Site icon Corriere Nazionale

A Padova via ai test sul dispositivo contro i colpi di sonno alla guida

Social Self Driving rivoluziona la guida autonoma

Colpi di sonno al volante: a Padova si sperimenta il nuovo dispositivo che analizza l’attività cerebrale con un algoritmo

Nasce a Padova, anche se viene testato all’autodromo di Imola, il primo dispositivo in grado di rilevare e contrastare i colpi di sonno al volante. “Lo sostengo e lo ripeto da sempre: la sicurezza stradale deve diventare una forma di educazione e prevenzione partendo anche da una delle maggiori cause di incidente stradale: il colpo di sonno”, afferma il presidente della Regione Luca Zaia, spiegando che il dispositivo in questione nasce da una sinergia tra l’Università di Padova, il centro di medicina del sonno di Negrar e Oraigo, una start up padovana.

ANALIZZA L’ATTIVITÀ CELEBRALE TRAMITE UN ALGORITMO CHE SFRUTTA TECNICHE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il dispositivo, che ora verrà testato in pista, è in grado di analizzare l’attività cerebrale dell’utente e rilevare tempestivamente il colpo di sonno tramite un algoritmo che sfrutta tecniche di intelligenza artificiale. “Questo progetto, assieme alle iniziative messe in campo dalla Regione del Veneto in ambito di sicurezza stradale potranno contribuire a migliorare la sicurezza lungo le strade, che troppo spesso sono le protagoniste nelle pagine di cronaca nera”, conclude Zaia come riferisce la Dire (www.dire.it).

Exit mobile version