Il programma dell’edizione 2022 del Bologna Jazz Festival che brilla per la presenza del quartetto con Joshua Redman, Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade
Solo a Bologna! L’edizione 2022 del Bologna Jazz Festival brilla per le presenze in esclusiva nazionale del supergruppo jazz più atteso della stagione autunnale, il quartetto con Joshua Redman, Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade, e di Edu Lobo, padre fondatore della música popular brasileira. In un vasto calendario che abbraccia ben 36 giorni, dal 27 ottobre all’1 dicembre, e numerose location (raggiungendo anche i comuni dell’area metropolitana e le province di Ferrara e Forlì) troveranno spazio la Mingus Big Band e innumerevoli altri protagonisti di primo piano del jazz made in USA, una significativa rappresentanza del jazz nazionale e qualche proposta ‘esotica’.
Al BJF la musica non è solo suonata, ma anche insegnata e disegnata: il festival ospita importanti iniziative didattiche e anche quest’anno affida la propria immagine coordinata alla fantasia di una nota firma del fumetto italiano: Francesca Ghermandi. Le sue opere, ispirate al programma del BJF e rese possibili dalla collaborazione con l’Associazione Hamelin, saranno esposte sull’Autobus del Jazz e nelle bacheche storiche di CHEAP on board.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura.
Le ‘specialità’ del BJF
Il 31 ottobre al Teatro EuropAuditorium si assisterà a una rimpatriata di ‘vecchi amici’: Joshua Redman, Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade, nomi capaci di catalizzare l’attenzione di tutta la comunità jazzistica. Questa line up fu creata da Redman nel 1994 per incidere il suo terzo album da leader: MoodSwing, uno dei dischi jazz fondamentali degli anni Novanta, consacrazione del talento, dell’estetica musicale e della creatività di quattro musicisti allora agli esordi e oggi considerati tra i più importanti maestri del jazz internazionale. Nel riunirsi, per la pubblicazione del disco RoundAgain (2020), la leadership è diventata collettiva: evoluzione inevitabile vista la maturazione delle personalità coinvolte. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Gruppo Hera.
La ricorrenza del centenario della nascita di Charles Mingus, figura tra le più debordanti dell’intera storia del jazz per la forza interpretativa e la ricchezza delle composizioni che ci ha lasciato, ha portato sui palcoscenici italiani innumerevoli omaggi. Ma la proposta del BJF è una delle pochissime occasioni per sentire all’opera la Mingus Big Band, formazione che ne ha ufficialmente raccolto l’eredità musicale, sotto la gestione di Sue Mingus, vedova di Charles (16 novembre, Teatro Duse, in collaborazione con Gruppo Unipol).
Torna in Italia, dopo molti anni, uno dei massimi cantautori brasiliani di sempre. Edu Lobo sarà protagonista della serata del 24 novembre al Teatro Celebrazioni assieme a un quartetto col quale ripercorrerà sessant’anni di successi. A lui si devono innumerevoli composizioni che hanno contribuito all’affermazione planetaria della música popular brasileira anche grazie alle interpretazioni di Sérgio Mendes, Antônio Carlos Jobim, Milton Nascimento, Gilberto Gil, Caetano Veloso, Sarah Vaughan, Toots Thielemans, gli Earth, Wind & Fire… Il concerto è realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0.
I jazz club di Bologna
Il BJF non si lascia sfuggire le possibilità offerte dalla notevole concentrazione di jazz club nel centro storico di Bologna, coinvolgendoli in una fitta programmazione sapientemente intrecciata con i grandi live nei teatri.
Al centro di questa costellazione di locali si trova la Cantina Bentivoglio, il club cittadino dalla più lunga tradizione jazzistica. Si inizierà con l’omaggio monkiano del trio MiXMONK, con Joey Baron alla batteria (28 ottobre). Swingante e leggiadra è la musica del trio del pianista e cantante Johnny O’Neal (3 novembre), mentre un altro trio di caratura stellare con il pianista Kevin Hays, il contrabbassista Ben Street e il batterista Billy Hart completerà le proposte internazionali della Cantina (13 novembre). Le restanti serate saranno dedicate al jazz italiano, con il quartetto “Connection” che riunisce due solisti di punta come il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Rosario Giuliani (17 novembre) e il Laboratorio Orchestrale “Bologna in Jazz” diretto da Michele Corcella (il 23).
