Continua a far discutere il caso di Marco Bellavia che si è ritirato dal Grande Fratello Vip, con i social tutti dalla sua parte. Lo psicologo spiega così l’isolamento del concorrente: “Il dolore altrui fa paura”
“Marco Bellavia rappresenta la parte più sana di questa società, dimostra che le fragilità e le insicurezze fanno parte dell’essere umano”; “Marco è stato insultato, umiliato, denigrato ed emarginato, non c’è modo di trovare attenuanti, scuse o giustificazioni!”.
Sono quasi tutti dello stesso tenore i tweet che, da tre giorni a questa parte, riempiono i social con l’hashtag, andato più volte in tendenza, #iostoconmarcobellavia. Il riferimento è alla vicenda dell’ex conduttore di Bim Bum Bam che, all’interno della Casa del Grande Fratello Vip, ha parlato apertamente dei suoi problemi di ansia e attacchi di panico e che, in seguito alle ripetute aggressioni verbali di molti degli altri concorrenti, è stato costretto a lasciare il gioco.
Eppure, spiega la Dire (www.dire.it), stando ai dati divulgati dal David Lazzari, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, a soffrire di disturbi legati all’ansia è il 25% della popolazione italiana, un italiano su quattro. E il dato è in aumento: “Dopo la pandemia e i vari lockown e a fronte di una fase di incertezze, non si riesce a vedere un futuro. Così, aumentano le problematiche sul presente”, ha dichiarato alla Dire lo psicologo e divulgatore Luca Mazzucchelli.
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Il caso di Marco Bellavia ha suscitato tanta indignazione nella popolazione proprio perché rappresenta un malessere diffuso, al punto che anche due sponsor del programma (Amica Chips e TooA) si sono ufficialmente dissociati, giudicando il comportamento degli altri partecipanti del reality “inaccettabile e lesivo”. La solidarietà nei confronti dell’ex conduttore è arrivata anche dal mondo dei vip, tra cui Cristina D’Avena, Adriana Volpe e il vincitore della quinta edizione del Gfvip Tommaso Zorzi, che hanno condannato all’unanimità il “bullismo” di chi ha rivolto a Bellavia frasi come “Sei patetico, ti meriti di essere bullizzato, ma allora vai in ospedale!”.
Un’aggressività gratuita che ha turbato tutti. Anche lo psicologo Mazzucchelli ha ammesso di essere rimasto colpito da “reazioni così avverse verso chi mostra sensibilità, perché- ha proseguito- in questa fase delicata abbiamo bisogno di vicinanza, accettazione e comprensione e di persone che vogliono conoscere la sofferenza, non combatterla. Non è tenendo lontano il dolore ma avvicinandosi e abitando queste emozioni che possiamo conoscerci”.
D’altra parte, come dimostra quanto accaduto della Casa del Grande Fratello, sono ancora tanti gli stereotipi e i pregiudizi nei confronti di chi mostra le proprie fragilità: “C’è ancora l’idea che chi va dallo psicologo è matto o debole- ha detto ancora Mazzucchelli- ma è vero l’opposto. Lo psicologo è il dottore dei coraggiosi. Di quelli che hanno il coraggio di guardarsi dentro e mettersi in gioco e toccare le proprie vulnerabilità”. Allo stesso tempo, stare a contatto col dolore degli altri può essere spaventoso: “Prendere le distanze dal dolore altrui significa prendere le distanze con il proprio dolore. È dire ‘Non voglio vedere il tuo dolore così non vedo il mio’“, ha concluso lo psicologo.
Nel frattempo, gli utenti hanno già espresso il loro verdetto: “Noi un vincitore già ce l’abbiamo quest’anno e si chiama Marco Bellavia! Per il resto per me questa edizione può anche fallire”, si legge in un tweet.