Un moderno processo tecnologico ha reso possibile lo sviluppo di diversi tipi di etichettatrici industriali dei prodotti: ecco i tipi di marcatura
La più semplice ed economica è la marcatura degli imballaggi o delle superfici dei prodotti. Oggi questo tipo di marcatura è ampiamente utilizzato per identificare prodotti agricoli, siderurgici e tessili.
Il marchio viene applicato in uno dei seguenti modi:
– termico – bruciare il timbro con un laser o un metallo riscaldato;
– per impatto – il marchio è impresso sulla superficie della confezione/merce;
– chimica – con vari acidi o vernici.
Di conseguenza, sarà necessario procedere alla timbratura o alla marchiatura con uno dei metodi sopra descritti:
– marchiatura a mano in metalli speciali;
– una pressa idraulica o a impatto;
– materiali di consumo (inchiostro, inchiostri, acidi).
Non ci sono considerazioni particolari nella scelta delle apparecchiature e dei materiali di consumo per il branding.
Va notato che, nonostante la sua apparente primitività, lo smart branding non è inferiore ai metodi di marcatura più moderni.
Marcatura elettrochimica
Questo tipo di marcatura industriale viene utilizzato per applicare informazioni sulla superficie di prodotti metallici: parti, utensili, coltelli, oggetti decorativi e gioielli. La tecnica di marcatura si basa su una reazione elettrolitica, possibile quando una corrente elettrica viene applicata a una superficie metallica.
Semplicità, alta efficienza e assenza di materiali di consumo sono le caratteristiche principali della marcatura elettrochimica. In combinazione, è il modo più economico per marcare qualsiasi prodotto o confezione in metallo.
Un altro vantaggio di questo tipo di etichettatura è l’accessibilità dell’apparecchiatura. Di solito viene fornito come sistema completo che può essere collegato direttamente alla rete elettrica. I sistemi Ostlig, EC, EKO e ECM domestici sono ben collaudati.
Marcatura termica
Sotto questa voce possono essere classificati diversi tipi di etichettatura industriale:
– Stampa termica;
– Stampa a trasferimento termico;
– Stampaggio termico.
Tutti hanno in comune il fatto che le immagini vengono trasferite sulla superficie ad alte temperature in presenza di determinati catalizzatori chimici.
La stampa termica, la tecnologia più antica ed economica, è la più comune e richiede una stampante speciale e carta termosensibile.
Sul mercato esistono molte stampanti di qualità di produttori rinomati, quindi la scelta di un’apparecchiatura per la stampa termica dipende principalmente dalla categoria di prezzo.
Quando viene esposta a una temperatura elevata in una stampante, sulla superficie della carta appare un disegno caratteristico. Il principale svantaggio della stampa termica è la sua tendenza a sbiadire, che la rende inadatta all’etichettatura di beni durevoli.
Questo è stato l’impulso per lo sviluppo della stampa a trasferimento termico, che non presenta questo svantaggio. La tecnologia a trasferimento termico è stata sviluppata per la prima volta in Giappone. Viene utilizzato un nastro speciale, resistente alle alte temperature e rivestito con speciali sostanze chimiche. Il trasferimento dell’immagine è simile, ma il nastro rende la marcatura più ricca e più resistente alla luce solare.
L’ultimo tipo di marcatura termica è la goffratura, in cui un’immagine viene stampata da un timbro a caldo premuto sulla superficie della confezione. Per le sue caratteristiche, la goffratura è simile al branding, ma ha un campo di applicazione più ampio.
Incisione d’impatto
Gli standard moderni consentono l’uso dell’incisione per marcare i prodotti metallici. Questo tipo di marcatura viene utilizzato soprattutto nelle linee di produzione avanzate, in quanto richiede un CNC speciale con impostazioni specifiche. La marcatura a impatto è utilizzata anche negli impianti di produzione governativi e nell’industria nucleare.
Marcatura laser
Il tipo di marcatura più moderno e costoso, in cui la stampa viene formata con un raggio laser focalizzato. Richiede uno speciale sistema laser, il cui costo può raggiungere diverse centinaia di migliaia di dollari. Questa peculiarità limita il campo di applicazione della marcatura laser alle grandi imprese.
Marcatura a getto d’inchiostro
Lo standard generalmente accettato per la codifica industriale è il metodo a getto d’inchiostro. A questo scopo si utilizzano pennarelli e inchiostri speciali. L’immagine viene applicata senza contatto direttamente sul nastro trasportatore, riducendo notevolmente il tempo necessario. È possibile ottenere immagini di qualsiasi complessità e colore, il processo è considerato ecologico e approvato per l’uso nell’industria alimentare.
Un altro vantaggio di questo tipo di marcatura è l’economicità. Sul mercato si trovano molti marcatori a prezzi accessibili e l’unico materiale di consumo per la marcatura a getto d’inchiostro è l’inchiostro speciale.