La Bentivoglio ospiterà anche una serata a cura dell’Anzola Jazz Club, con il quartetto del batterista Marcello Molinari ampliato dalla presenza del sax di Stefano Bedetti (19 novembre).
Il Camera Jazz & Music Club conferma la predilezione per il jazz strettamente imparentato con il mainstream statunitense. Lo mettono in evidenza il trio del pianista Renato Chicco, con l’aggiunta di Piero Odorici, special guest al sax (29 ottobre); il trio della pianista Francesca Tandoi con in aggiunta il chitarrista Daniele Cordisco (5 novembre); il ‘robusto’ quartetto guidato dal trombettista Wallace Roney Jr. e il batterista Joris Dudli (9 e 10 novembre); la vocalità black della cantante Sharón Clark (il 12); l’omaggio alle musiche di Wayne Shorter servito dal quartetto del pianista Luca Mannutza (il 18); un quartetto ricco di personalità con la leadership condivisa tra il sassofonista Doug Lawrence e il pianista Massimo Faraò, oltre al ruolo di primo piano del batterista Byron Landham (il 19); il quartetto della cantante Lara Luppi (il 26).
Davvero ampie le prospettive musicali esplorate dal Bravo Caffè: dal quintetto del trombettista giapponese Takuja Kuroda (27 ottobre) alle note brasiliane del chitarrista Marco Pereira (10 novembre, in solo) alle coinvolgenti vocalità di Judith Hill (1 novembre) e di José James (27 novembre). Incastonato tra questi concerti si trova un trittico di proposte made in Italy: il trio del pianista Francesco Cavestri (30 ottobre), la cantante Karima (3 novembre, in duo), un Omaggio ad Annibale Modoni con un sestetto che riunisce alcuni dei più rappresentativi musicisti della scena cittadina (9 novembre).
Vecchie e nuove partnership cittadine
BJF e CUBO, il museo d’impresa del Gruppo Unipol, sono un binomio che da anni caratterizza le estati musicali bolognesi. L’8 novembre si assisterà a un ‘revival’ autunnale, con l’esibizione del duo formato dal clarinettista Gabriele Mirabassi e il fisarmonicista Simone Zanchini al CUBO in Torre Unipol.
Gli ormai storici e forti legami del BJF con il Conservatorio troveranno riscontro nel concerto che si terrà il 21 novembre alla Sala Bossi, con la Big Band del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna assieme al chitarrista Domenico Caliri.
È invece una novità la partnership con l’Orchestra Senzaspine, che si concretizzerà nel concerto diretto da Tommaso Ussardi l’11 novembre al Teatro Manzoni: in programma la celebre Rhapsody in Blue di Gershwin, la monumentale Sinfonia n. 5 di Shostakovic e una nuova opera per sassofono e orchestra del giovane Luigi Grasso, con l’autore anche in veste di solista.
Luoghi di ritrovo giovanili
Tre spazi bolognesi risaltano per la capacità di attrarre un pubblico particolarmente giovane e curioso.
Il Locomotiv Club torna nel circuito del BJF sintonizzandosi sulle sonorità ‘spaziali’ della Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella (28 ottobre).
Anche il Binario69 rientra nuovamente nella geografia del BJF. Lo fa con quattro appuntamenti nel segno degli incontri, le contaminazioni e il modernismo sonoro: il trio Kitzune (2 novembre); il duo con Jabel Kanuteh e Marco Zanotti, che fondono tradizione africana e modernità europea (il 5); il trio “Empty Music” del batterista Marco Frattini (il 15); il dialogo paritetico tra Mirco Cisilino, Pasquale Mirra e Danilo Mineo (il 25).
Lo Sghetto Club è invece una nuova location per il BJF. Qui si esibiranno il trio Hishitsu (il 12 novembre), il trio del batterista Richard Spaven (il 17) e gli Haiku (il 18): una selezione di artisti inconsueti e dalle sonorità stimolanti e attuali.
Jazz fuori porta
Il cartellone del BJF si diffonde dalla città all’area metropolitana di Bologna, per poi proseguire la sua ‘espansione’ sino a coinvolgere le province di Ferrara e Forlì, grazie a un nutrito numero di partnership con i principali operatori culturali del territorio.
Sul territorio bolognese risalta l’originale concerto che si terrà a Castel Maggiore: un’esplorazione delle ancestrali sonorità sarde con lo specialista delle launeddas Luigi Lai e i S’Ard (30 ottobre, Teatro Biagi D’Antona).
