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Nei giardini di Ferrara arriva Interno Verde Danza

interno verde danza

La danza esce dal teatro ed entra nei giardini di Ferrara con Interno Verde Danza 2022, cinque spettacoli di danza contemporanea

Riscoprire i palazzi più belli di Ferrara e i suoi scrigni verdi attraverso la danza contemporanea. Riappropriarsi del patrimonio cittadino e dei suoi luoghi simbolo, scoprendoli da una nuova e inusuale prospettiva. Palazzo Schifanoia e il suo inebriante giardino, i chiostri di San Paolo avvolti nel silenzio, il Giardino ‘segreto’ delle Sibille di Casa Romei e il sontuoso loggiato della Palazzina Marfisa d’Este diventano per un fine settimana – sabato 17 e domenica 18 settembre – le particolari scenografie delle cinque performance di Interno Verde Danza 2022.

La manifestazione, giunta alla seconda edizione e inserita nel Festival di Danza Contemporanea 2022, è organizzata dal Teatro Comunale di Ferrara con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara, in collaborazione con Interno Verde. Per la prima volta è preceduta dall’Open Day, venerdì 16 settembre alle 20 nel loggiato del cortile interno del Castello estense, con le esibizioni di nove scuole di danza attive sul territorio.

Interno Verde Danza 2022 propone performance site-specific di danza contemporanea nei giardini più suggestivi e storici di Ferrara, replicate più volte al giorno, ideate e realizzate da cinque tra le migliori compagnie italiane: MM Contemporary Dance Company in prima assoluta nel Giardino delle Sibille a Casa Romei con Short Stories di Michele Merola, Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto a Palazzo Schifanoia con MicroDanze / Urban Settings, CollettivO CineticO a Palazzina Marfisa d’Este con O+< Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo, al Chiostro di San Paolo Nicola Galli presenta Il mondo altrove e C.G.J. Collettivo Giulio e Jari con Evento.

Danza, storia, arte e architettura si collegano tra loro con Interno Verde Danza. La stessa città di Ferrara, sin dal XV secolo, ha un legame particolare con la danza grazie alla figura pionieristica di Domenichino da Piacenza, primo teorizzatore dell’arte coreutica che, con la sua attività alla corte degli Este, riuscì a far riconoscere alla danza la stessa dignità della musica e della pittura.

L’ingresso all’Open Day del 16 settembre è gratuito, mentre il biglietto per Interno Verde Danza il 17 e il 18 settembre è di 8 euro a spettacolo, ridotto 6 euro se si presenta il biglietto di Interno Verde. È possibile acquistare un carnet di 5 biglietti (per assistere a tutti gli spettacoli) a 20 euro. Informazioni e vendite in biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara (corso Martiri della Libertà, 21) e online sul sito www.teatrocomunaleferrara.it e www.vivacket.com (fino all’orario di inizio della performance). La biglietteria non sarà presente in sede di spettacolo.

Il Festival di Danza Contemporanea 2022 del Teatro Comunale prosegue in ottobre all’interno del Teatro Abbado.

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