Cinque iniziative dedicate agli over 65 interamente gratuite, all’interno del progetto “Welfare Culturale” di Fondazione CR Firenze
Dalla danza per migliorare la qualità della vita delle persone affette da Parkinson, alle visite guidate slow in sale espositive di alcuni musei fiorentini. Sono cinque le iniziative, interamente gratuite, dedicate agli anziani e alle persone neurodiverse all’interno del progetto “Welfare Culturale” coordinato e promosso da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fresco Parkinson Institute e L’Immaginario Associazione Culturale, con il supporto di Comune di Firenze, AUSL Toscana Centro e i Musei del Bargello. La cultura diventa un potente strumento per far stare bene la popolazione over 65, creando occasioni di socializzazione e nuovi stimoli. L’invecchiamento della popolazione porta con sé, infatti, problematiche spesso legate alla solitudine e alla malattia. Altro obiettivo del progetto “Welfare Culturale” è quello di promuovere la partecipazione delle persone neurodiverse alla vita culturale della comunità coinvolgendole in attività museali concepite per valorizzare i loro talenti e dare spazio ai loro punti di vista. Con questo progetto Fondazione CR Firenze intende sostenere interventi importanti per migliorare la qualità di vita degli anziani, in particolare di quelli affetti da Malattia Parkinson, e delle persone neurodiverse.
“Questa è una delle nostre iniziative che vede protagonisti gli anziani con un’attenzione speciale a coloro che soffrono della malattia neurodegenerativa di Parkinson – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – e che sappiamo essere purtroppo in aumento nel prossimo ventennio. L’invecchiamento della nostra comunità impone un’attenzione prioritaria sul tema del welfare, che ci vede a supporto e in sinergia con le principali istituzioni locali. In questo caso è la cultura a generare benessere, in maniera estremamente innovativa. Oltre a promuovere Welfare Culturale, contribuiremo presto al funzionamento di ‘Casa Parkinson’, che sarà prossimamente inaugurata, mettendo a disposizione le risorse necessarie per coprire il personale della struttura”.
Tre iniziative del progetto della Fondazione “Welfare Culturale” sono gli interventi complementari per il Parkinson, proposti e coordinati da Fresco Parkinson Institute. Le terapie farmacologiche e chirurgiche hanno dato evidenza, infatti, di migliorare i sintomi della malattia ma non sono sufficienti. Accanto ad esse, gli interventi complementari hanno dimostrato di poter migliorare i sintomi motori e non motori garantendo continuità da parte dei partecipanti, poiché piacevoli e stimolanti. Dance Well consiste in classi di danza, svolte in ambienti stimolanti, che introducono diversi stili contemporanei coinvolgendo familiari e caregivers. La danza è in grado di migliorare le abilità motorie, l’equilibrio ed il cammino. Le lezioni si svolgono nella Sala Auditorium Sonoria, messa a disposizione da parte del Comune di Firenze (ogni lunedì e mercoledì, dalle 10.30 alle 11.30, in via Chiusi 3, per informazioni e prenotazioni info@frescoparkinsoninstitute.it, 055 598 999). Nella BiblioteCanova si svolge, invece, Arts for Parkinson che prevede laboratori artistici sotto forma di interventi di gruppo. In questo modo si unisce alla componente artistica quella psicologica ed emozionale legata al supporto dato dall’essere parte di una comunità (fino al 31 dicembre, ogni martedì mattina dalle 9.00 alle 12.00, in via Chiusi, 4/3, per informazioni e prenotazioni info@frescoparkinsoninstitute.it, 055 598 999). Boxe for Parkinson prevede delle lezioni di boxe, in grado di stimolare la muscolatura del corpo, l’equilibrio, e la reattività muscolo-articolare, nonché attivare funzioni cognitive-esecutive. Le lezioni gratuite si svolgono nella palestra del Quartiere 4, anche questa messa a disposizione da parte del Comune di Firenze (martedì e giovedì mattina, in via Assisi 20, per informazioni e prenotazioni info@frescoparkinsoninstitute.it, 055 598 999).