Jazz in regione
La più significativa tra le numerose trasferte extra cittadine del BJF è quella che porta l’attività del festival bolognese al Torrione Jazz Club di Ferrara. Anche qui si ascolterà il trio MiXMONK con Joey Baron (29 ottobre). Poi a seguire una vera antologia del modern jazz statunitense: l’astro nascente del vibrafono Joel Ross (4 novembre); il quartetto di Mark Turner, sassofonista che ha raggiunto la piena maturità creativa (il 5); il quartetto “Little Big” del pianista Aaron Parks (l’11); il trio all stars con Kevin Hays, Ben Street e Billy Hart (il 12). Si continuerà quindi con molto jazz italiano e alcune proposte ‘esotiche’: il quartetto co-diretto da Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso (il 18); il duo con Edmar Castañeda e Gregoire Maret, dall’insolita strumentazione (arpa elettrica e armonica cromatica; il 19); la Tower Jazz Composers Orchestra, formazione ‘padrona di casa’ (il 20); il quartetto all stars che riunisce le tastiere di Gil Goldstein, il sax di Pietro Tonolo, il contrabbasso di Marc Abrams e la batteria di Jorge Rossy (il 26).
Il BJF arriva sino alla Romagna, copromuovendo nel proprio cartellone i concerti principali di Jazz a Forlì, prodotti dall’Associazione Culturale “dai de jazz”. Il Teatro Mazzini ospiterà appuntamenti di rilievo come il trio MiXMONK (30 ottobre); il duo formato da Enrico Rava e Fred Hersch (1 novembre); il quartetto di Mark Turner (4 novembre); l’incontro al vertice del jazz moderno con Kevin Hays, Ben Street e Billy Hart (l’11); il quartetto di Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso (il 19). Simone Zanchini e Stefano Bedetti si esibiranno invece in duo al Ristorante Tennis Villa Carpena (6 novembre).
Attività didattiche e altri eventi
Giunge alla decima edizione il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, articolato in varie sezioni e dedicato al ricordo del fondatore del festival bolognese, realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Sono previsti due seminari con altrettanti luminari del jazz statunitense, riservati agli studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna. Il primo ‘ciclo’ didattico avrà per protagonista il pianista Gil Goldstein, dal 28 novembre all’1 dicembre al Camera Jazz & Music Club. L’1 dicembre verrà assegnato il “Premio Massimo Mutti”, consistente in quattro borse di studio che consentiranno agli studenti selezionati di partecipare ai corsi internazionali di perfezionamento estivi 2023 della Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz e del Berklee College of Music a Umbria Jazz. Collegato al workshop, ma aperto al pubblico, sarà il concerto che Goldstein terrà sempre al Camera il 25 novembre assieme a Pietro Tonolo, Marc Abrams e Jorge Rossy. In coda al festival salirà poi in cattedra il pianista Dave Kikoski (dal 18 al 21 dicembre, Camera Jazz & Music Club).
Torneranno anche le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori (ideate e ospitate dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, tutti i sabati dal 5 novembre al 10 dicembre): sei approfondimenti tematici su alcuni dei maggiori protagonisti della musica jazz raccontati dalla prospettiva di un musicista.
Il jazz scende dal palcoscenico per salire sullo schermo, quello delle proiezioni cinematografiche che si terranno al Cinema Lumiére (Music for Black Pigeons, il 9 novembre) e al Cinema Galliera: Soul (il 12); Gli Stati Uniti contro Billie Holiday (il 13); Charles Mingus. Triumph of the Underdog (il 15); Chico e Rita (il 23).
Jazz a arti visive ancora a braccetto con JazzinBO: esposizione di fotografie di Ivano Adversi e Guido Samuel Frieri progettata da Associazione TerzoTropico e Associazione NuFlava APS (alla Sala Manica Lunga di Palazzo D’Accursio dal 26 ottobre al 13 novembre).
