La storia di Alessandra, uccisa a 30 anni dall’ex compagno, al centro della nuova puntata di “Amore Criminale”, il programma condotto da Emma D’Aquino in prima serata su Rai 3
È dedicata al ricordo di Alessandra, uccisa a 30 anni dall’ex compagno, la nuova puntata di “Amore Criminale”, il programma condotto da Emma D’Aquino in onda giovedì 27 ottobre, alle 21.25 su Rai 3. Quello tra Alessandra e l’ex compagno è l’incontro tra due anime fragili, che cercano conforto e consolazione l’uno nell’altra. Alessandra porta su di sé il dolore sia per la separazione dei genitori sia per la fine di una relazione d’amore. L’ex compagno è un ragazzo solo, vive in casa con la madre non vedente, non ha amici e non ha mai avuto una storia d’amore. Per lui, Alessandra è la prima ragazza che lo “guarda” e si accorge di lui. La bellezza del primo incontro e il desiderio di vivere insieme svaniscono presto e lasciano il posto alle difficoltà quotidiane.
Tra loro subentrano sono frequenti tensioni, soprattutto per le precarie condizioni economiche nelle quali vivono. Entrambi i ragazzi non hanno un lavoro stabile, i soldi che riescono a mettere insieme sono pochi. Lui si rivela geloso e possessivo, spesso controlla il cellulare e gli account social di Alessandra, inizia a sospettare che nella vita della ragazza sia rientrato il suo primo grande amore, l’uomo che Alessandra non è mai riuscita a dimenticare.
La sera del 6 marzo 2019, al culmine di una discussione portata avanti per tutta la giornata, Alessandra fa entrare in casa l’uomo che vuole una risposta ai suoi sospetti.
La situazione precipita. Lui l’afferra e le mette le mani al collo, stringe forte e la soffoca. Poi lascia il corpo senza vita della ragazza disteso sul pavimento del bagno e si allontana rapidamente dall’appartamento. La mattina successiva sarà proprio il papà di Alessandra a ritrovare il corpo senza vita della figlia.
L’ex compagno di Alessandra viene arrestato e rinviato a giudizio per l’omicidio della ragazza, sarà condannato – in primo grado – all’ergastolo. Attualmente si è in attesa della sentenza d’appello. Tutta la vicenda è stata ricostruita con una docu-fiction. La trasmissione è realizzata con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.