Le altre due iniziative del progetto della Fondazione “Welfare Culturale”, a cura de L’Immaginario Associazione Culturale, esperto nel settore dell’educazione museale, sono ambientate al Museo Nazionale del Bargello, al Museo di Palazzo Davanzati e a Villa Bardini (ogni venerdì in occasione dell’apertura della mostra dedicata al fotografo Elliott Erwitt dal 20 ottobre al 22 gennaio). OverArt prevede delle visite guidate e attività studiate appositamente per gli anziani, con tappe a sedere e un approccio all’arte lento e partecipato (dal 15 settembre al 31 marzo 2023, martedì al Museo di Palazzo Davanzati (dal 27 settembre), mercoledì al Museo Nazionale del Bargello, venerdì a Villa Bardini e sabato a rotazione nei tre musei; per informazioni e prenotazioni immaginario.info@gmail.com oppure 342 8328085 il lunedì e il giovedì, 14.30-17.30). Musei Oltre è il percorso dedicato alla partecipazione culturale di persone neurodiverse; si rivolge a persone autistiche, persone con disturbi specifici dell’apprendimento e persone con deficit di attenzione puntando a coinvolgerle in attività museali concepite per vivere un’esperienza culturale significativa di incontro con l’arte e con gli altri, valorizzando lo sguardo e il contributo di ciascuno (dal 15 settembre al 31 marzo 2023, per informazioni e prenotazioni immaginario.info@gmail.com oppure 342 8328085 il lunedì e il giovedì, 14.30-17.30).
“Un progetto che si compone di tante iniziative mirate al benessere dei nostri anziani, occasioni di socialità e arricchimento culturale che possono davvero fare la differenza nella qualità della vita delle persone più fragili. – ha evidenziato l’assessora a Welfare Sara Funaro – Ringrazio quindi la Fondazione CR Firenze che in sinergia con tante altre realtà ha saputo mettere in campo queste opportunità. Come amministrazione siamo impegnati a 360 gradi per una città a misura di anziano che senza dubbio passa anche da azioni come queste”.
“La Fondazione Fresco Parkinson Institute, la cui missione è quella di migliorare la qualità della vita delle persone con Malattia di Parkinson – afferma Daniele Volpe, Direttore del Fresco Parkinson Institute – ha ideato e promosso in collaborazione con il Sistema Sanitario Nazionale (AUSL Firenze Centro) il progetto ‘Casa Parkinson’, che rappresenta un innovativo modello di partnership pubblico-privato con la proposta di un modello di cura onnicomprensivo e integrato per rispondere nel modo più esaustivo ai molteplici bisogni delle persone con una malattia così complessa. All’interno di tale modello gli interventi complementari danno un importante contributo, con significative evidenze scientifiche, nel migliorare il movimento, l’equilibrio, il cammino e le funzioni cognitive-esecutive. Tali attività di comunità favoriscono la partecipazione alle classi in quanto gradevoli e socializzanti favorendo la continuità, elemento importante in una malattia cronica. I professionisti coinvolti nelle varie discipline sono formati dalla Fresco Academy con corsi ad hoc in modo da garantire la loro professionalità e la sicurezza dei partecipanti.”
“Lavoriamo da oltre 20 anni perché i musei siano “al servizio della società, accessibili e inclusivi” come recita la nuova definizione di museo di ICOM appena approvata – dichiarano Cristina Bucci e Chiara Lachi, fondatrici dell’associazione culturale L’immaginario. L’obiettivo è quello di favorire l’incontro con l’arte e la partecipazione culturale da parte di tutti, con un’attenzione particolare alle persone fragili”.
“La nostra azienda è da anni impegnata a garantire nei territori di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia la presenza di neurologi competenti ed esperti nella diagnosi e cura malattia di Parkinson – afferma Pasquale Palumbo, Direttore dell’Area aziendale Malattie cerebrovascolari e degenerative dell’AUSL Toscana Centro -. Sul territorio di Firenze c’è un investimento particolare con il progetto “Casa Parkinson” coordinato dalla dottoressa Paola Vanni che prevede la realizzazione di un punto di riferimento per questi pazienti, all’interno del quale possono trovare una risposta ai molteplici bisogni, non solo strettamente medici, che questa malattia determina. Insomma, un approccio di presa in carico globale attraverso una collaborazione interdisciplinare, interprofessionale, e con l’Associazione dei pazienti. Tutto ciò si è reso possibile grazie al sostegno della fondazione Paolo Fresco da anni impegnata nella lotta a questa malattia”.
Per maggiori informazioni consultare il sito fondazionecrfirenze.it