PROGRAMMA
Giovedì 27 ottobre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
TAKUYA KURODA QUINTET
Takuya Kuroda, tromba; Corey King, trombone; Lawrence Fields, pianoforte; Rashaan Carter, contrabbasso; Adam Jackson, batteria
Venerdì 28 ottobre
Bologna, Locomotiv Club, ore 22
GIANLUCA PETRELLA COSMIC REINASSENCE
Gianluca Petrella, trombone, tastiere, elettronica; Mirco Rubegni, tromba; Riccardo Di Vinci, basso elettrico; Federico Scettri, batteria; Simone Padovani, percussioni
Venerdì 28 ottobre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22
MiXMONK
Robin Verheyen, sassofoni; Bram de Looze, pianoforte; Joey Baron, batteria
Sabato 29 ottobre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
MiXMONK
Robin Verheyen, sassofoni; Bram de Looze, pianoforte; Joey Baron, batteria
Sabato 29 ottobre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
RENATO CHICCO TRIO special guest Piero Odorici
Piero Odorici, sax tenore; Renato Chicco, pianoforte; Danny Ziemann, contrabbasso; Chris Smith, batteria
Domenica 30 ottobre
Forlì, Teatro Mazzini, ore 17:30
MiXMONK
Robin Verheyen, sassofoni; Bram de Looze, pianoforte; Joey Baron, batteria
Una produzione di Associazione Culturale “dai de jazz”
Domenica 30 ottobre
Castel Maggiore (BO), Teatro Biagi D’Antona, 17:30
LUIGI LAI e S’ARD
“Sarreppiccu, i suoni del vento e del mare”
Luigi Lai, launeddas; Mauro Mibelli, chitarra, mandoloncello; Paolo Brandano, fisarmonica; Gian Pietro Carta, sax soprano; Nicole Ruzzittu, voce
Una produzione di Condimenti Jazz, della Città di Castel Maggiore e dell’Unione Reno Galliera, in collaborazione con Cantina Bentivoglio
Domenica 30 ottobre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
FRANCESCO CAVESTRI TRIO
Francesco Cavestri, pianoforte; Riccardo Oliva, contrabbasso; Joe Allotta, batteria
Lunedì 31 ottobre
Bologna, Teatro EuropAuditorium, ore 21:15
REDMAN – MEHLDAU – MCBRIDE – BLADE
“A MoodSwing Reunion”
Joshua Redman, sax tenore; Brad Mehldau, pianoforte; Christian McBride, contrabbasso; Brian Blade, batteria
Esclusiva nazionale
In collaborazione con Gruppo Hera
Martedì 1 novembre
Forlì, Teatro Mazzini, ore 21:15
ENRICO RAVA & FRED HERSCH
Enrico Rava, flicorno; Fred Hersch, pianoforte
Una produzione di Associazione Culturale “dai de jazz”
Martedì 1 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
JUDITH HILL
Judith Hill, voce, pianoforte, chitarra; Michiko Hill, tastiere; Peewee Hill, basso; John Staten, batteria
Mercoledì 2 novembre
Bologna, Binario69, ore 21:15
KITZUNE
Edoardo Marraffa, sax tenore e sopranino; Nicola Guazzaloca, piano elettrico, synth; Massimiliano Furia, batteria
Giovedì 3 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
KARIMA
Karima, voce; Piero Frassi, pianoforte
Giovedì 3 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22
JOHNNY O’NEAL TRIO
Johnny O’Neal, pianoforte, voce; Josh Ginsburg, contrabbasso; Piero Alessi, batteria
Venerdì 4 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
JOEL ROSS
“Good Vibes”
Joel Ross, vibrafono; Jeremy Corren, pianoforte; Kanoa Mendenhall, contrabbasso; Joe Dyson Jr., batteria
Venerdì 4 novembre
Forlì, Teatro Mazzini, ore 21:15
MARK TURNER QUARTET
“Return from the Stars”
Jason Palmer, tromba; Mark Turner, sax; Joe Martin, contrabbasso; Jonathan Pinson, batteria
Una produzione di Associazione Culturale “dai de jazz”
Sabato 5 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
MARK TURNER QUARTET
“Return from the Stars”
Jason Palmer, tromba; Mark Turner, sax; Joe Martin, contrabbasso; Jonathan Pinson, batteria
Sabato 5 novembre
Bologna, Binario69, ore 21:15
JABEL KANUTEH & MARCO ZANOTTI
“Are you strong?”
