Novartis ha annunciato l’intenzione di separare Sandoz, la sua divisione dedicata ai farmaci generici e ai biosimilari, in una nuova società autonoma quotata in borsa
Novartis ha annunciato l’intenzione di separare Sandoz, la sua divisione dedicata ai farmaci generici e ai biosimilari, in una nuova società autonoma quotata in borsa. Ciò avverrà mediante uno spin-off al 100%.
Lo spin-off mira a massimizzare il valore per gli azionisti creando la prima azienda europea di generici1 e un leader globale nei biosimilari, consentendo agli azionisti di Novartis di partecipare pienamente ai potenziali futuri vantaggi sia di Sandoz che di Novartis Innovative Medicines.
Sul valore della nuova società si possono solo fare delle previsioni. A un certo punto si era parlato di una potenziale acquisizione da parte di EQT e dei fratelli miliardari Strüngmann per 21 miliardi di dollari. Blackstone e il Carlyle Group hanno fatto un’offerta di 25 miliardi di dollari. Ma non se ne fece nulla.
Si prevede che Sandoz possa realizzare la sua prossima ondata di crescita sulla base dell’attuale pipeline di biosimilari, composta da oltre 15 molecole. Novartis, invece, mira a diventare un’azienda di farmaci innovativi con un profilo finanziario più forte e un migliore ritorno sul capitale.
Sandoz avrà sede in Svizzera e sarà quotata alla SIX Swiss Exchange, con un programma di American Depositary Receipt (ADR) negli Stati Uniti.
Joerg Reinhardt, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Novartis, ha dichiarato: “La nostra revisione strategica ha esaminato tutte le opzioni per Sandoz e ha concluso che uno spin-off al 100% è nell’interesse degli azionisti. Uno spin-off consentirebbe ai nostri azionisti di beneficiare dei potenziali successi futuri di una Novartis più focalizzata e di una Sandoz autonoma, e offrirebbe tesi di investimento differenziate e chiare per le singole attività. Sandoz diventerebbe la prima azienda europea di farmaci generici quotata in borsa e un leader globale nei biosimilari con sede in Svizzera”.
Vas Narasimhan, CEO di Novartis, ha dichiarato: “Per Novartis, la separazione di Sandoz sosterrebbe ulteriormente la nostra strategia di costruire un’azienda di farmaci innovativi focalizzata, con una profondità in cinque aree terapeutiche principali e una forza nelle piattaforme tecnologiche. Inoltre, entrambe le società sarebbero in grado di concentrarsi sulla massimizzazione della creazione di valore per gli azionisti, dando priorità all’allocazione del capitale e delle risorse, impiegando politiche di struttura del capitale separate e aumentando la concentrazione del management sulle rispettive esigenze aziendali.”
Sandoz: azienda numero 1 in Europa per i generica e leader globale nei biosimilari
Nel 2021 Sandoz ha generato vendite per 9,6 miliardi di dollari e serve oltre 100 mercati a livello globale, con una forte presenza in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Sandoz farà leva sul suo marchio e sosterrà la sua posizione di leader globale continuando a investire nelle aree strategiche chiave dei biosimilari, degli antibiotici e dei farmaci generici.
Novartis si focalizza sui farmaci innovativi
Novartis continuerà ad espandere la sua forte posizione in cinque aree terapeutiche principali (ematologia, tumori solidi, immunologia, neuroscienze e cardiovascolare), la forza nelle piattaforme tecnologiche (terapia genica, terapia cellulare, terapia con radioligandi, degradazione mirata delle proteine e xRNA) e un’impronta geografica equilibrata. Novartis continuerà inoltre a portare avanti l’implementazione della nuova struttura organizzativa annunciata nell’aprile del 2022, integrando le business unit Farmaceutica e Oncologia. Sono previsti 8mila esuberi.