Uno stage educativo virtuale ha aiutato i bambini con diabete di tipo 1 a ottenere il massimo dal loro sistema di controllo del glucosio a circuito chiuso
Uno stage educativo virtuale ha aiutato i bambini con diabete di tipo 1 a ottenere il massimo dal loro sistema di controllo del glucosio a circuito chiuso, con miglioramenti che si sono mantenuti nel tempo. Sono i risultati di uno studio italiano pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.
Il sistema di controllo del glucosio a circuito chiuso, chiamato anche pancreas artificiale o sistema closed-loop, consente la somministrazione automatica e regolata di insulina in base ai valori glicemici grazie a un sistema di monitoraggio in continuo della glicemia (CGM, continuous glucose monitoring), a microinfusori e agli algoritmi che li regolano. I pazienti con diabete di tipo 1 possono così essere in grado di evitare l’ipoglicemia in modo più efficace.
Tre giorni di training virtuale per bambini e genitori
Lo stage educativo virtuale prevedeva una serie di 3 giorni di sessioni tramite Zoom di 6 ore per bambini e genitori. Le sessioni prevedevano lezioni di esercizio guidate da personal trainer o sessioni informative guidate da un gruppo di esperti di diabete, dietisti e psicologi, che includevano il conteggio dei carboidrati e istruzioni sull’utilizzo del sistema a circuito chiuso aggiornato.
I 43 pazienti (età mediana 12 anni, 53,5% ragazze) sono stati reclutati da 19 centri italiani per il diabete pediatrico dopo l’introduzione del sistema aggiornato a circuito chiuso. La durata del diabete tra i partecipanti variava da 2 a 13 anni (mediana 6 anni). Erano eleggibili per lo studio i giovani pazienti che in precedenza avevano già utilizzato un sistema a circuito chiuso per almeno 3 mesi.
Migliore time in range e meno episodi ipoglicemici
La partecipazione al training virtuale ha aumentato significativamente il tempo trascorso in un intervallo di glucosio target compreso tra 70 e 180 mg/dl, passato da una mediana del 64% prima dell’addestramento a un mediana del 75% nella prima settimana dopo il training (P<0,001), hanno riferito il primo autore Marco Marigliano e colleghi della ASST di Cremona.
Il miglioramento è stato mantenuto per un periodo di osservazione di 3 settimane una volta terminato lo stage, con un time in range mediano del 76%, superiore dell’8% rispetto ad altri dati clinici pubblicati, hanno sottolineato gli autori.
I partecipanti hanno anche trascorso molto meno tempo in iperglicemia e iperglicemia grave:
- Tempo trascorso nell’intervallo 180-250 mg/dl: 24% al basale vs 18% dopo 1 settimana
- Tempo trascorso oltre 250 mg/dl: rispettivamente 9% vs 4%
Inoltre, la percentuale di tempo in cui il monitoraggio continuo del glucosio è stato attivo è aumentata dal 95% al basale al 99% una settimana dopo lo stage virtuale e i livelli medi di glucosio nel sangue sono scesi rispettivamente da 162 mg/dl a 144 mg/dl.
«I sistemi di controllo a circuito chiuso, adeguatamente supportati dall’educazione terapeutica, potrebbero aiutare a migliorare rapidamente il controllo glicemico e raggiungere gli obiettivi terapeutici desiderati per i pazienti pediatrici con diabete di tipo 1» hanno spiegato i ricercatori. «Questo rapido miglioramento dei livelli di glucosio dimostra quanto sia importante che i pazienti si prendano il tempo necessario per apprendere come gestire i nuovi sistemi».
La sicurezza è stata mantenuta anche dopo la fine dell’addestramento, senza aumenti del tempo trascorso al di sotto dell’intervallo target. Allo stesso modo, non sono stati segnalati casi di grave ipoglicemia o chetoacidosi diabetica.
Il training virtuale ha avuto luogo dopo che il sistema a circuito chiuso è stato sottoposto a un aggiornamento software, passato dalla tecnologia Tandem Basal-IQ alla tecnologia Control-IQ abbinata al microinfusore per insulina t: slim X2. Gli autori hanno fatto presente che questa nuova tecnologia promette di aumentare del 9% il time in range nei bambini e negli adolescenti con diabete di tipo 1, nonostante la difficoltà nel raggiungere gli obiettivi glicemici in questa fascia di età.
Gli autori hanno fatto presente che una limitazione allo studio era l’impossibilità di stabilire a cosa fossero dovuti più precisamente i benefici sui livelli glicemici, se alle sessioni educative, al miglioramento della tecnologia o a una combinazione di entrambi.
Bibliografia
Marigliano M et al. Time With Glucose Level in Target Range Among Children and Adolescents With Type 1 Diabetes After a Software Update to a Closed-Loop Glucose Control System. JAMA Netw Open. 2022 Aug 1;5(8):e2228669.