Jabel Kanuteh, kora, voce; Marco Zanotti, batteria, m’bira
Sabato 5 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
FRANCESCA TANDOI TRIO special guest Daniele Cordisco
Francesca Tandoi, pianoforte; Daniele Cordisco, chitarra; Matheus Nicolaiewsky, contrabbasso; Sander Smeets, batteria
Domenica 6 novembre
Forlì, Ristorante Tennis Villa Carpena, ore 12:30
SIMONE ZANCHINI & STEFANO BEDETTI
“Radici”
Simone Zanchini, fisarmonica; Stefano Bedetti, sax
Una produzione di Associazione Culturale “dai de jazz”
Martedì 8 novembre
Bologna, CUBO in Torre Unipol, ore 21
GABRIELE MIRABASSI & SIMONE ZANCHINI
“Il gatto e la volpe”
Gabriele Mirabassi, clarinetto; Simone Zanchini, fisarmonica
Lo spettacolo rientra nella rassegna Le Luci del Jazz a cura di CUBO, il museo d’impresa del Gruppo Unipol
Mercoledì 9 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
WALLACE RONEY JR. & JORIS DUDLI QUARTET
Wallace Roney Jr., tromba; Gregor Storf, sax tenore, pianoforte; Rosario Bonaccorso, contrabbasso; Joris Dudli, batteria
Mercoledì 9 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
OMAGGIO AD ANNIBALE MODONI
Checco Coniglio, trombone; Valentina Mattarozzi, voce; Teo Ciavarella, pianoforte; Max Tagliata, pianoforte, fisarmonica; Max Turone, contrabbasso; Lele Barbieri, batteria
Giovedì 10 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
WALLACE RONEY JR. & JORIS DUDLI QUARTET
Wallace Roney Jr., tromba; Gregor Storf, sax, pianoforte; Rosario Bonaccorso, contrabbasso; Joris Dudli, batteria
Giovedì 10 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
MARCO PEREIRA
Marco Pereira (chitarra)
Venerdì 11 novembre
Bologna, Teatro Manzoni, ore 20:30
ORCHESTRA SENZASPINE
“Dal blue al rosso”
Luigi Grasso, sax
Pietro Beltrani, pianoforte
Tommaso Ussardi, direttore
Musiche di Grasso / Gershwin / Shostakovic
Venerdì 11 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
AARON PARKS
“Little Big”
Aaron Parks, pianoforte, tastiere; Greg Tuohey, chitarra; Chris Morrissey, basso elettrico, contrabbasso; Josh Dion, batteria
Venerdì 11 novembre
Forlì, Teatro Mazzini, ore 21:15
KEVIN HAYS – BEN STREET – BILLY HART
“All Things Are”
Kevin Hays, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria
Una produzione di Associazione Culturale “dai de jazz”
Sabato 12 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
KEVIN HAYS – BEN STREET – BILLY HART
“All Things Are”
Kevin Hays, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria
Sabato 12 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
SHARÓN CLARK ITALIAN QUARTET
Sharón Clark, voce; Daniele Gorgone, pianoforte; Marco Piccirillo, contrabbasso; Gaetano Fasano, batteria
Sabato 12 novembre
Bologna, Sghetto Club, ore 22:30
HISHITSU
Davide Angelica, chitarra basso, tastiere; Antonio Amabile, tastiere, elettronica; Gaetano Alfonsi, batteria, elettronica
Domenica 13 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 15
KEVIN HAYS – BEN STREET – BILLY HART
“All Things Are”
Kevin Hays, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria
Martedì 15 novembre
Bologna, Binario69, ore 21:15
MARCO FRATTINI
“Empty Music”
Claudio Vignali, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Marco Frattini, batteria
Mercoledì 16 novembre
Bologna, Teatro Duse, ore 21:15
MINGUS BIG BAND
“Charles Mingus Centennial Tour”
Dr. Alex Pope Norris, Alex Sipiagin, Philip Harper, tromba; Conrad Herwig, Robin Eubanks, trombone; Earl McIntyre, trombone basso, tuba;
Sam Dillon, Abraham Burton, sax tenore; Sarah Hanahan, sax alto; Alex Terrier, sax alto e soprano; Lauren Sevian, sax baritono;
Theo Hill, pianoforte; Boris Kozlov, contrabbasso; Donald Edwards, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Giovedì 17 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22
ROSARIO GIULIANI & FABRIZIO BOSSO
“Connection”
Fabrizio Bosso, tromba; Rosario Giuliani, sassofoni; Alberto Gurrisi, organo; Marco Valeri, batteria
Giovedì 17 novembre
Bologna, Sghetto Club, ore 22:30
RICHARD SPAVEN TRIO
Stuart McCallum, chitarra; Robin Mullarkey, basso; Richard Spaven, batteria
