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Berlusconi di nuovo nella bufera per le parole su Putin

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Berlusconi torna a parlare di Putin e cita un riavvicinamento con il presidente russo. Opposizioni all’attacco, Letta: “Pericoloso spostamento dell’Italia”

“Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia“. Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, commentando le parole di Silvio Berlusconi su Putin e quelle del presidente della Camera Lorenzo Fontana sulle sanzioni alla Russia.

Un audio ha catturato il leader di Forza Italia che, durante la riunione di ieri con i parlamentari azzurri, ha detto: “Ho riallacciato i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto”. Di mezzo ci sarebbero anche un regalo di compleanno da parte del capo dello Stato russo e uno scambio di lettere “dolcissime”, parole di Berlusconi.

QUARTAPELLE: BERLUSCONI HA RIALLACCIATO CON PUTIN, PER CONTO DI CHI?

“‘Ho riallacciato i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto’. Così Berlusconi, gettando una luce inquietante sulle sue posizioni degli ultimi giorni. Per conto di chi ha riallacciato i rapporti? Per conto di Forza Italia, che sta negoziando il nome che guiderà la Farnesina?”. Così Lia Quartapelle, responsabile esteri del Pd.

LA RUSSA: DA BERLUSCONI FRASI IN LIBERTÀ, NESSUNA SBANDATA

“Conosco Berlusconi, ha questi rapporti personali a cui vuole sempre tenere fede. Non è una novità assoluta ma al di là delle frasi in libertà, non pubbliche ma rivolte ai suoi ristretti, credo che alla fine non ci sia alcuna sbandata. Mi interrogherei piuttosto su chi fa uscire queste cose”. Lo dice il presidente del Senato Ignazio La Russa a ‘Porta a Porta’.

RAMPELLI: MELONI E IL GOVERNO STANNO CON IL POPOLO UCRAINO

“È opportuno precisare che la posizione di Giorgia Meloni e del futuro governo sarà di solidarietà con il popolo ucraino aggredito da Putin. L’Italia è e resterà nel solco dell’Unione europea e dell’alleanza atlantica“. Così il deputato di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli. “Berlusconi, come tutti, ha avuto rapporti con Putin per provare ad avvicinarlo alle democrazie liberali. Ma quella fase storica è finita quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina con i carri armati. Ora il solco è incolmabile“.

CALENDA: QUESTI NON REGGONO SEI SETTIMANE, ARIDATECE DRAGHI

“Oggi: 1)La Russa ha rivendicato i busti di Mussolini; 2)Fontana si è espresso contro le sanzioni; 3)Berlusconi ha riallacciato i rapporti con Putin; 4)Gasparri contro il diritto all’aborto. Così questa coalizione non regge sei settimane altro che sei mesi. Aridatece Draghi”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione.

ROSATO: BOTTIGLIE DI VODKA NON CAMBINO NOSTRA POLITICA ESTERA

“C’è una linea che il futuro governo non può per nessun motivo permettersi di superare. L’Italia sta con l’Ucraina, l’Ue, la Nato, gli alleati occidentali. Ci aspettiamo che parole dolci e bottiglie di vodka (il presunto regalo di Putin, ndr) non cambino la nostra politica estera“. Lo scrive sui social il presidente di Italia viva, Ettore Rosato.

MAGI: INQUIETANTE FARNESINA IN MANO A FORZA ITALIA

“Berlusconi che si atteggia a negoziatore pacifista davanti ai parlamentari Fi e li informa di aver riallacciato rapporti con Putin è un insulto alle vittime dell’aggressione russa all’Ucraina. È inquietante che quel partito esprima il futuro ministro degli Esteri italiano (Tajani, ndr)”, così su Twitter il deputato e presidente di Più Europa Riccardo Magi come riferisce la Dire (www.dire.it).

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