Calabria e il seminario teologico superiore a Catanzaro.

È diventato diacono il 3 maggio 1980, ordinato sacerdote il 20 luglio 1980 nella Chiesa della Presentazione del Signore, in Lauropoli, sua parrocchia di origine, da mons. Girolamo Grillo vescovo di Cassano.
Ha conseguito la laurea in Teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1989, pubblicando nel 1991 la tesi Il lieto annuncio della nascita e del concepimento del precursore di Gesù nel quadro dell’opera Lucana.
Successivamente ha conseguito la laurea in Pedagogia presso la LUMSA di Roma nel 1995. Dal 1981 al 1984 è stato V. Rettore del seminario diocesano e nel 1989 padre spirituale. Nel 1989 ha ricoperto, inoltre, l’incarico di assistente generale dell’Azione cattolica diocesana e incaricato dell’apostolato dei laici.
In qualità di docente ha insegnato Religione cattolica nella Scuola media statale di Cassano (1981 -1983) e presso il Liceo scientifico di Castrovillari (1984).
Nell’Istituto diocesano di Scienze religiose “Card. P. La Fontaine”, in Cassano, ha insegnato Sacra scrittura e Metodologia, ricoprendo l’incarico di Segretario, e successivamente, di Direttore.
A Catanzaro è stato apprezzato e stimato docente di Teologia presso l’Istituto Teologico “S. Pio X”, aggregato alla Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale di Napoli.
Approfondendo gli studi biblici, ha pubblicato vari saggi di carattere scientifico; ricordiamo, tra gli altri, Rivelazione, mistero di Cristo, acculturazione: dall’agire di Dio all’agire della Chiesa (Vivarium, a. III, n.1); L’Apocalisse come “teologia della storia” (Vivarium, a. IV, n.2); Indicazioni biblico-teologiche sul discernimento dell’ethos, con particolare riferimento alla vita e al ministero di Paolo (Vivarium, a. VI, n.2).
E’ stato umile, preparato e coscienzioso parroco della Presentazione del Signore, in Lauropoli, dal settembre 1991 al febbraio 1998, dopo esserne stato amministratore.
Nel suo percorso di docenza e formazione ha dato un forte impulso al rafforzamento organizzativo e formativo dell’Azione cattolica, proseguendo con zelo l’opera intrapresa dal suo predecessore mons. Nicola Zaccaro.

È deceduto il 26 luglio 1999 nella sua abitazione di Via Trieste, in Lauropoli, confortato dall’affetto della mamma, del fratello e dei parenti, dopo un lungo calvario di sofferenze fisiche che lo hanno introdotto al cospetto del Dio Creatore.