Venerdì 18 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
ROSARIO GIULIANI & FABRIZIO BOSSO
“Connection”
Fabrizio Bosso, tromba; Rosario Giuliani, sassofoni; Alberto Gurrisi, organo; Marco Valeri, batteria
Venerdì 18 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
LUCA MANNUTZA QUARTET
“Plays the Music of Wayne Shorter”
Paolo Recchia, sax; Luca Mannutza, pianoforte; Daniele Sorrentino, contrabbasso; Lorenzo Tucci, batteria
Venerdì 18 novembre
Bologna, Sghetto Club, ore 22:30
HAIKU
Federico Privitera, tromba, piano elettrico; Andrea Salvato, flauto, synth; Costanza Bortolotti, chitarra; Vyasa Basili, basso elettrico; Alessandro Della Lunga, batteria
Sabato 19 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
EDMAR CASTAÑEDA & GRÉGOIRE MARET
“Harp vs Harp”
Grégoire Maret, armonica cromatica; Edmar Castañeda, arpa elettrica
Sabato 19 novembre
Forlì, Teatro Mazzini, ore 21:30
ROSARIO GIULIANI & FABRIZIO BOSSO
“Connection”
Fabrizio Bosso, tromba; Rosario Giuliani, sassofoni; Alberto Gurrisi, organo; Marco Valeri, batteria
Una produzione di Associazione Culturale “dai de jazz”
Sabato 19 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
DOUG LAWRENCE & MASSIMO FARAÒ QUARTET feat. Byron Landham
Doug Lawrence, sax tenore; Massimo Faraò, pianoforte; Nicola Barbon, contrabbasso; Byron Landham, batteria
Sabato 19 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22
MARCELLO MOLINARI QUARTET special guest Stefano Bedetti
Alfredo Ferrario, sax tenore; Stefano Bedetti, sax tenore; Claudio Vignali, pianoforte; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria
In collaborazione con Anzola Jazz Club “Hengel Gualdi”
Domenica 20 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA
Piero Bittolo Bon, Alfonso Santimone, direzione
Presentazione del libro “Mingus” di Flavio Massarutto ed esposizione delle illustrazioni di Squaz
Lunedì 21 novembre
Bologna, Sala Bossi, ore 21:15
BIG BAND DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA feat. DOMENICO CALIRI
Michele Corcella, direzione
Domenica Caliri, chitarra solista
Mercoledì 23 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22
LABORATORIO ORCHESTRALE “BOLOGNA IN JAZZ”
Michele Corcella, composizione, direzione; Federico Pierantoni, trombone; Cristiano Arcelli, sax alto, flauto; Alfonso Deidda, sax alto, clarinetto;
Marcello Allulli, sax tenore; Glauco Venier, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria
con la partecipazione degli studenti selezionati del conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Giovedì 24 novembre
Bologna, Teatro Celebrazioni, ore 21:15
EDU LOBO & QUARTET
Edu Lobo, chitarra, voce; Mauro Senise, sassofoni; Cristóvão Bastos, pianoforte; Jorge Helder, contrabbasso; Jurim Moreira, batteria
Esclusiva nazionale
In collaborazione con Coop Alleanza 3.0
Venerdì 25 novembre
Bologna, Binario69, ore 21:15
MIRRA-CISILINO-MINEO
Mirco Cisilino, tromba; Pasquale Mirra, vibrafono; Danilo Mineo, precussioni
Venerdì 25 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
TONOLO-GOLDSTEIN-ABRAMS-ROSSY
“Passepartout”
Pietro Tonolo, sassofoni, flauto; Gil Goldstein, pianoforte, fisarmonica; Marc Abrams, contrabbasso; Jorge Rossy, batteria
Sabato 26 novembre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21
TONOLO-GOLDSTEIN-ABRAMS-ROSSY
“Passepartout”
Pietro Tonolo, sassofoni, flauto; Gil Goldstein, pianoforte, fisarmonica; Marc Abrams, contrabbasso; Jorge Rossy, batteria
Sabato 26 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22
LARA LUPPI QUARTET
Lara Luppi, voce; Paolo Birro, pianoforte; Aldo Zunino, contrabbasso; Adam Pache, batteria
Domenica 27 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22
JOSÉ JAMES
José James, voce; Ashley Henry, pianoforte; Joe Downard, contrabbasso; Jharis Yokley, batteria
CONTENUTI EXTRA
PROGETTO DIDATTICO MASSIMO MUTTI
Da lunedì 28 novembre a giovedì 1 dicembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Workshop musica d’insieme con Gil Goldstein
Premio Massimo Mutti (1 dicembre)
