Dopo l’allarme per le vespe orientalis, Roma deve fare i conti con il ragno violino, uno dei più velenosi presenti in Italia: ecco come accorgersi se si è stati punti
Un aumento improvviso, tanto da dare vita ad un vero e proprio allarme. È quello che si sta verificando negli ultimi giorni nella Capitale, dove ormai sono diversi i cittadini punti da ragno violino. Ad essere maggiormente interessata è la zona di Roma sud tanto che Marco Palma, Vice Presidente del Consiglio Municipio Roma XI, ha inviato una nota alla AslRm3 per conoscere le percentuali del fenomeno.
Conosciuto anche come aracnide eremita, il ragno violino è uno dei più velenosi presenti in Italia. Preferisce piccoli spazi come scarpe o battiscopa. Nascosto nelle case durante l’inverno, con l’arrivo del caldo sceglie l’esterno e può trovarsi facilmente in parchi e giardini.
IL MORSO DEL RAGNO VIOLINO, COSA FARE
Inizialmente asintomatico, spiega la Dire (www.dire.it), senza dolore o reazioni cutanee, il morso del ragno violino si palesa circa 48-72 ore dopo. La parte interessata si arrossa, brucia e prude, può diventare necrotica e ulcerarsi. La lesione può aggravarsi a causa dei batteri veicolati nei tessuti dalla puntura.
Nonostante non sia un ragno aggressivo, il Loxosceles rufescens, questo il nome ufficiale, può pungere se spaventato o calpestato. In caso di puntura bisogna lavare la zona interessata con acqua e sapone e andare in pronto soccorso.
COME RICONOSCERE IL RAGNO VIOLINO
Piccolo e dall’aspetto innocuo, il ragno violino ha un colore marrone-giallastro. Spesso sul torace presenta una macchietta scura simile alla forma di un violino, da qui il soprannome.