Si registrano nuovi rincari dei listini dei carburanti alla pompa, con la benzina che sale oggi a 1,691 euro al litro in modalità self e il gasolio volta a 1,840 euro al litro
Mentre si registrano nuovi rincari dei listini dei carburanti alla pompa, con la benzina che sale oggi a 1,691 euro al litro in modalità self e il gasolio volta a 1,840 euro al litro – con un aumento per il diesel di oltre il 17% rispetto allo scorso anno – il Codacons ricorda che il prossimo 31 ottobre scadrà la proroga al taglio delle accise disposto dal Governo.
“I prezzi dei carburanti hanno ripreso la corsa al rialzo, una situazione pericolosissima perché getta benzina sul fuoco dell’inflazione e aggrava la spesa degli italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’aumento dei listini di benzina e gasolio, infatti, si ripercuote in modo diretto sia sui costi di rifornimento delle famiglie, sia sui prezzi al dettaglio del prodotti trasportati, l’85% della merce venduta in Italia”.
“Sulla base dei listini alla pompa attuali, senza una proroga del taglio alle accise a partire dall’1 novembre la benzina in modalità self arriverebbe a costare circa 2 euro al litro, mentre il gasolio volerebbe a 2,145 euro al litro, scatenando effetti a catena per famiglie, imprese ed economia – aggiunge Rienzi – Per tale motivo chiediamo al prossimo Governo di intervenire con urgenza sul tema carburanti, attraverso misure in grado di affrontare in modo strutturale il problema e calmierare sul lungo periodo i listini”.