Da domenica 18 a mercoledì 21 dicembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Workshop musica d’insieme con Dave Kikoski
Premio Massimo Mutti (21 dicembre)
In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna
Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
JAZZ INSIGHTS
Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori
Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30
Sabato 5 novembre: Self-Portrait in Three Colours. Dedicato a Charles Mingus. Con la partecipazione di Guglielmo Pagnozzi, Filippo Cassanelli e Andrea Grillini
Sabato 12 novembre: I Sing the Body Electric. Dedicato a Joe Zawinul. Con la partecipazione di Enrico Smiderle
Sabato 19 novembre: Gato. Dedicato a Leandro “Gato” Barbieri. Con la partecipazione di Carlo Atti
Sabato 26 novembre: Un lampo a due dita. Scritti scelti a cura di Thomas Brothers (Quodlibet Chorus, 2021). Con la partecipazione di Stefano Senni ed Enrico Farnedi
Sabato 3 dicembre: Brubeck Time. Dedicato a Dave Brubeck. Con la partecipazione di Barend Middelhoff
Sabato 10 dicembre: The Queen of Soul. Dedicato ad Aretha Franklin. Con la partecipazione di Elena Giardina
Un progetto del Museo internazionale e biblioteca della musica
JAZZ SUL GRANDE SCHERMO
Mercoledì 9 novembre: Bologna, Cinema Lumiére, ore 20: Music for Black Pigeons
Sabato 12 novembre: Bologna, Cinema Galliera, ore 16:30: Soul
Domenica 13 novembre: Bologna, Cinema Galliera, ore 21: Gli Stati Uniti contro Billie Holiday
Martedì 15 novembre: Bologna, Cinema Galliera, ore 21: Charles Mingus. Triumph of the Underdog
Mercoledì 23 novembre: Bologna, Cinema Galliera, ore 21: Chico e Rita
JazzinBO
Fotografie di Ivano Adversi e Guido Samuel Frieri
Curatrice: Cristina Berselli
mercoledì 26 ottobre, ore 18 (inaugurazione)
dal 27 ottobre al 13 novembre, ore 9-19
Bologna, Sala Manica Lunga di Palazzo D’Accursio
Un progetto di Associazione TerzoTropico e Associazione NuFlava APS
In collaborazione con Comune di Bologna, Bologna Unesco city of Music, Sala della Musica e Biblioteca Salaborsa
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
Redman – Mehldau – McBride – Blade: platea I e II 62 euro; platea laterale e balconata I 49 euro; balconata II 40 euro
Mingus Big Band: platea, galleria I, palchi, barcacce 38 euro; galleria II 29 euro
Edu Lobo: platea 36 euro; balconata 27 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani under 26
(i soci BJC possono prenotare, esclusivamente tramite il BJF, anche nei giorni precedenti)
Riduzione del 10% riservata a:
-soci Touring Club, abbonati annuali TPER, possessori della Card Cultura
-soci COOP (solo per il concerto Mingus Big Band, anche in prevendita e solo dalla biglietteria del Duse)
-abbonati Duse (solo per il concerto al Duse)
-abbonati TEA e Celebrazioni (solo per i concerti al TEA e al Celebrazioni)
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (solo su prenotazione e con acquisto la sera stessa presso il teatro)
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente la sera stessa del concerto presso le biglietterie dei teatri, presentando il titolo che ne dà diritto.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– presso le biglietterie di EuropAuditorium, Teatro Duse, Teatro Celebrazioni
Bologna Jazz Card:
Socio Young (under 26): 10 euro
Socio: 25 euro
Socio sostenitore: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai tre concerti principali del Festival
– area riservata nei migliori posti dei teatri
– speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival
Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card:
Redman – Mehldau – McBride – Blade; Mingus Big Band; Edu Lobo:
Abbonamento socio: 90 euro
Abbonamento young (under 26): 60 euro
Solamente i possessori della Bologna Jazz Card possono sottoscrivere l’abbonamento per i tre concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2022 sono da ritenersi fuori abbonamento.
Concerti nei club e negli altri teatri:
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento.
Le modalità di accesso sono variabili.