Spunta un nuovo audio di Berlusconi con attacco a Zelensky. Meloni: “Italia parte di Ue e Nato, chi non è d’accordo è fuori dal governo”
“Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara. Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Chi non fosse d’accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo. L’Italia con noi al governo non sarà mai l’anello debole dell’occidente, la nazione inaffidabile tanto cara a molti nostri detrattori. Rilancerà la sua credibilità e difenderà così i suoi interessi. Su questo chiederò chiarezza a tutti i ministri di un eventuale governo. La prima regola di un governo politico che ha un forte mandato dagli italiani è rispettare il programma che i cittadini hanno votato”. Queste le parole di Giorgia Meloni contenute in una nota e seguite alla diffusione di un nuovo audio di Berlusconi sulla guerra in Ucraina.
Le dichiarazioni del Cavaliere, ‘rubate’ in occasione della riunione di due giorni fa con i parlamentari azzurri, portano così nuovo gelo nella maggioranza a poche ore dalle consultazioni con Mattarella. Nell’audio Berlusconi va a ruota libera sul presidente ucraino Zelensky e le leadership occidentali difendendo di fatto il presidente Putin.
FI. AUDIO BERLUSCONI, CACCIA AL COLPEVOLE: I ‘DISSIDENTI’ SONO ALLA CAMERA
Il ‘covo’ dei dissidenti di Forza Italia è, con ogni probabilità, quello della Camera. A loro si imputa il reato peggiore: tradire Silvio Berlusconi diffondendone il verbo al di fuori delle stanze del gruppo.
Licia Ronzulli, fedelissima del Cavaliere, punta il dito contro i colleghi di Montecitoro: “Quello che è successo alla Camera è vergognoso. Qualcuno tra i 45 deputati ha deciso di ‘sfregiare’ il presidente diffondendo un audio che mai sarebbe dovuto uscire da lì. Chissà poi in cambio di cosa…”.
I fedelissimi di Berlusconi serrano i ranghi, e scatta la caccia al colpevole: “La stampa ha fatto il suo lavoro ci mancherebbe”, ha aggiunto la capogruppo a Palazzo Madama, ma quello che è stato fatto al cav, “è criminale”. Intanto l’ala dura di Forza Italia ottiene oggi un altro riconoscimento con Giorgio Mule’, che prende 217 voti. Tuttavia al pallottolliere mancano 20 voti e c’e’ chi giura che non siano quelli di una rappresaglia di Fdi contro gli azzurri, quanto un dissenso interno al gruppo di Alessandro Cattaneo.
MALPEZZI: DA BERLUSCONI RICOSTRUZIONE PUTINIANA, MELONI CHE DICE?
“Quella pronunciata da Berlusconi è la ricostruzione più filoputiniana mai sentita in Occidente ed è un falso storico. Mi chiedo come sia possibile che Meloni – che dice di sostenere convintamente l’Ucraina – possa sopportare queste esternazioni che minano pesantemente la credibilità internazionale dell’Italia. Come pensano di poter governare così divisi sulla politica estera? Su una questione, tra l’altro, dove non sono ammesse ambiguità?”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.
LETTA: DA BERLUSCONI PAROLE GRAVISSIME, GOVERNO NASCE NELLA PEGGIORE AMBIGUITÀ
“Le dichiarazioni di Berlusconi sono gravissime, incompatibili con il posizionamento dell’Italia e dell’Europa. Sono parole che pongono il nostro Paese fuori dalle scelte europee e occidentali e che minano alla base la credibilità del possibile nuovo esecutivo. Ogni governo che nasce in Europa oggi deve scegliere se stare con Putin o stare con l’Ucraina e con l’Unione Europa. Il governo Meloni sta nascendo sotto il segno della peggiore ambiguità”. Così Enrico Letta, segretario nazionale del Pd”. Cosi’ il segretario del Pd Enrico Letta.
BONELLI-EVI: BERLUSCONI È IL CAVALLO DI TROIA DI PUTIN
“I casi sono due: o Forza Italia sconfessa Berlusconi o diventa complicato che Meloni possa dare ministri a partito berlusconiano. Evidente che nelle lettere scambiate tra Putin e Berlusconi ci sia qualcosa di più che uno scambio di auguri, che in realtà sono un vero e proprio pizzino . Berlusconi e’ il cavallo di Troia di Putin nel Governo e nelle istituzioni italiane”. Così in una nota I co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi, deputati di Alleanza Verdi e Sinistra.
O. NAPOLI: BERLUSCONI NON È IMPAZZITO, SEGUE SUA STRATEGIA
“È facile liquidare con un’alzata di spalle le esternazioni di Berlusconi o derubricarle all’impazzimemto di un signore anziano. È facile ma sarebbe un grandissimo sbaglio. Berlusconi segue una sua strategia, tiene a bagnomaria la coalizione e Giorgia Meloni. Con le sue parole sa di destabilizzare quello che troppo stabile ancora non è. Meloni avrà vita dura per formare il governo, e durissima per farlo andare avanti. Con il povero Tajani che alla Farnesina non saprà che pesci pigliare”. Lo dichiara Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione.
CONTE: BERLUSCONI FUORI LUOGO, NO MOMENTO SCAMBIO LETTERE CON PUTIN
“Non dobbiamo avere nessun tentennamento nel condannare, come sempre abbiamo fatto, l’aggressione russa. Sono del tutto inappropriati quei discorsi di Berlusconi. Scambiarsi delle lettere dolcissime con Putin in questo momento è la cosa più fuori luogo che ci sia”. Lo dice il leader M5S, Giuseppe Conte, come riferisce la Dire (www.dire.it).